Spero di chiudere qui la polemica con voi. La mia critica non è rivolta a chi va fare le friulbike sia chiaro, i primi anni quando ho iniziato a correre ero anch'io un assiduo frequentatore ed adesso non disdegno qualche appuntamento fuori dal contest per fare ritmo. La mia critica va verso l'organizzazione che fa chiamamola così "concorrenza sleale" al movimento agonistico.
Certo fin che non succede qualcosa.... penso sia l'unico caso in Italia di pedalata ecologica con classifica ma perfavore. Diciamo che si fà non che si può fare...
. Per poter fare una gara nel ciclismo in italia occorre un CERTIFICATO MEDICO AGONISTICO alla friulbike (non parlo del contest) invece non serve perchè la gara è mascherata come una pedalata ecologica. Se domani mi dicono che tutte le prove del circuito diventano Contest io non apro più bocca e viva la Friulbike che a differenza della FCI riesce ad organizzare 20 gare all'anno. Io auspico che le pedalate ecologiche siano tali magari anche con velocità controllata e senza classifiche.
Vorrei vedere che numeri fa un circuito di pedate ecologiche senza classifiche... ci nascondiamo dietro un dito
Quindi il vero problema è l'esistenza di questo certificato che secondo me è un pò una ca***a, perchè se io (con sto benedetto certificato non agonistico ) decido che devo arrivare per primo in una friulbike e corro come un pazzo e crepo, chi va nella m***a, il dottore? La friulbike? Nessuno?
ti rispondo io: nessuno.
e lo stesso col certificato medico agonistico, vedi cos'è successo al giro del friuli al povero Pinarello.
Se non muori entro 48 ore dal rilascio del certifiato (che pur vale un anno), il medico è praticamente a posto, e se hai un certificato le società sportive e\o federazione\organizzatori sono a posto.
Poi anche in regione c'è chi i certificati agonistici li rilascia con facilità e le urine le guarda solo in controluce... diciamo quasi al limite del "rilascio per procura", specie alle squadre di calcio amatori o terza categoria...
chiedi un po' in giro....
non sono d'accordo spesso chi ha il numero rosso la interpreta comunque come una gara non risparmiandosi e quindi di rischi ne corre comunque. Risalire al proprio tempo e quindi vedere dove si e' arrivati in classifica e' comunque semplice.Non è proprio così secondo me... Per fare una fb con controllo arrivi serve il certificato per attività sportiva non agonistica e se non ce l'hai corri col numero rosso senza alcun tempo o classifica e questa è a tutti gli effetti una pedalata ecologica, mentre correre con numero bianco e chip rientra nel "circo" delle manifestazioni sportive non agonistiche. Quindi il vero problema è l'esistenza di questo certificato che secondo me è un pò una ca***a, perchè se io (con sto benedetto certificato non agonistico ) decido che devo arrivare per primo in una friulbike e corro come un pazzo e crepo, chi va nella m***a, il dottore? La friulbike? Nessuno?
iaco mi dispiace ma ci vanno di mezzo il buon Fabiano, Mauro e compagnia bella, perché ti ripeto, in italia non puoi fare gare di ciclismo senza un certificato agonistico. Dove c'è una classifica la manifestazione è agonistica e non conta a che livello. Perche` credi che negli ultimi anni le classifiche siano state sostituite dai controllo arrivi? Prova a chiederglielo.
Comunque il prossimo anno mi faccio anche la tessera Udace (o Uisp) e mi presenterò anche a qualche gara FCI... così ne avrai uno in più dietro in classifica.
non sono d'accordo spesso chi ha il numero rosso la interpreta comunque come una gara non risparmiandosi e quindi di rischi ne corre comunque. Risalire al proprio tempo e quindi vedere dove si e' arrivati in classifica e' comunque semplice.
Su questo hai pienamente ragione, ma in quel caso la responsabilità è solo del partecipante...
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