Fusione MDE-SITAL

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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enrico.emilio

Biker novus
22/4/04
43
0
0
Ivrea
www.enricoemilio.it
Torno ancora su questo interessante post.
...mi spiace di aver dimenticato Ancillotti, che ricordo anche per le moto da cross. Tra l'altro fa dei prodotti originalissimi come la Scarab 96 (carucci per il portafogli).
Citerei anche FRM che realizza prodotti di un certo carattere.

Io sono un cliente di Federico, come appassionato di MTB mi sono quasi sentito in dovere di prendere un telaio italiano VALIDO. Sarebbe stato più facile entrare in un negozio e scegliere tra le marche statunitensi, tedesche, francesi o spagnole. C'era anche più scelta. Ma ho scelto italiano.

Quello che spiace vedere nel panorama italiano è che noi stessi abbiamo poca fiducia nei nostri prodotti, comperiamo alla fine all'estero, e gli utili non restano nel nostro paese.

Per i marchi italiani, intendo dire quelli con nome famoso e risorse industriali maggiori, non si riesce più ad apprezzare la passione che mettono nel prodotto più che la qualità del prodotto stesso. Sono prodotti anonimi con le scritte famose sul telaio...

Eppure l'Italia è piena di colli, saliscendi e percorsi per tutti i gusti. Insomma un MTB-paradox...

Io ho anche provato a fare delle bici mie da zero (non MTB) ed ho avuto contatti con fornitori e gente del settore. Sapete a queste persone cosa interessa aiutare un artigiano italiano che inizia: ZERO (0).
E per aiutare non intendo proporre sconti o favoritismi, intendo dare retta un pò più del normale alle esigenze del cliente.

Quindi a quei pochi che restano non si può che fare un grosso plauso.

(e abbasso il carbonio!!!)
 
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gancio

Biker superis
4/12/08
436
57
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lodi
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Bike
MDE Damper-Radon pro 29
Ebbene sì lo confesso prima di comprare qualche mese fa una tedesca mi
sono interessato a MDE ma purtroppo il vil denaro mi ha costretto alla
scelta straniera ma appena posso il mio progetto tutto made in Italy
partirà da un telaio di Biora.
 

marpa

Biker dantescus
29/12/08
4.733
983
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Poirino (TO) Piemonte
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Bike
TYEE CF 29
fa piacere che un marchio italiano punti all'eccellenza. In questo periodo di crisi credo che solo i prodotti ti alta qualità possano far crescere le aziende incrementando il fatturato e l'occupazione di personale qualificato. i prodotti comuni a basso costo lasciamoli fare agli altri . Un sincero augurio di successo a MDE da parte mia
 

andywaxer

Biker superis
28/6/10
435
-2
0
Finale Ligure
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Tutte le MDE che ho avuto sono sempre andate benissimo. Ora ho il Damper SX, bici di impressionante validità e con un suo (buon) carattere.
Difficile immaginare come possano andare ancora meglio, ma non pongo limiti alla provvidenza e a Federico.

Gli auguro un successo enorme, anche e soprattutto internazionale, perché se lo merita.
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
6.390
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0
Maranello
www.ciclonatura.eu
Torno ancora su questo interessante post.
...mi spiace di aver dimenticato Ancillotti, che ricordo anche per le moto da cross. Tra l'altro fa dei prodotti originalissimi come la Scarab 96 (carucci per il portafogli).
Citerei anche FRM che realizza prodotti di un certo carattere.

Io sono un cliente di Federico, come appassionato di MTB mi sono quasi sentito in dovere di prendere un telaio italiano VALIDO. Sarebbe stato più facile entrare in un negozio e scegliere tra le marche statunitensi, tedesche, francesi o spagnole. C'era anche più scelta. Ma ho scelto italiano.

Quello che spiace vedere nel panorama italiano è che noi stessi abbiamo poca fiducia nei nostri prodotti, comperiamo alla fine all'estero, e gli utili non restano nel nostro paese.

Per i marchi italiani, intendo dire quelli con nome famoso e risorse industriali maggiori, non si riesce più ad apprezzare la passione che mettono nel prodotto più che la qualità del prodotto stesso. Sono prodotti anonimi con le scritte famose sul telaio...

Eppure l'Italia è piena di colli, saliscendi e percorsi per tutti i gusti. Insomma un MTB-paradox...

Io ho anche provato a fare delle bici mie da zero (non MTB) ed ho avuto contatti con fornitori e gente del settore. Sapete a queste persone cosa interessa aiutare un artigiano italiano che inizia: ZERO (0).
E per aiutare non intendo proporre sconti o favoritismi, intendo dare retta un pò più del normale alle esigenze del cliente.

Quindi a quei pochi che restano non si può che fare un grosso plauso.

(e abbasso il carbonio!!!)

Ebbene sì lo confesso prima di comprare qualche mese fa una tedesca mi sono interessato a MDE ma purtroppo il vil denaro mi ha costretto alla
scelta straniera ma appena posso il mio progetto tutto made in Italy
partirà da un telaio di Biora.

fa piacere che un marchio italiano punti all'eccellenza. In questo periodo di crisi credo che solo i prodotti ti alta qualità possano far crescere le aziende incrementando il fatturato e l'occupazione di personale qualificato. i prodotti comuni a basso costo lasciamoli fare agli altri . Un sincero augurio di successo a MDE da parte mia

Intanto mi scuro se l'intervento risulterà molto lungo per un forum...
Ho messo assieme questi interventi perchè mettendoli assieme abbiamo un panorama di cosa succede in Italia. Chi uole innovare fa fatica a meno che non abbia gli strumenti per "arrangiarsi". La MDE bikes come sapete è una costola di un'azienda specializzata in lavorazioni meccaniche... Federico aveva le competenze tecniche e strumenti tecnologici per fare bene... Ma la differenza l'ha fatta la passione di un praticante.
Una storia simile Ancillotti che però ha dovuto rivolgersi a terzisti ed essendo ancor più di nicchia non ha (soprattutto ora) prezzi molto popolari. Ma anche qua abbiamo Tomaso, un ragazzo (quanto ha cominciato ;-) ) con tanta passione e un Babbo con tanta esperienza. FRW... Franco Ritchey Mingani: anche qua tanta passione e una prima realizzazione di bici a quadrilatero con giunto horst già nel 1991 quando marchi ben più noti hanno impiegato anni per arrivare li (ad esempio). Ma di cosa parliamo qua? Parliamo di appassionati che si sono messi in proprio e hanno dato forma alle loro idee e alle loro passioni. In tutti e tre i casi NON parliamo di "industrie" o dei grandi artigiani della bici italiani... Senza contare poi quello che ha riportato enrico.emilio: nessuno ti ascolta, nessuno va al di fuori del semplice profitto (cosa c'è di meglio di fare una bella verniciatura e rivendere un telaio già fatto in cina al 200%?) o di usare sempre le stesse dime "che vanno bene".
Poi ci siamo noi che tendenzialmente siamo esterofili... Pur avendo avuto sia una MDE (Keeper) che un'Ancillotti (Scarab FR) ora posiedo una bici tedesca... Ma solo perchè volevo provare un sistema integrato di sospensione... Posso dirvi che come qualità delle lavorazioni (MDE) che come funzionamento della sospensione (Scarab) il made in Italy non ha nulla da invidiare... ANZI. Non mi esprimo su FRM perchè non ho mai posseduto un Be Active o altri prodotti del marchio.
Ho conosciuto personalmente Federico allo Sbarella del 2002 all'Abetone e devo dire che una marcia in più si vedeva già... Io spero per lui che trovi i giusti canali di commercializzazione e che si mantenga sempre ad alti livelli senza farsi tentare da scorciatoie...
Appena tornerò in pista con il lavoro metterò da parte la tedeschina e tornerò in Italia... Quando ci crediamo noi italiani non ci batte nessuno :-)
 
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Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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Genova
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é bello sentire tutto questo affetto verso mde..... ve lo dice uno che non è creatore di niente ma si sente parte di mde poichè corro per loro da 7 anni e penso di aver aiutato a sviluppare tanti telai e tanti aspetti della Mde che tutti conosciamo.


Unico appunto, se prima MdeBikes si poteva considerare una costola di Mde-stampi, come ha detto qualcuno, questo non è più possibile ora che la scissione è stata totale e in cui le aziende non hanno + niente a che fare... solo una precisazione.

Confermo comunqnue quanto detto da Teodh, è già stato fatto un balzo, ma le premesse ci sono per farne in breve tanti altri.. speriamo!!!
 
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officialsm

Biker tremendus
10/6/09
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Milano
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Ho sentito dire che Sital sembra si stia tirando indietro e che la sopravvivenza di MDE è addirittura a rischio. Un vero peccato.
Ne sapete qualcosa cosi da confermare o smentire?
 

akko69

Biker poeticus
12/11/04
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Alessandria
www.akko69.altervista.org
"Ho sentito dire" cosa significa?
C'è una fonte?
Poi tutto può essere... Diciamo che dalla fusione ci si aspettava di più... Forse era meglio quando era tutto più piccolo.
Fede mi diceva che sta lavorando sul damper SX da 27.5" in uscita per gennaio...
Boh?
 

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