Come scrisse un'altra persona in un altro forum
professore ossequiandola la saluto
professore ossequiandola la saluto
[MENTION=2706]yayayaya[/MENTION]: certo che sono dei serbatoi di espansione, ma sono piccolissimi... quando l'impianto scalda sul serio e magari è bello pieno di suo il serbatoio non è sufficiente...
[MENTION=19025]scr1[/MENTION]: posso essere d'accordo con te sul fatto che sul DOT a volte si fa del terrorismo gratuito sia sulla corrosivitá che sull'igroscopicità... però non vedo cosa c'entri von un uso ciclistica il fatto che nelle competizioni motoristiche usino il DOT. per i nostri usi l'una come l'altra soluzione sono più che adeguate
Esiste anche il dot 4 con temperature di ebollizione oltre 300 gradi (tipo motul 660, ma ogni marca ha il suo), sulla moto da enduro ho dovuto metterlo altrimenti in alcune speciali al posteriore continuavo a farlo bollire (capita spesso di frenare in accelerazione) e ho risolto.Sento il bisogno di alcune puntualizzazioni:
frenare a -20°C a chi interessa?
Coppa del mondo in Antartide a temperatura media?
Shimano ha fatto una "campagna immane" contro il DOT?
Dimostrabile con qualche link? [emoji2]
Il fluido Shimano di solito si decolora,
infatti raccomandano di cambiarlo immediatamente
per tutto il resto lascio all'immagine:
tabella tratta da qui
Esiste anche il dot 4 con temperature di ebollizione oltre 300 gradi (tipo motul 660, ma ogni marca ha il suo), sulla moto da enduro ho dovuto metterlo altrimenti in alcune speciali al posteriore continuavo a farlo bollire (capita spesso di frenare in accelerazione) e ho risolto.
Capisco anche perché le frizioni idrauliche magura han sempre problemi, il loro olio fa pena......
Su un impianto da bici che contiene uno sputo di olio mi sa che il minerale è la scelta migliore per non dover spurgare ogni dieci minuti come mi succede sugli avid juicy e le sue prestazioni sonbpiu che sufficienti. Con gli xt ho fatto venire i dischi blu ma nessun problema di ebollizione
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Il paragone non nasce dalle forze in gioco, ma dalla natura del freno.[MENTION=19025]scr1[/MENTION]
Parlo da motociclista da molto tempo prima che bikers, lasciando perdere le Motogp o le wsbk e parlando di comuni 1000 sportivi da pista, quindi mezzi da 190 cv circa, che pesano in ordine di marcia moto, liquidi e pilota tra i 270 e 300 kg, dotate di pasticche full ceramic su dischi di acciaio e tubi in treccia aereonautici, gomme in mescola slick, in una frenata tipo la San Donato al Mugello un amatoriale stacca a poco più di 240 mt dalla curva e rilascia per inserire la moto a circa 70 mt, in quello spazio rallenta una massa simile da circa 300 km/h a 80, i dischi se non diventano incandescenti diventano almeno viola date le forze in gioco e le temperature raggiunte con la moto che se non si dosa bene la frenata non solo si solleva al posteriore ma può portare al cappottamento.
Ora su una MTB le forze in gioco sono meno della ventesima parte di ciò di cui sto parlando e le temperature se arrivassero anche a 1/5 probabilmente ci ritroveremo coi dischi imbarcati anche solo dopo una sola frenata, tant'è che i dischi della MTB con un guanto da meccanico qualunque lo maneggi senza problemi da caldo, uno da moto se provi a toccarli anche coi guanti in pelle ti strini se non aspetti a sufficienza.
Calcola che l'olio DOT buono lo cambi prima di ogni turno se vuoi star tranquillo e le pasticche ogni 2, parliamo quindi di 250/400 km per l'olio e 500/800 per le pasticche.
Il solo pensiero che le forze in gioco e le sollecitazioni siano anche solo paragonabili mi sembra alquanto eccessivo e fuori da ogni logica, il concetto come hai detto te è lo stesso, ma all'atto pratico è peggio che paragonare le usure e sollecitazioni di una F1 con una 500.
Ora in attesa di riavere indietro da bikediscount i miei m8000 ( e sarà lunga visto la mail di oggi che dice che ne son tornati troppi e non riescono a gestire i resi) sto usando su u a bici dei formula k18, eran fermi da anni non gli ho spurgati e a parte fischiare da tirarti scemo funzionano discretamente.....gli avid magari sono più sensibiliIo spurgo forse una volta l'anno con i Formula, magari tra le due cose prende un po di volume, ma non presenta altre problematiche , almeno che uno non lavi la bici continuamente con idropulitrice a pressione sulle pinze freno. Se con gli XT hai fatto venire i dischi blu hai sbagliato pasticche, cambiale
Ora in attesa di riavere indietro da bikediscount i miei m8000 ( e sarà lunga visto la mail di oggi che dice che ne son tornati troppi e non riescono a gestire i resi) sto usando su u a bici dei formula k18, eran fermi da anni non gli ho spurgati e a parte fischiare da tirarti scemo funzionano discretamente.....gli avid magari sono più sensibili
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Quello che ho espresso è che tecnicamente le forze in gioco e di conseguenza le temperature non sono sufficienti per determinare una percettibile variazione di viscosità nei 2 oli per l'uso ciclistico, e se di effetto di allungamento si deve parlare bisogna andarlo a ricercare non nel liquido frenante utilizzato ma semmai negli impianti frenanti stessi ed i materiali utilizzati, mentre dal lato strettamente legato ai liquidi per un uso così modesto sono forse più i vantaggi chimici e fisici che ha l'idraulico nei confronti del DOT che non gli svantaggi, ma qui ognuno può pensarla come vuole e dar più valore ad alcuni aspetti anzi che altri.Mi fa piacere leggere i pareri di esperti.
È ciò di cui si ha bisogno in mancanza di competenze specifiche.
Ma ho l'impressione che in questo thread ci si stia spostando sulle opinioni personali, più che sui reali dati tecnici.
E non è di queste che si ha bisogno in un topic a sfondo tecnico.
Basiamoci sui fatti per favore
Mi fa piacere leggere i pareri di esperti.
È ciò di cui si ha bisogno in mancanza di competenze specifiche.
Ma ho l'impressione che in questo thread ci si stia spostando sulle opinioni personali, più che sui reali dati tecnici.
E non è di queste che si ha bisogno in un topic a sfondo tecnico.
Basiamoci sui fatti per favore
Quello che ho espresso è che tecnicamente le forze in gioco e di conseguenza le temperature non sono sufficienti per determinare una percettibile variazione di viscosità nei 2 oli per l'uso ciclistico, e se di effetto di allungamento si deve parlare bisogna andarlo a ricercare non nel liquido frenante utilizzato ma semmai negli impianti frenanti stessi ed i materiali utilizzati, mentre dal lato strettamente legato ai liquidi per un uso così modesto sono forse più i vantaggi chimici e fisici che ha l'idraulico nei confronti del DOT che non gli svantaggi, ma qui ognuno può pensarla come vuole e dar più valore ad alcuni aspetti anzi che altri.