Un ragazzo che ieri ha fatto la gara con me e con tutti gli altri concorrenti, ha descritto in altra sede cosa è accaduto al momento della gara di domenica.
Lo riporto, poichè ritengo sia importante per tutti coloro che partecipano a gare Downhill in Italia sapere come la federazione si comporta nei nostri confronti: leggetelo con calma e traete le vostre dovute conclusioni.
Oggi la FCI ha scritto l'ennesimo capitolo della propria incompetenza in materia di DOWNHILL, o come lo chiamano loro, coadiuvata da altrettanti incompetenti cronometristi. Sono stati capaci di sbagliare tutto quello che si poteva.
E cosi' quando sono arrivati in cima i primi amatori, con qualche nome illustre che aveva fatto pretattica per non beccare l'acqua e (con il senno di adesso) per puntare all'assoluta, LA FCI ha pensato bene di ritardare per l'ennesima volta la partenza per imprecisati motivi, proprio di quei 30 minuti precisi per far iniziare il diluvio e quindi venire danneggiati dalle gomme da asciutto che avevano montato tutti i piloti tranne uno che c'aveva visto lontano...
Qualcuno aveva fatto tardi a pranzo?
Immaginate il teatrino ad una gara di campionato italiano dove i commissari ed i giudici hanno ricevuto la comunicazione dell'ordine di partenza dei primi 30 per telefonino e con un bel po' di errori sui tempi anche! E' stata proprio questa la scena...
Non parliamo poi dei tempi registrati nella finale degli amatori. Ridicoli! E ci sono stati parecchi a mugugnare, purtroppo l'unica e' portarsi un orologio da manubrio per verificare l'attendibilita' dei tempi. Alla fine in testa ci sono sempre i soliti che fortunatamente non vengono evidentemente danneggiati come gli altri di mezza o bassa classifica che e' giusto abbiano un cronometraggio corretto anche loro.
La seconda parte di questa storia riguarda gli agonisti che dopo essere arrivati in cima (quasi tutti) sotto il diluvio del viaggio in seggiovia e con il rischio fulmini (normalmente la seggiovia chiude e non sale nessuno) si sono visti annullare la manche perche' per loro non c'erano le condizioni per disputarla! Ma per favore!
Alla fine tutti gli agonisti concordi con il fatto che si potesse disputare tranquillamente la finale.
Purtroppo Valtrompia Freeride, rappresentata da tutti i ragazzi che si sono sbattuti per la gara direi in maniera eccellente, non meritava che la gara finisse cosi'.
Hanno anche organizzato un contest di dirt con alcuni BMXer che spaccano (ho visto personalmente backflip tailwhip di Ivan Piloti mi pare - stika se gira il ragazzo - per un po' hanno rubato la scena ai protagonisti!), hanno organizzato i posti per dormire, l'area per i camper, per il lavaggio bici.
Della pista non si puo' che dirne un gran bene. E' lavorata in parecchi punti (tutta la parte in alto ad esempio e poi in basso) ed e' veramente completa. Lunghissima per essere una gara d'italiano, ma sono queste le piste che fanno crescere il livello secondo me.
Purtroppo, forse per colpa della solita FCI che ha avuto la furbata di eliminare una manche per farla diventare qualifica, non ci sono state le iscrizioni di caldirola e questo e' un altro aspetto che bisognerebbe approfondire.