g.f. paola pezzo con la 29

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Bed

Biker poeticus
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Ok, ma che terreno è? scorrevole, sassoso, fangoso, asfaltato... :nunsacci:

Che terreno è? E' il terreno ideale per la mtb, misto veloce: tranne la prima salita su larga strada asfaltata per sgranare i plotoni dopo il via è un sussegurisi di sterrate, single, acciotolate, strappi e rilanci continui con fondo dal terroso al ciottolo smosso... Insomma -ripeto- l'ideale per la mtb, stiamo parlando del Lago di Garda gente!

Quanto ai rapporti vorrei far notare 26*x=29*x/n con n=26/29 ...
 

janbart

Biker superis
31/10/07
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Toscana(Maremma)
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Scusate se mi intrometto.
Io ho sempre avuto sulla 26" un rapporto minimo di 22x 32,adesso approssimandomi all'acquisto di una 29" con rapporto minimo 22x34 potrei già trovarmi avvantaggiato a pedalare su muri?
In sintesi:sono equiparabili un 22x32 di una 26" e un 22x34 di un 29"??
Grazie davvero.
 

poppo

Biker poeticus
16/2/06
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pisa
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direi di si jan, siamo veramente vicini come rapporti anche considerando tutti i pregi/difetti delle ruote da 29, dove salivi prima con 22/32 26 munito, andrai con 22/34 29 munito.
 

sembola

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Che terreno è? E' il terreno ideale per la mtb, misto veloce: tranne la prima salita su larga strada asfaltata per sgranare i plotoni dopo il via è un sussegurisi di sterrate, single, acciotolate, strappi e rilanci continui con fondo dal terroso al ciottolo smosso... Insomma -ripeto- l'ideale per la mtb, stiamo parlando del Lago di Garda gente!
Ideale o no, stiamo cercando di capire se nel percorso della GF Pezzo ci sia qualche differenza grossa con altre due gare citate che giustifichi quello che Marco73 dice. In mancanza di differenze rilevanti non resta da pensare che la differenza stia altrove...:prost:

Quanto ai rapporti vorrei far notare 26*x=29*x/n con n=26/29 ...
Non esattamente. 26 e soprattutto 29 non sono misure esatte quanto denominazioni commerciali: se "29" fosse una misura esatta la ruota avrebbe una circonferenza di 29*2,54*3,14 = 2,312 metri ed invece la circonferenza effettiva misurata è inferiore, intorno a 2,200-2,220 metri.


In sintesi:sono equiparabili un 22x32 di una 26" e un 22x34 di un 29"??
Sono praticamente identici, 1,430 contro 1,436 metri.
 

MARCO73

Biker serius
3/11/05
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Grazie x le risposte e i pareri, ma premetto ke io della mia paragon ne sono felicissimo, per chi voleva sapere come sono le ruote, ho ztr355, mozzi xt, e raggi sapim normali e nella maggior parte delle situazioni ke affonto in un percorso ke sia allenamento, uscita in compagnia o gf la 29 è decisamente superiore in discesa, in frenata, in trazione in salita, ecc. ecc. rispetto alla mia precedente rush, ma quello ke intendevo dire e sembola ha centrato in pieno è ke solo alla pezzo con la 29 è stato faticoso perchè alcune salite molto molto ripide ke facevo col 22e36 la bici non saliva, e le alcune discese erano corte e con tornanti stretti dove non riuscivo a rilanciare i ruotoni e prendere velocità. Ripeto io della 29 sono felicissimo è chiaro ke gareggio per partecipare, ki vince lo fa per mestiere, la mia era una considerazione su una situazione specifica, sicuramente nella dolomiti la 29 andrà meglio, le salite sono più costanti le discese più lunghe e il terreno più battuto.
Intanto provo a montare i barro race da 470gr e sicuramente avrò benefici in salita. Vedremo


Ci mancherebbe ;-)

Per tornare in argomento, la questione non è che la bici di Marco73 va male sempre, ma che è andata male alla Paola Pezzo. Quindi si tratta di una questione relativa al percorso specifico o alla situazione di forma del biker in quel giorno.

Per quanto riguarda i rapporti, sono d'accordo a metà con Monterosa. Se parliamo di agonisti di medio/alto lvello, lo sviluppo maggiore delle 29 non può essere un problema, visto che parliamo di gente che il padellino sulle 26 lo mette quasi mai (ed infatti spesso lo toglie). Se parliamo di persone normali, di gente che decoubertinianamente "partecipa" le cose sono diverse, e avere dei rapporti inferiori troppo lunghi può dare dei problemi. Tutto questo però è un discorso generale, ancora nessuno mi ha spiegato come è fatto il percorso della GF Paola Pezzo, senza questa informazione non saprei cosa dire se non considerazioni generali.
 

harlock@71

Biker tremendus
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Grazie x le risposte e i pareri, ma premetto ke io della mia paragon ne sono felicissimo, per chi voleva sapere come sono le ruote, ho ztr355, mozzi xt, e raggi sapim normali e nella maggior parte delle situazioni ke affonto in un percorso ke sia allenamento, uscita in compagnia o gf la 29 è decisamente superiore in discesa, in frenata, in trazione in salita, ecc. ecc. rispetto alla mia precedente rush, ma quello ke intendevo dire e sembola ha centrato in pieno è ke solo alla pezzo con la 29 è stato faticoso perchè alcune salite molto molto ripide ke facevo col 22e36 la bici non saliva, e le alcune discese erano corte e con tornanti stretti dove non riuscivo a rilanciare i ruotoni e prendere velocità. Ripeto io della 29 sono felicissimo è chiaro ke gareggio per partecipare, ki vince lo fa per mestiere, la mia era una considerazione su una situazione specifica, sicuramente nella dolomiti la 29 andrà meglio, le salite sono più costanti le discese più lunghe e il terreno più battuto.
Intanto provo a montare i barro race da 470gr e sicuramente avrò benefici in salita. Vedremo

Se hai fatto fatica con un "36":nunsacci:...può anche essere che quel giorno le gambe non giravano,a volte succede.
Due settimane fa ad una gara xc,appena partiti tutti mi sorpassavano e non riuscivo a tenere il loro ritmo,dopo un km ero già a soglia e mi passavano i ragazzini di 14 anni:hahaha: ci sono giornate che il nostro fisico proprio non ne vuol sapere di mettersi in moto.
 

sembola

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Grazie x le risposte e i pareri, ma premetto ke io della mia paragon ne sono felicissimo, per chi voleva sapere come sono le ruote, ho ztr355, mozzi xt, e raggi sapim normali e nella maggior parte delle situazioni ke affonto in un percorso ke sia allenamento, uscita in compagnia o gf la 29 è decisamente superiore in discesa, in frenata, in trazione in salita, ecc. ecc. rispetto alla mia precedente rush, ma quello ke intendevo dire e sembola ha centrato in pieno è ke solo alla pezzo con la 29 è stato faticoso perchè alcune salite molto molto ripide ke facevo col 22e36 la bici non saliva, e le alcune discese erano corte e con tornanti stretti dove non riuscivo a rilanciare i ruotoni e prendere velocità. Ripeto io della 29 sono felicissimo è chiaro ke gareggio per partecipare, ki vince lo fa per mestiere, la mia era una considerazione su una situazione specifica, sicuramente nella dolomiti la 29 andrà meglio, le salite sono più costanti le discese più lunghe e il terreno più battuto.
Intanto provo a montare i barro race da 470gr e sicuramente avrò benefici in salita. Vedremo

OK, adesso ci siamo :prost:

Ci sono due diversi argomenti: la rapportatura e i rilanci.

Problema : la rapportatura è più lunga in una 29, per cui se la "situazione" pendenza/gamba richiede il 22/34 sulla 26 la stessa combinazione sulla 29 non è sufficiente.
Soluzione: usare una corona più piccola e/o un pignone più grande. Non capisco il 36, che pacco pignoni hai? :nunsacci:

Problema: i rilanci. Le ruote più grandi e più pesanti delle 29 hanno un'inerzia rotazionale maggiore rispetto a quelle da 26, si tratta di una differenza piccola (minore dell' 1%) ma che esiste e che in una situazione di continui rilanci alla fine può essere percepita.

Soluzioni:
a) alleggerire le zone periferiche della ruota: i cerchi sono già molto leggeri, hai già individuato da te nelle gomme l'intervento possibile.:prost:
b) modificare nel limite del possibile la tattica di gara. Si deve cercare di stare davanti, e non a ruota, all' imbocco dei tratti tecnici dove la 29 presenta vantaggi di trazione ed abbrivio, specialmente dove non si può sorpassare, altrimenti si accelera (spendendo di più) per poi dover frenare per non tamponare il biker davanti (spreco di energia). In questo modo si attenua anche il problema dei rilanci, in quanto si dettano i tempi di accelerazione a chi sta dietro.
 

nemox

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Problema: i rilanci. Le ruote più grandi e più pesanti delle 29 hanno un'inerzia rotazionale maggiore rispetto a quelle da 26, si tratta di una differenza piccola (minore dell' 1%) ma che esiste e che in una situazione di continui rilanci alla fine può essere percepita.

Posso sbagliarmi ma sento di poter dire che una differenza d'inerzia dell'1%
sia pressochè impossibile da percepire dal biker medio. Certamente esiste un certo numero di bikers che possiede una sensibilità sufficiente ad apprezzarla ma devono essere veramente pochi fortunati, magari professionisti con tanti km di bici sulle spalle.

Eppure il problema dei rilanci e in generale della sensazione di pesantezza "sembra" essere reale e presente, tanto che si parla addirittura di diverso modo di condurre una 29er rispetto ad una 26er.

Quindi mi domando: si tratta solo di una questione psicologica oppure ci stà sfuggendo qualcosa che quel 1% di inerzia in più non è in grado di rappresentare?:nunsacci:
 

nemox

Biker velocissimus
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Per quello che mi riguarda sono passato da una front entry level da 13kg (cerchi Mavic Crossride, neanche leggerissimi direi) alla mia attuale biammortizzata 29er. Bene, in tema di rilanci il trauma l'ho subito immediatamente perchè ricordo che la sensazione di maggior fatica in accelerazione era ben marcata. Ma quì si stà parlando di una biammortizzata e di certo non studiata per essere scattante.

Ora però che vorrei acquistare una front 29er per farne un utilizzo più specifico (gare xc, granfondo) nutro qualche perplessità sulla possibilità di liberarmi di questo senso di pesantezza nei rilanci che è francamente frustrante. Tra l'altro i cerchi di primo montaggio sarebbero gli stessi che monta la mia bici attuale...
 

yayayaya

Biker delirius tremens
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roma lido
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Cube Stereo 150, Specialized Stumjumper, Btwin 940
non potrebbe essere che il percorso non si addeiceva al tuo allenamento e non alla bici?
magari le salite corte e ripide hanno favorito gli atleti xc e forse tu sei più da marathon???
mettici pure che quel giorno potevi non andare.
le gomme da sole possono compensare 1,5kg di bici e 3-4 etti di cerchi, prova fatta scambiandoci le ruote e bici.
parlo di un panarcer 2,1" fire xc 750g vs fast track 550g molto meno tassellata.....e le ho subito comprate senza mai rimpiangere gli artiglioni delle prime
 

sembola

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Posso sbagliarmi ma sento di poter dire che una differenza d'inerzia dell'1% sia pressochè impossibile da percepire dal biker medio. Certamente esiste un certo numero di bikers che possiede una sensibilità sufficiente ad apprezzarla ma devono essere veramente pochi fortunati, magari professionisti con tanti km di bici sulle spalle.

Eppure il problema dei rilanci e in generale della sensazione di pesantezza "sembra" essere reale e presente, tanto che si parla addirittura di diverso modo di condurre una 29er rispetto ad una 26er.

Quindi mi domando: si tratta solo di una questione psicologica oppure ci stà sfuggendo qualcosa che quel 1% di inerzia in più non è in grado di rappresentare?:nunsacci:

Attenzione, la differenza teorica dell'1% (0,87 per la precisione) è calcolata a parità di componenti. E' perfettamente plausibile che la differenza calcolata su un caso reale e specifico possa essere superiore a tale cifra, a spanne potrà arrivare ad un 2-2,5%. Si può discutere se sia una differenza percepibile, ma non si può negare che ci sia.

La mia opinione concorda con la tua, nel senso che c'è un altro parametro da tenere in considerazione, vale a dire la trazione delle gomme. La maggiore impronta a terra significa maggiore trazione sui terreni sconnessi e nel tecnico, ma comporta anche una maggiore resistenza di rotolamento, visto che c'è un' area maggiore di contatto. A mio parere è necessario valutare con cura anche il tipo e la dimensione delle gomme, per evitare di ritrovarsi con un surplus di trazione che in certe circostanze non serve se non marginalmente ma che assorbe energia in quantità ben maggiore rispetto all' inerzia rotazionale.


Per quello che mi riguarda sono passato da una front entry level da 13kg (cerchi Mavic Crossride, neanche leggerissimi direi) alla mia attuale biammortizzata 29er. Bene, in tema di rilanci il trauma l'ho subito immediatamente perchè ricordo che la sensazione di maggior fatica in accelerazione era ben marcata. Ma quì si stà parlando di una biammortizzata e di certo non studiata per essere scattante.

Ora però che vorrei acquistare una front 29er per farne un utilizzo più specifico (gare xc, granfondo) nutro qualche perplessità sulla possibilità di liberarmi di questo senso di pesantezza nei rilanci che è francamente frustrante. Tra l'altro i cerchi di primo montaggio sarebbero gli stessi che monta la mia bici attuale...
Lasciami dire che paragonare una front ad una full è come confrontare mele con pere. Io sono tornato a pedalare anche una front dopo otto anni di full ad escursione media (da 75mm a 90 a 100 fino a 120 mm), e a livello di reattività è veramente un'altra cosa, indipendentemente dal diametro delle ruote. Una full da 100-120 mm "trail", cioè pensata per un utilizzo a tutto tondo, non potrà mai dare le sensazioni e le prestazioni di una front, prima ancora che per il peso per le geometrie e l'assetto in sella. Poi le gare si possono fare con qualsiasi bici, l'anno scorso a Monteriggioni c'era uno con una Enduro, dubito però che lo si possa fare allo stesso modo che con una bici pensata per quello specifico uso.
 

nemox

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Lasciami dire che paragonare una front ad una full è come confrontare mele con pere. Io sono tornato a pedalare anche una front dopo otto anni di full ad escursione media (da 75mm a 90 a 100 fino a 120 mm), e a livello di reattività è veramente un'altra cosa, indipendentemente dal diametro delle ruote. Una full da 100-120 mm "trail", cioè pensata per un utilizzo a tutto tondo, non potrà mai dare le sensazioni e le prestazioni di una front, prima ancora che per il peso per le geometrie e l'assetto in sella. Poi le gare si possono fare con qualsiasi bici, l'anno scorso a Monteriggioni c'era uno con una Enduro, dubito però che lo si possa fare allo stesso modo che con una bici pensata per quello specifico uso.

No no, non è mia intenzione paragonare due tipologie di bici così diverse. Esprimevo solo un timore ovvero quello non di riuscire più, nel passaggio tra una 29er full e una 29er front, a ritrovare lo "scatto" della 26er.
 

sembola

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No no, non è mia intenzione paragonare due tipologie di bici così diverse. Esprimevo solo un timore ovvero quello non di riuscire più, nel passaggio tra una 29er full e una 29er front, a ritrovare lo "scatto" della 26er.

Su questo non posso darti una risposta certa: io sono tornato ad usare anche una front (da 29) dopo anni di full, per cui le sensazioni sono oggettivamente lontane nel tempo.
 

nemox

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Su questo non posso darti una risposta certa: io sono tornato ad usare anche una front (da 29) dopo anni di full, per cui le sensazioni sono oggettivamente lontane nel tempo.

Certo, capisco. Però un confronto tra la tua vecchia fsr 26er e la attuale front 29er lo puoi fare giusto? E immagino che la differenza sia consistente. (sempre sotto il profilo dei rilanci s'intende)
 

sembola

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Certo, capisco. Però un confronto tra la tua vecchia fsr 26er e la attuale front 29er lo puoi fare giusto? E immagino che la differenza sia consistente. (sempre sotto il profilo dei rilanci s'intende)

Questo sì, visto che le due bici hanno coabitato per un anno :mrgreen: Ed è sostanzialmente corretto dire che la differenza dal punto di vista dei rilanci c'è ed è percepibile. Al di là delle ruote e delle coperture (sulla SJ avevo delle Xmax Enduro con con tubeless nativi e sulla front delle American Classic con gomme leggere latticizzate) una front ha caratteristiche "meccaniche" e geometriche completamente differenti da una full da 120, nel bene e nel male ovviamente. Lo dico perchè al momento di mettere il naso all'ingiù le ruotone aiutano ma non trasformano la front in full, nonostante quello che scrivano anche alcune riviste...
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
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Nella Fucina di eroi.
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1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
Ciao ragazzi una considerazione:
Premetto ke ques'anno con la mia paragon stò partecipando al prestigio mtb, nelle prime 2 gare, a monteriggioni e alla lessina non è andata male, ma ieri alla paola pezzo è stata una tragedia.
Il fatto è ke la gf pezzo era una gara corta di 40km con delle salite molto ripide e corte e sono venuti fuori i limiti della mia 29 con i ruotoni, a differenza della lessina dove c'erano salite sì lunghe, ma con meno pendenza e anche lunghe discese dove potevo sfruttare il potenzaile della 29.
Ho gia modificato le ruote alleggerendole ma è servito il giusto, ora provo a sostituire le gommacce bontrager jones xr29 ke secondo me sono troppo pesanti con un paio di barro race ant. e post. oppure barro post. e albert ant.


a quanto pare, essendo lenta nei rilanci, la 29 soffre dei sali e scendi.
un pò me lo immaginavo.
 

bonfibonfi

Biker serius
14/11/02
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villafranca verona
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bene
dopo aver letto e riletto tutti i messaggi precedenti di questo topic una domanda mi sorge spontanea...
ma domenica prossima alla gran fondo soave di 52 km mi presento in griglia con la 26 o la 29 ???
è solo una battuta.... ma credo che per la gara vada al momento meglio la 26.. sopratutto se front in carbonio con peso adeguato ....
 

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