garanzia specialized

direi di no visto che la garanzia è data dal venditore.
Comunque a me hanno appena sostituito i freni in garanzia che sono stati rispediti a scott e rimpiazzati con la versione 2013 e non ho tirato fuori un euro, nemmeno per la manodopera per accorciare i tubi.

Confermo anche io la garanzia la deve dare il rivenditore per cui niente spese, in casi di cambi di pezzi da sostituire

Se la sostituzione del telaio è avvenuta in garanzia (nei 2 anni previsti per legge), che è sempre a carico del rivenditore, anche tutte spese relative, compresa la messa a punto del mezzo, sono a suo esclusivo carico, diversamente non avrebbe senso il concetto di "garanzia". Purtroppo ci provano sempre, ne è rimasta veramente poca di gente corretta.

Salve ragazzi, sono la vittima di cui parla il mitico Cerbo! Per dovere di cronaca voglio puntualizzare che oltre a 90euro per il cambio di componenti di cui non avevo fatto espressamente richiesta, mi sono stati chiesti 30euro per la spedizione e 100euro per il montaggio e smontaggio del telaio. La bici ha 9 mesi, ma il telaio non è stato sostituito, è stato reincollato. Vi terró informati sugli sviluppi, nel caso ce ne fossero! Ringrazio ancora il mio amico Cerbo che ha preso a cuore la faccenda! Ringrazio pure chiunque prosegua a farci partecipi di esperienze simili. Per inciso, in passato, ho usufruito del servizio assistenza e garanzia di Trek e Ktm: inappuntabili le aziende ed il rivenditore! Diamo a Cesare quel che è di Cesare!

Sarebbe utile conoscere le esperienze di altri utenti Specialized e sapere se e cosa hanno pagato, oppure una risposta ufficiale della filiale italiana, di quello che fanno gli altri marchi nel caso specifico è solo fuorviante, anche il tanto bistrattato Decathlon in caso di garanzia applica una policy veramente inattaccabile, da utente e fan Specialized cose del genere lasciano veramente l'amaro in bocca.

La materia della garanzia tra venditore professionale e consumatore è regolata da una legge ( o meglio da un decreto legislativo) e segnatamente il decr. lesg. 206 del 2005, meglio conosciuto come "codice del consumumo" ( la cui lettura consiglio a tutti perchè ne scoprirete delle belle nei più diversi aspetti della nostra vita da consumatori).
Fatta la debita premessa, lo stesso prevede che l'intervento in garanzia deve essere effettuato, in tempi congrui, a cura e spese del rivenditore il quale non può chiedere nulla in ordine a presunte spese di invio e/o ricezione merce da chicchessia.
Mi spiego meglio.
Nel caso del telaio Specialized il rivenditore non può chiedere assolutamente nulla per quanto attiene sia la spedizione che il ricevimento del telaio dal suo punto vendita alla casa madre (ovviamente se il consumatore chiede che il nuovo telaio gli venga spedito a casa dette spese sono a suo carico), così come nessuna spesa può essere richiesta al consumatore per eventuale smontaggio e/o montaggio dei componenti o parte di essi.
Nel caso in cui il rivenditore abbia richiesto tali spese è diritto del consumatore non corrisponderle e, per il caso in cui dette spese siano state pagate, ne può essere richiesta l'immediata restituzione (ovviamente necessitano ricevute, fatture, scontrini insomma dei titoli validi comprovanti l'illegittimo pagamento).
In tutta questa trafila la casa madre non c'entra assolutamente dal momento che tutti i rapporti devono intercorrere tra rivenditore e consumatore.
Le eventuali esperienze di altri consumatori con altri rivenditori non apportano e/o non aggiungono assolutamente nulla al fatto in questione dal momento che vi è una normativa vigente in materia che, per altro, non può essere derogata dalle parti.
Se fossi al posto di Permaz chiederei bonariamente la restituzione dei quattrini pagati e non dovuti e, in caso di rifiuto, formalizzarei la richiesta tramite raccomandata a.r..
Mi capita spesso di occuparmi professionalmente di contestazioni in materia di garanzia e devo dire che, e mi ripeto, il settore in cui vedo la maggior distorsione e inapplicazione delle norme in materia è quello della vendita di bici, probabilmente per i rapporti amicali che spesso si crede di instaurare con il rivenditore, cosicché sembra male pretendere ed esigere quanto di spettanza.
Forse è il caso che ci sia una mossa in tal senso...

Oggi pomeriggio, a seguito di una discretamente lunga conversazione con Marco dell'assistenza Specialized ho potuto appurare che: Specialized si preoccupa di riparare o sostituire il telaio, poi, tutta la restante faccenda è affidata alla gestione del rivenditore. Faccio notare che il rivenditore adotta una "politica" nettamente fuori dalle regole, o legge che dir si voglia, e chiedo di conseguenza la presa di posizione dell'azienda: Specialized non ha nessuna opinione e non è interessata all'operato dei propri rivenditori... Concludo facendo notare che il loro prodotto in 9 mesi ha riportato: rottura del telaio, difetti di verniciatura alle pompe dei freni, rottura cuscinetti movimento centrale, usura eccessiva cuscinetti ruote. Marco non accenna neppure una giustificazione in merito e ci congediamo. A questo punto, conscio del fatto che Specialized ha già fatto il "suo", continuo a girare al venditore link dove è chiaramente indicato che quanto addebitatomi è a carico suo e che mi spetta un rimborso. Dopo diversi scambi di mail, vengono smesse le orecchie da mercante e vengo convocato per la restituzione dell'intera cifra indebitamente richiesta. Ci salutiamo con una pacca sulla spalla, ripromettendoci di proseguire insieme il "percorso ciclistico". Il venditore mi dice che dovrà rivolgersi al proprio avvocato per chiarire questo discorso del rimborso della manodopera che lo svantaggia molto nella gestione del marchio. Inoltre aggiunge che, a seguito di stretto giro di telefonate, pure i colleghi della zona confermano di adottare la stessa "metodologia"... Questo è quanto. Purtroppo l'intera faccenda mi lascia a dir poco allibito! In pratica è prassi comune chiedere dei soldi ingiustamente, far fare figuracce ai clienti davanti alla cassa e poi riuscire a recuperare il proprio denaro solo dopo giri di telefonate e ricerche su internet. Mi sono permesso di far notare al venditore che il problema non sono i 110 euro che mi ha ridato stasera, perché con un po' di fatica, io sono riusciti a riaverli. Ma tutti gli altri prima di me, che hanno pagato e zitti? Mah! Ha ragione Tacito qui sotto, diamoci una mossa, anzi una svegliata! Mi hanno dato sempre del puntiglioso, ma a ben vedere paga...110euro paga! Ringrazio quindi tutti i ragazzi per l'appoggio e l'interessamento, in particolar modo Cerbonim!

Mi ripeto... Abbiate pazienza ma sono i sintomi della vecchiaia...
Questo malvezzo é tipico del mondo della bici...
Ma immaginate per un attimo se la concessionaria Fiat, Renault, Mercedes per fare tre nomi a caso, sostituisce la frizione in garanzia ma chiede il costo della manodopera...
In verità tra i rivenditori di bici molti sconoscono le normative in materia, altrettanti si riforniscono da altri rivenditori piú importanti e quindi con meno garanzie (per loro, non avendo spesso neppure contratti che prevedono il diritto di rivalsa), altri ci marciano...
Il settore, per un conto o per un altro, non brilla per professionalità, nel senso di poca conoscenza o meglio ignoranza di molte normative specifiche...

da ''sivende'' posso solo confermare che lo smontaggio e il rimontaggio sono a carico mio
alcune aziende(poche per la verita') ci riconoscono un forfait x la manodopera in caso di rotture di telai
dovrebbe essere la regola dal momento che a mia volta io fornisco un servizio al produttore di bici: cioè faccio quello che dovrebbe fare lui lo faccio anche risparmiare sulle spese dal momento che spedire un telaio costa meno che spedire una bici completa....
purtroppo i ''casi virtuosi'' si contano sulle dita di una mano

Comprendo benissimo il tuo disappunto per le leggi dettate dalle case, ma spero con questa tua affermazione non si vogliano, neppure lontanamente, giustificare i comportamenti che taluni tuoi colleghi adottano. Non conosco i valori in gioco, vado di imbracciatura: io, piccolo negoziante a conduzione familiare, vendo 100 bici all'anno. Di media, sicuramente, mi rientrano 15 telai, visti gli spessori e le fragilità dei vari carboni attuali. 15 interventi moltiplicati per 130 euro fanno 1950euro ivati, puliti 1540 euro. Con quale coraggio e faccia tosta il venditore si permette di chiedermi questi soldi, me li rinfaccia prima di rendermeli e poi, con me, si lamenta del fatto che non potrà usufruire più di queste entrate? Si può rimanere scottati col primo anno che si prende a vendere un marchio, ma dal secondo anno in poi, se inizi a fare il giochetto per arrotondare, dalle mie parti si chiama truffa! È come se beccano uno a rubare in casa altrui e costui pretende di non essere arrestato, anzi si inalbera dicendo che lo deve fare perche' la sua azienda non lo paga quanto lui vorrebbe...

Il vero problema é nelle dimensioni e nella mentalità commerciale di molti (troppi) operatori e ciò è ancora più eclatante in alcuni settori tra cui quello delle bici.
Realtà troppo piccole non hanno la forza commerciale e contrattuale per riuscire ad "imporsi" alle aziende e ai distributori con la conseguenza di subirne le condizioni.
Altri non riescono neppure a rifornirsi direttamente acquistando da altri rivenditori con la conseguente erosione del loro utile che si ripercuote poi nei servizi postvendita.
Molti non conoscono neppure il codice del consumo....
L'unica soluzione per chi ha piccoli volumi di vendita sarebbe quella di offrire un ottimo servizio post vendita soprattutto a livello di officina cosí da giustificare la scelta da parte dell'acquirente che magari spende qualche euro in più ma sa di poter contare su una buona assistenza in termini di competenza, affidabilità, tempistica....
Però troppi difettano proprio in questo...

iz5dki ha scritto:

Confermo anche io la garanzia la deve dare il rivenditore per cui niente spese, in casi di cambi di pezzi da sostituire

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vorrei anche vedere pagare il doppi, ma siamo matti!!

cavolo io ho una full assemblata da mè , quindi in caso di guasto smonto il pezzo in garanzia e lo porto per sostituzione dove l'ho comprato , ma rimango allibito , sentendo le vostre esperienze con bici complete marchiate dai " colossi più blasonati " del nostro mondo , e pensare che volevo cambiare la mia con una specy .
mi sà che prima di comprarla , faccio due chiacchere con il sivende chiarendo questi punti per bene e facendomi rilasciare anche due righe !
sono brutte esperienze , ma almeno sappiate che siete stati molto utili a biker nuovi come mè , che un domani sapranno come muoversi e cercheranno di non prendere queste raggirate !
grazie a tutti e spero che ognuno di voi risolva al meglio i propri casini , soprattutto per quel che riguarda i $

markxxx79 ha scritto:

cavolo io ho una full assemblata da mè , quindi in caso di guasto smonto il pezzo in garanzia e lo porto per sostituzione dove l'ho comprato , ma rimango allibito , sentendo le vostre esperienze con bici complete marchiate dai " colossi più blasonati " del nostro mondo , e pensare che volevo cambiare la mia con una specy .
mi sà che prima di comprarla , faccio due chiacchere con il sivende chiarendo questi punti per bene e facendomi rilasciare anche due righe !
sono brutte esperienze , ma almeno sappiate che siete stati molto utili a biker nuovi come mè , che un domani sapranno come muoversi e cercheranno di non prendere queste raggirate !
grazie a tutti e spero che ognuno di voi risolva al meglio i propri casini , soprattutto per quel che riguarda i $

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"due righe"...bravissimo!!! Fai scrivere quello che ti promettono e non dare nulla per scontato. Figurati che da Trek sono passato a Specialized perchè dubbioso del trattamento che avrebbe potuto fornirmi CUBE. A ragion veduta, credo che difficilmente mi sarei potuto trovar peggio!

markxxx79 ha scritto:

...
mi sà che prima di comprarla , faccio due chiacchere con il sivende chiarendo questi punti per bene e facendomi rilasciare anche due righe !
sono brutte esperienze...

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Permaz ha scritto:

"due righe"...bravissimo!!! Fai scrivere quello che ti promettono e non dare nulla per scontato. ...

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Ciò che ci si ostina a non comprendere e non capisco il perchè è che la legge vigente tutela il diritto del consumatore alla sicurezza e alla qualità dei prodotti (e servizi), per cui in caso di difetto di conformità il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione... ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto..
in poche parole alla garanzia.
Le "due righe" non servono a nulla dal momento che la materia è già ampiamente regolata dalla legge, quindi volente o nolente il rivenditore, e solo il rivenditore, è obbligato dalla legge ad intervenire per eliminare il problema (per dirla volgarmente).
Io qui continuo a leggere di gente che ringrazia il rivenditore sol perchè ha agito come previsto ed obbligato dalla legge...
cose dell'altro mondo...

tacito ha scritto:

Ciò che ci si ostina a non comprendere e non capisco il perchè è che la legge vigente tutela il diritto del consumatore alla sicurezza e alla qualità dei prodotti (e servizi), per cui in caso di difetto di conformità il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione... ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto..
in poche parole alla garanzia.
Le "due righe" non servono a nulla dal momento che la materia è già ampiamente regolata dalla legge, quindi volente o nolente il rivenditore, e solo il rivenditore, è obbligato dalla legge ad intervenire per eliminare il problema (per dirla volgarmente).
Io qui continuo a leggere di gente che ringrazia il rivenditore sol perchè ha agito come previsto ed obbligato dalla legge...
cose dell'altro mondo...

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ti dò perfettamente ragione , il problema è che siamo in italia , il paese principe nell'interpretazione personale delle leggi !
e se ti trovi qualcuno che si impunta , devi prenderti un 'avvocato e fargli causa , io ho dovuto far mandare una lettera a una notissima catena di elettrodomestici per un microonde da 100 euro in garanzia , e per fortuna era un mio parente l'avvocato , e non mi è costato nulla !!!
ed è incredibile come dopo due righe di un legale , si ricordino magicamente l'ordinanza in materia di garanzia !