Per me
Shimano esiste per il 10v (anche doppia) , per l’11v (solo da corsa) e il 12v. Ma l’11v da MTB non l’ho mai capito confronto a
Sram. Il monocorona 11v Shimano ha sempre sofferto di una linea
catena sbagliata, pacchi pignoni pesanti (xtr a parte) e cambiate non all’altezza della concorrenza. Costa relativamente poco.. questo era l’unico dei suoi vantaggi. Fino alle 10v , Shimano vinceva sempre.. poi nell’era delle 11v, Shimano ha letteralmente perso la guerra con Sram.. e di brutto. Quando Sram fece il corpetto “XD”, Shimano divenne preistoria.. e lo rimase per anni. Accrocchiò quell’11v che era da doppia, e lo fece girare male in singola.. mancava un rapporto è girava male paragonato alla concorrenza. Ovviamente adesso decine di voi dirà “il mio era un orologio, zero fruscii e rumori”.. Ok Ok.. Poi finalmente ha ceduto al pignoncino da 10v, dovendo fare un corpetto apposito anche lei.. ora segue Sram, ma almeno può competere ad armi pari, visto che L’Eagle non è sto gran cambio (rognoso,delicato ed esposto) confronto al suo predecessore “11v” che sul campo, risultava robusto, poco esposto, bello da vedere e dall’ottimo funzionamento. “IL CAMBIO” inteso come “MONOCORONA” per quanto mi riguarda rimane lo Sram XX1 11v. La sua pecca è che gli è sempre mancata una marcia.. intendo come sviluppo metrico. 11v bastano e avanzano se spaziate bene, ma per avere realmente lo standard di una doppia in un monocorona, bisogna avere una 34t di corona x 10 dietro come dura.. e come marcia alta per chi ha gamba un 48 o un 50 dietro faceva comodo. Mi ricordo agli albori del Monocorona che quelli forti giravano con la classica 34t X 10-42 dietro , gli amatori 32t e gli scarsi 30t.. Ma sia per i forti, che per gli amatori, mancava sempre un rapporto. Ora con l’avvento del 12v , questo gap è stato colmato, ma ne Sram stesso, che Shimano son riusciti più a riprodurre quelle sensazioni di "quell’orologio" di Sram11v.. un fucile.. dalla bassa esposizione e manutenzione. Era ed è l’AK-47 dei cambi. Nei miei sogni erotici, sognerei una nuova cassetta Sram per il suo 11v, che arrivi fino a 46 o 48.. le cassette Aftermarket per Sram 11v non sono mai state all’altezza dell’originale XO o XX1. L’idea di abbinarci il “9” in cassetta come È-thirteen 9-46 è stata una genialata che non fa rimpiangere l’eagle. Uno Sram 11v abbinato a una cassetta 9-46 X 32t aveva tutto, era "la coperta corta" finalmente colmata.. ma non era precisa come una cassetta Sram, e alle volte causava cigolii e rumore. Comunque sia, Sram 11v mono nel cuore sempre. Ad oggi rimane forse il più bel progetto di tutta la saga.. senz’altro il più innovativo e coraggioso. Colui che fece entrare il mondo della mtb e non, in una nuova era.