La garanzia legale dei beni di consumo dura 24 mesi (art. 132 c. 1) ed è a carico del venditore del bene (art. 130 c. 1).
Per i prodotti venduti non a consumatori ma a professionisti o aziende (= con fattura) la garanzia legale dura invece 12 mesi.
Garanzie su telai
- Creatore Discussione uncle23
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Per i prodotti venduti non a consumatori ma a professionisti o aziende (= con fattura) la garanzia legale dura invece 12 mesi.
A me Santa Cruz ha cambiato una reserve senza problemi (a parte 2-3 mesi di attesa ma era pure a cavallo di agosto) e ho fatto fare tutto al negozio in zona. Era stata comprata altrove
Nel Caso dei telaio e nello specifico Santa Cruz offre la garanzia a vita ma a solo il primo acquirente del telaio
iaco70
Biker paradisiacus
come tutti i costruttori, la garanzia vale solo nei confronti del primo acquirente e decade in caso di vendita ad un terzo.
Poi ricordiamoci sempre che "garanzia a vita" non significa garanzia perpetua ma "per tutta la vita utile del bene", che è cosa ben diversa.
Ad ogni modo, comunque siano le cose, nei primi 24 mesi la tua azione è possibile solo verso il rivenditore da cui hai acquistato la bici come già spiegato da altri.
dopo due anni però mi sa che c'è qualcosa che non va nella pratica di garanzia per non essersi conclusa ne in positivo ne in negativo
La garanzia "a vita" è un tipo di garanzia convenzionale, "aggiuntiva" se vogliamo, differente da quella legale.
Quella legale è due anni e non è derogabile, quella convenzionale è aperta a qualunque tipo di clausola contrattuale (ovviamente purchè non vessatoria o contra legem).
Come scrivo sopra, le garanzie convenzionali sono delle pattuizioni contrattuali e come tali non sono tutte uguali.
Per esempio Trek (https://www.trekbikes.com/it/it_IT/warranty_policy/) offre una garanzia anche agli acquirenti successivi.
Esattamente.
Le garanzie a "vita" oppure quella sui cuscinetti spesso sono degli specchietti per le allodole; all'atto dell'acquisto sembra che siano veramente dei valori aggiunti, ma poi alla resa dei fatti sono sempre aleatorie.
Quella legale che copre i difetti del bene solitamente è quella che tutela di più seppur nei limiti dei 24 mesi.
Però anche su quella legale spesso si trovano delle limitazioni, tipo quella relativa al materiale di usura, che tale è caratterizzato dal costruttore e che quindi spesso è impossibile far valere le ragioni del consumatore
Nel senso che è quasi impossibile far valere la garanzia sulle pastiglie dei freni o su un movimento centrale; anche su un mozzo difficile che ti diano ragione su un cuscinetto, magari se il corpo del mozzo presenta una crepa...
Ripeto: la sostituzione in garanzia del mio cerchio reserve attraverso un negozio diverso da quello del primo acquisto è stata molto positiva
Parla con l'amico negoziante e fai rappresentare entrambi dallo stesso avvocato contro l'importatore, che magari si è venduto il telaio destinato a te, o ha perso le carte.
Esatto perchè il problema è anche quello non vorrei mettere nei casini il negoziante anchè perchè lui non ha colpe,quello che ci sta squazando è l'impotatore con le solite scusa ( materie prime trasporti ECC)
Sono in copia nelle mail che scrive all'importatore e sta facendo il possibile per risolvere la controversia.
Soprattutto bisognerebbe essere consapevoli che "garanzia a vita" di per sè non significa nulla, e che trattandosi di una pattuizione contrattuale occorre leggere bene cosa viene offerto.
Come sopra, sarebbe necessaria la conoscenza del dettato della legge per conoscere a cosa si ha diritto e cosa invece no.
Perdonami ma il nocciolo del problema è proprio questo.
La responsabilità di fornire la garanzia è del venditore del bene.
L'importatore fa il furbo, non ha telai in sostituzione, è fallito, è scomparso? Non vuol dire nulla, il responsabile resta il venditore.
Se vuoi andare per vie legali sarà inevitabile "mettere nei casini" il tuo negoziante. Se non lo quereli "mettendolo nei casini" lui non può chiamare in causa l'importatore, nei confronti del quale tu non hai alcun modo di intervenire direttamente. E non è detto che a conclusione della vicenda non venga messo ulteriormente "nei casini" dal giudice.
Proprio per questo quello che suggerisce @frenco non è tecnicamente possibile. Tu quereli il negoziante, è impossibile che lo stesso avvocato assista entrambe le parti.
È una faccenda che continua a non essere chiara, quando all'epoca è stata approvata la sostituzione in garanzia del telaio come ti è stato detto di procedere?
Però in generale la garanzia legale su qualsiasi prodotto dovrebbe coprire tutti quei difetti che sono ascrivibili ad un processo produttivo mal eseguito, oppure ad un difetto che può essere stato causato da un errore di progetto.
Tipo: un telaio in carbonio che si spezza senza un nessuna traccia esterna, oppure un mozzo che si crepa senza ragione apparente eccetera
Pensavo che all'interno della garanzia legale fosse "facile" far valere questi casi.
Poi chiaro che il rivenditore deve essere sia una persona che da un lato scremi le paturnie dei ciclisti che a volte chiedono garanzie inesistenti e dall'altro dica al produttore che il difetto sembra esserci veramente e che per correttezza e immagine si debba procedere alla sostituzione.
Io sono sempre convito che alcuni prodotti, come i telai in carbonio, siano strapagati perchè all'interno del prezzo ci sta il costo che sosterrà il produttore a sostituirtelo in garanzia nei primi due anni di vita.
La procedura viene aperta tramite il sito di santa cruz spiegando il tipo di danno allegando le foto del difetto, viene tutto analizzato e successivamnete approvato e aperta la pratica di garanzia
Il passo succcessivo è attendere che arrivi il ricambio del rivenditore e la sostituzione.
E' relativamente facile, nel senso che dimostrare la non conformità è facile se non lapalissiano , quando un telaio si rompe è evidente che il prodotto non è (più) idoneo all'uso e non presenta (più) le caratteristiche che è ragionevole attendersi. Quello che talvolta può essere meno facile o meno immediato da provare è la preesistenza del difetto, per dire un telaio si può rompere per un difetto di fabbricazione (o progettazione) ma anche per un uso inadeguato o per un impatto. In genere i produttori sanno bene quali danni sono dovuti a difetti e quali no, ma oggettivamente esistono anche casi dubbi.
Ad ogni modo non sembra essere questo il problema .
In realtà il punto è uin'altro, visto che l'OP esclude contenziosi col negoziante, deve assistere il negoziante (che ha ex-lege diritto di rivalsa) nell'azione contro il distributore italiano. Quindi il suo avvocato tutela l'interesse dell'OP aiutando il rivenditore contro il distributore.
Cosa c'entra il negoziante? L'interesse ad avere il telaio lo ha l'acquirente deve essere lui a portare in causa chi di dovere quindi il negoziante altrimenti dubito ci sia via di uscita