se nasci tondo, non muori quadrato.
Non ero un pro di certo, ma vivevo in bici e mi divertivo ad aprirci.
Ora a confronto sono fermo, non mi da tutta questa adrenalina, non provo quell'emozione che provavo prima.
Da giovane mi drogavo e vivevo una vita da Rockstar, la bici mi ha salvato.. ma le consumavo.. ero sempre nei boschi.
Alla fine la mia dipendenza da un cero tipo di vita non è mai finita, ho continuato con le endorfine che mi sprigionava la mia biga.
Tutto qui. Non voglio fare il tenebroso smoscia palle, ma se non sento più quello, il gioco si è rotto.
Mi drogo di vita da molti anni ormai, ma deve pulsare forte.
La vita non finisce con un incidente, almeno la mia (mi tocco le palle).
Con le bici ci lavoro, quindi vuoi che non vuoi, sono sempre in sella come un Cosacco.
Tra bici e moto, la mia esistenza è, e credo sarà per molto, ancora su due
ruote.
La bici mi ha tolto dalla strada, mi ha dato una vita nuova, una libertà nuova e persino un lavoro.
Cosa posso volere di più? Sono un uomo felice e oramai se mi guardo allo specchio, inizio a vedere qualche capello bianco.
Ogni età ha le sue. Ogni infortunio grave ha delle conseguenze.
Sarei dovuto morire da un pezzo, non mi va di dilungarmi su quest'ultima frase, ma è così amico mio, fidati.
Tutto quello che ancora viene, è letteralmente regalato. E voglio credere che "verrà ancora tanto".
La bici rimarrà in me fino al mio ultimo respiro, ma la vita non finisce con la bicicletta,
seppur negli ultimi 20 anni è stata la mia più grande ragione di vita.
Voglio cantare, mi è sempre piaciuto, ma non l'ho mai preso troppo seriamente.
Una volta avevo un gruppo, ma a parte lo sballarsi non concludevamo molto.
Sento che ho ancora qualche cosa da dire, da fare, non per forza sarà su due ruote..
dal momento che già ci lavoro 6-8 ore al giorno senza pause.
Sto scrivendo qualcosa, tra poco mi arriva la mia nuova chitarra fiammante da 3k.. una Martin d-35 del 2018 presa a rate.
Non suona, parla.. non si sa mai che imbrocco qualche pezzo, magari anche solo per trovare nuovi stimoli.
Non è una "reazione ad un infortunio", è che in questo caso, non posso far altro che constatare la situazione, la realtà dei fatti ce l'ho davanti.
L'ho davanti dopo 8 mesi di continue fisioterapie, di esercizi quotidiani, di bestemmie ogni volta che mi sveglio, a metà giornata quando fatico a girare il polso dopo lavoro, quando vado a letto e la spalla mi rimane incriccata.
Prima facevo 20 trazioni tranquillamente, oggi ne faccio una.. ma non per problemi muscolari.
Purtroppo il braccio sx rimarrà lesionato a vita, ma per fortuna, riesco a pipparmi pure con quello.. vedi, è già qualcosa.
La spalla c'è di mezzo il nervo e qualche cosa nell'articolazione.. anche in quest'ultima, semmai rifarò la muscolatura, non sarà mai quella che avevo. Non riuscivo neanche a suonare, il polso non girava abbastanza, questo mi rattristava oltremodo.
Ma col tempo e con la dovuta cocciutaggine, ora ce la faccio a pelo.. mi è andata "bene".
Sarà demagogia amico mio, ma mentre io e te ci parliamo, ci sono centinaia di ragazzi e ragazze con un cancro di merda da qualche parte, che non arriveranno a fine mese. Quindi, il bicchiere, fin che siamo qui, è e dev'essere sempre mezzo pieno. Se di vino, meglio ancora.
Tornando alle bici, forse vorrei provare di nuovo un bombardone, ma più che altro "per sentire meno le sconnessioni".
Odiavo mio padre, come odiavo le bici elettriche. Sai, io ero quello che andava a Capo nord con le sue gambe..
Qualche mese fa il vecchio, si decide a chiamarmi, pare che tra poco vada in pensione.
I suoi amici hanno tutti bici elettriche dice, e chiedeva a me un consiglio sull'acquisto per una E-bike..
Alla fine ne è uscito un pomeriggio piacevole, quelli dove un figlio può perdonare un padre, o almeno può provarci.
Si è preso una Focus jam2, quella con motore
Shimano e8000 e doppia batteria per un totale di quasi 750w o giù di li.
2800€ di seconda mano, non male, era di un bicinolleggio di crucchi, qui su, in alta montagna.
Gliel'ho pimpata, con pedali saint, manubrio raceface azzurro da 780, michelin wild enduro front, dischi nuovi e pasticche metalliche.
Ho eseguito lo spurgo
freni e gli ho regalato un marsupio evoc + sacca, il modello nuovo.. io ho il vecchio.
La cosa ci ha unito, strano dopo 30 anni. Questo sabato viene da Merano (vive la) a Bolzano a casa mia..
me lo porto su in montagna, lui con la sua fiammante elettrica, io col frontino.
Ti dirò, non male queste bici elettriche.. forse prima o poi, proverò anche quest'ulteriore cazzata.
Per ora , prossimo mese, vado di
telescopico sul frontino e per tutto il 2020 basta investire soldi in bici (tanto non ci riuscirò).
Per ora non ho fretta, mi godo questo magnifico ritorno alla normalità.
Prossimo anno in febbraio ho l'ultima operazione, poi si vedrà..
Questa Mondraker, bagna ultimamente i miei sogni erotici più spinti.. le sue geometrie mi piacciono molto.
Le abitudini amico mio.. son dure a morire. La testa di cazzo non la perderò mai. Oramai, ci ho fatto il callo.
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