Frustrazione da salita

Duffyduck1

Biker superis
6/9/14
335
7
0
Agrigento
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  • Gomiti larghi e busto basso, i gomiti larghi ti portano a mantenere con naturalezza il busto basso.
  • Continuo bilanciamento del peso portandoti in per caricare l'anteriore e non impennare o indietro per caricare il posteriore e non slittare.
  • Individuare la linea più pulita e con meno pietre smosse.
  • Pedalare dolcemente ed in maniera regolare per ridurre al minimo le possibilità di slittare.
 

petrofilo

Biker superis
23/3/04
408
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0
Pistoia
www.toscanabike.it
  • Gomiti larghi e busto basso, i gomiti larghi ti portano a mantenere con naturalezza il busto basso.
  • Continuo bilanciamento del peso portandoti in per caricare l'anteriore e non impennare o indietro per caricare il posteriore e non slittare.
  • Individuare la linea più pulita e con meno pietre smosse.
  • Pedalare dolcemente ed in maniera regolare per ridurre al minimo le possibilità di slittare.
Gomiti larghi proprio no, tutto il contrario.

Il busto deve caricare l'anteriore, tanto più la salita è erta ma visto il tipo di salita (grossi sassi magari pure poco stabili) le braccia devono lavorare in modo da alleggerire l'anteriore quando serve per superare gli ostacoli. Direi una classica salita che esalta una guida attiva,ottima palestra per affinare la tecnica. Buon divertimento !
 

maui78

Biker serius
2/9/14
284
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Su salite del genere arrivare su senza metter i piedi a terra è una mera questione di c**o. Sei talmente sballottolato tra un ciottolo e l'altro che è solo una grande prova di equilibrio.
Personalmente, nei miei giri incontro sempre una salita di qualche centinaio di metri, con strappi al 30% circa, piena di pietre piccole e grandi. I primi tempi mi addannavo anche io per riuscire a terminarla, ora mi son stufato. Scendo dove serve ed evito di cuocermi.
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.841
13.628
0
Reggio Emilia
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E' roba tosta, specie per il tipo di fondo, ci sono sassi grossi come meloni. Io manco ci proverei a farla, si fa meno fatica a spingere e non credo ci sia nulla di male a farlo.
Se proprio vuoi farla in sella serve un gran fiato oltre che tecnica, perche' in quelle condizioni si deve tenere una velocita' di "galleggiamento" tale da non impuntarsi sui sassi e sufficiente ad evitare che la ruota motrice slitti.
Anche avere gli agganci aiuta perche' con la pedalata rotonda puoi aumentare la trazione.
 

GeoLor

Biker geologicus
21/5/15
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Arcore
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Scott Scale...da 26"
Ciao Cronin, a me son sempre piaciute le salite "impossibili" e per salire da lì devi:

- centrare bene il peso (nè troppo avanti, nè troppo indietro)
- avere gli pneumatici alla pressione giusta (cioè, bassa!)
- sbloccare completamente la forcella
- pedalare piano scegliendo bene dove mettere le ruote, ma pronto a fare forza in più dove serve; per questo, non userei il rapporto più corto perchè, quando fai più forza, poi, impenni, è meglio il pen'ultimo o il terz'ultimo.
In sostanza, devi "sentire" come è il fondo (tiene o la ruota slitta?) e adeguare la potenza e la distribuzione dei pesi, facendo lo slalom tra le rocce e, quindi, si tratta di fare un po' di esperienza; se riesci ad uscire con noi qualche volta, ne parliamo sul campo; tieni d'occhio il thread dei Ciclisti di Vimercate e Brianza per le uscite.
A presto!
 

Impa65

Biker augustus
4/10/12
9.521
465
0
58
Polverigi (AN)
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La Rossa, la Mora, la Mancina
E' una salita bella inca@@ata: si vede a occhio.
Ora al netto di tutti coloro che cercano di dare consigli, a volte anche a capocchia per quello che penso io, e' naturale che il terreno inconsistente fatto da sassi belli grossi e magari pure umidi, visto che si tratta di sottobosco, non aiuta certo la salita.
Il consiglio di sgonfiare un po' il posteriore e tenere la forca aperta lo condivido. Poi conta anche il tipo di pneumatico e la sua usura. A prescindere la questo, ritengo che alcune salite, e magari questa e' una di quelle, proprio non si riescano a fare. Lascia perdere la frustrazione.
 

Cronin

Biker ultra
22/6/16
627
49
0
Provincia di Como
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CANYON Neuron AL 9.9
Innanzitutto, grazie a tutti per le preziose indicazioni che, in questo momento, ho letto velocemente perchè sono al lavoro.
Stasera me le rileggerò con calma e ne farò tesoro.

@Cronin che salita e'?
Non la riconosco dalle foto
@Lawrence ... tu che riconosci tutti i sentieri della Brianza guardando 3 sassi ... dove sta questa salita?
[MENTION=154785]emmellevu[/MENTION]
la salita si trova sulla sp40 (tra Cremnago, Lurago d'Erba, Arosio, Carugo, Mirovano, Brenna), all'altezza del distributore di benzina con autolavaggio automatico. Si entra nel bosco sulla destra (in direzione Mirovano) subito prima del distributore, si va parallelamente alla strada nei boschi per circa 200 metri, poi si sale verso destra verso Lurago d'Erba (località Careggia).
Ecco, la salita si trova proprio lì.
Vedi immagine indicativa (la salita è più o meno dove c'è il tratto rosso molto spesso).
Conoscete la zona?
 

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Zeus78

Biker perfektus
3/9/15
2.826
1.416
0
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Bike
*
nella prima foto una linea più pulita si intravede, potresti iniziare sfruttando quella e vedere dove arriva...
se poi diventa tutta come le altre foto peso centale, rapporto non cortissimo, forca aperta e tanto fiato e gamba...
io comunque ora come ora non riuscirei ad affrontarla in sella, arriverei (se arrivo) in cima cotto...
 

emmellevu

FAT-Biker meravigliosus
17/12/13
21.883
4.630
0
Monza e Brianza
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Salsa Bucksaw, Specialized Diverge
Innanzitutto, grazie a tutti per le preziose indicazioni che, in questo momento, ho letto velocemente perchè sono al lavoro.
Stasera me le rileggerò con calma e ne farò tesoro.


[MENTION=154785]emmellevu[/MENTION]
la salita si trova sulla sp40 (tra Cremnago, Lurago d'Erba, Arosio, Carugo, Mirovano, Brenna), all'altezza del distributore di benzina con autolavaggio automatico. Si entra nel bosco sulla destra (in direzione Mirovano) subito prima del distributore, si va parallelamente alla strada nei boschi per circa 200 metri, poi si sale verso destra verso Lurago d'Erba (località Careggia).
Ecco, la salita si trova proprio lì.
Vedi immagine indicativa (la salita è più o meno dove c'è il tratto rosso molto spesso).
Conoscete la zona?

Non l'avevo riconosciuta perchè non la conosco.
Magari se una volta si esce insieme con i Fat&Furious ... si prova ad andare a farla.
Con i sassi smossi è senza dubbio difficile stare in sella se la pendenza è elevata. Poi dipende anche se la fai con l'asciutto o bagnato/umido. Scommetto che la volta che ci sei riuscito il terreno era bello asciutto.
Lunghezza della salita e pendenza massima?
 

Danixele

Biker forumensus
29/7/15
2.080
615
0
Liguria
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Una bici robusta e una vetusta.
Buonasera a tutti.
Ormai sto pedalando abbastanza bene sulla mia amata Rafal700 (vedi ultima foto) per i boschi brianzoli.
Ma c'è una salita nel mio percorso preferito che non riesco a fare (vedi foto)...
O meglio, so di poterla fare perchè su una ventina di volte circa che ho tentato di farla, ce l'ho fatta solo una volta (senza mettere giù il piedino).
I problemi che riscontro sono molteplici.
Ora, dalle foto non sembra, ma è molto ripida.
Quando tento di farla, incontro le seguenti difficoltà:
- perdo contatto sui pedali (flat, non uso spd, per ora);
- la mtb tende ad impennare seppur io mi butto molto in avanti con il baricentro del corpo;
- la ruota dietro slitta e perde aderenza sui sassi in fase di spinta sul pedale.

Come cambio uso davanti prima corona (piccola), dietro ultimo pignone in alto, perchè la salita è davvero ripida. La prossima volta però proverò ad usare un rapporto leggermente più duro...vediamo come va.
La forcella davanti la metto in posizione "salita" sul combo della forcella manitou, quindi rigida.

Non sembra, ma dopo 25 km di boschi, sali/scendi anche abbastanza tecnici, velocità in discesa abbastanza elevate, arrivare a questa penultima salita del mio percorso preferito e non riuscire a farla è molto frustrante (meno male che nei boschi si è tendenzialmente soli e posso imprecare liberamente...almeno quello!).

Ragazzi, avete consigli?
Grazie mille!

Dico la mia:

  1. Se la salita si vuole farla per arrivare in cima, dalla prima foto sembra di vedere che le traiettorie pulite sono ovviamente nei bordi, quindi ti piazzi li e sali con "relativa" tranquillità.
  2. Se vuoi affrontare la salita al centro per divertimento, allora c'è da lavorare e la posizione statica (alta o bassa che sia) scordatela. La forca sbloccala completamente che male non fa, per quanto mi riguarda rapporto agile perfetto (in base alla pendenza senza eccessi), visto la lunghezza superarla in velocità è impensabile e devi quindi poter ripartire facile ed immediatamente ad ogni impuntamento che la bici avrà sicuramente. Una posizione troppo caricata sull'anteriore e soprattutto statica, ti farà impuntare subito molto probabilmente, devi lavorare molto su dei piccoli manual/impennate facendo salire l'anteriore sopra gli ostacoli e su quelli maggiori anche facilitando la salita del posteriore allegerendolo o "tirandolo su". Certo in sentieri del genere coi flat il piede ti vola da tutte le parti (per giunta anche pericoloso), provato anche personalmente, gli SPD ti toglierebbero un problema. Controlla poi come detto la pressione pneumatici.
Infine aggiornaci sugli andamenti :cucù:


:celopiùg:
 

Cronin

Biker ultra
22/6/16
627
49
0
Provincia di Como
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Bike
CANYON Neuron AL 9.9
Mah, guarda, ti dirò... Non è una mancanza di fiato e gamba (sono abbastanza allenato), è proprio una carenza di tecnica.
Proverò a seguire i vostri preziosi consigli e vi dirò.
@emmellevu Se c'è qualcuno che ha voglia di farsi un giro sabato o domenica da queste parti, me lo dica... Partenza da Arosio (vicino negozio Mistri per chi lo conosce), circa 1:15 di percorso, circa 25 km, ed arrivo in alto a Lurago d'Erba (località Careggia).
 

Franco-C

Biker superioris
19/9/14
890
73
0
padova
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ANCHE io adoro le salite impossibili!
- l'esperienza aiuta nel capire come aggiustare la posizione del corpo per trovare il giusto compromesso tra l'anteriore che non si impenna ed il posteriore che non slitta....ci vogliono tempo e salite
- giusto sgonfiare...direi assolutamente indispensabile tenerle meno gonfie rispetto a quanto le teniamo normalmente su strada
- io la forcella sempre aperta, il fatto che l'unica volta che sei riuscito ad arrivare in cima l'avessi chiusa in realtà penso sia assolutamente un caso...lasciala lavorare.
- pedalata sicuramente rotonda , e concordo sul fatto chela rotondità spesso la si ottiene con un rapporto leggermente più duro.

Ci sono salite scassatissime nei Colli euganei, ormai ho compreso che il trucco è "fare un pò più fatica" ....all'inizio mettevo il rapporto più facile pensando che cosi facendo mi sarei stancato meno e mi avrebbe agevolato nella salita, in realtà horiscontrato che è esattamente il contrario anche solo per ilfatto di uscire più velocemente dai punti ostici.

Poi, ci sono salite con pietre cosi grosse e cosi impegnative, che è pura fortuna arrivare in cime senza mai mettere giù il piede, questo è ovvio....magari la tua è una di quelle, però io , dopo 2 anni, ho fatto tutte le salite che precedentememnte mi sembravano impossibili.

Anche l'andare in compagnia aiuta molto, si comprende se il nostro handicap è nella pedalata, nella posizione, nell'equilibrio.....
 

Impa65

Biker augustus
4/10/12
9.521
465
0
58
Polverigi (AN)
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Bike
La Rossa, la Mora, la Mancina
ANCHE io adoro le salite impossibili!
- l'esperienza aiuta nel capire come aggiustare la posizione del corpo per trovare il giusto compromesso tra l'anteriore che non si impenna ed il posteriore che non slitta....ci vogliono tempo e salite
- giusto sgonfiare...direi assolutamente indispensabile tenerle meno gonfie rispetto a quanto le teniamo normalmente su strada
- io la forcella sempre aperta, il fatto che l'unica volta che sei riuscito ad arrivare in cima l'avessi chiusa in realtà penso sia assolutamente un caso...lasciala lavorare.
- pedalata sicuramente rotonda , e concordo sul fatto chela rotondità spesso la si ottiene con un rapporto leggermente più duro.

Ci sono salite scassatissime nei Colli euganei, ormai ho compreso che il trucco è "fare un pò più fatica" ....all'inizio mettevo il rapporto più facile pensando che cosi facendo mi sarei stancato meno e mi avrebbe agevolato nella salita, in realtà horiscontrato che è esattamente il contrario anche solo per ilfatto di uscire più velocemente dai punti ostici.

Poi, ci sono salite con pietre cosi grosse e cosi impegnative, che è pura fortuna arrivare in cime senza mai mettere giù il piede, questo è ovvio....magari la tua è una di quelle, però io , dopo 2 anni, ho fatto tutte le salite che precedentememnte mi sembravano impossibili.

Anche l'andare in compagnia aiuta molto, si comprende se il nostro handicap è nella pedalata, nella posizione, nell'equilibrio.....

Non e' questione di farla senza mettere il piede a terra: e' che se si mette, poi e' difficile ripartire in quelle condizioni.
 

Ax3l

Biker serius
14/4/16
271
54
0
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Bike
urta slr
Grazie a chi amesso il "bad" al mio post magari può anche motivarlo
visto che nei video dicono le stesse cose che si stanno consilgliando :nunsacci:
 

marcor78

Biker novus
11/9/14
32
0
0
Piacenza
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questo post mi consola e mi aiuta visto i molti consigli che gli avete dato.
In pratica non sono scarso o incapace ma su sassi grossi o salite ripide o sassi viscidi è quasi impossibile riuscire a salire senza spingere.
Io ho da poco una 29 pollici con tubless e devo dire che la situazione è migliorata un sacco rispetto il cancello che avevo prima in alcune situazioni spingo.
 

marcor78

Biker novus
11/9/14
32
0
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Piacenza
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partiamo dal presupposto che la posizione è fondamentale come anche la pressione delle gomme e la forma fisica ma la forcella in salita si tiene chiusa, media o aperta in questi casi?
 

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