FRENI A DISCO SU STRADA??

ton28

Biker serius
Comaz15 ha scritto:
Dischi su BDC? Inutili per vari motivi:
-complessità tecnica: mozzi, raggiatura asimmetrica, forcella, tubi e leve poco compatibili, ecc
-peso
-potenza e modulabilità tranquillamente paragonabili ai freni tradizionali.

Non c'è nessun motivo sufficentemente valido per andarsi a complicare la vita in quel modo.
Sinceramente pensavo anch'io che potessero essere utili, ma basta farsi una discesa in BDC per rendersi conto che i freni tradizionali (io ho provato gli Ultegra) sono più che sufficienti per potenza (si fanno staccate da ruota post alzata) e per modulabilità.
Inoltre non avendo le sospensioni che generano un trasferiemnto di carico sull'anteriore, non si può nenanche esagerare con la potenza frenante, altrimenti l'anteriore si potrebbbe bloccare.

Commenti:
- primi due punti ok.
- la modulabilità del sistema a disco è notevolmente superiore ai sistemi tradizionali, anche di ultima generazione, per nn parlare poi del comfort (pari prestazione con - sforzo!).
- Trasferimento dinamico: c'è sempre e cmq aldilà del tipo di forka.
 

ton28

Biker serius
Jonn ha scritto:
solo che con gli idraulici ti stanchi MOLTO meno...
il giorno dopo avevo 2 avambracci che erano 2 zampogne :???:
:smile: :smile:

@jonn: BRAVO 10+: hai fatto centro (è un complimento vero o-o ).
Il disco vince snz confronti nel comfort inteso come: poco sforzo con tanta resa per lungo tempo, snz dimenticare che frena sempre e cmq: da nuovo, usato, con l'H20, etc, etc.
Ciao.
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
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ton28 ha scritto:
Commenti:
- primi due punti ok.
- la modulabilità del sistema a disco è notevolmente superiore ai sistemi tradizionali, anche di ultima generazione, per nn parlare poi del comfort (pari prestazione con - sforzo!).
- Trasferimento dinamico: c'è sempre e cmq aldilà del tipo di forka.
A me gli Ulterga sono sembrati ben modulabili, dato che riuscivo a fare qualche metro con la ruota posteriore alzata... e sinceramente con una leva di 10cm non mi sembra sia necessario applicare chissà quale forza, anzi mi sembra addirittura minore dei Formula 4racing FR!

Per il trasferimento di carico (io l'ho sempre sentito chiamare così) è vero quello che dici , ma con le sospensioni è maggiore!

P.s.: per usare la funzione "rispondi" devi abilitare i BBcode dal tuo profilo.
 

ton28

Biker serius
Comaz15 ha scritto:
ton28 ha scritto:
Commenti:
- primi due punti ok.
- la modulabilità del sistema a disco è notevolmente superiore ai sistemi tradizionali, anche di ultima generazione, per nn parlare poi del comfort (pari prestazione con - sforzo!).
- Trasferimento dinamico: c'è sempre e cmq aldilà del tipo di forka.
A me gli Ulterga sono sembrati ben modulabili, dato che riuscivo a fare qualche metro con la ruota posteriore alzata... e sinceramente con una leva di 10cm non mi sembra sia necessario applicare chissà quale forza, anzi mi sembra addirittura minore dei Formula 4racing FR!

Per il trasferimento di carico (io l'ho sempre sentito chiamare così) è vero quello che dici , ma con le sospensioni è maggiore!

P.s.: per usare la funzione "rispondi" devi abilitare i BBcode dal tuo profilo.

Il trasferimento dinamico (TD) entra in gioco nel determinare la ripartizione dell'energia cinetica sviluppata durante una frenata. Esso dipende essenzialmente dalla geometria del mezzo. I fattori che lo determinano sn: passo; altezza e posizione del baricentro G (uomo+bici). Senza entrare troppo nei dettagli si può dir ke: tanto + alto/in avanti è G tanto maggiore è il TD e viceserva.
Inoltre, il TD determina solo quanto passa dal post al ant e conseguentemente le max forze di frenata trasmissibili al suolo.
L'evntl presenza di una forka potrebbe tuttal'+ giovare (poco) in frenata in quanto abbassandosi il G diminuisce parimenti il TD.

NN so se mi sn spiegato disse il paracadute.

PS grazie x il BBcode.

ciao.
 

Jonn

Biker urlandum
18/8/04
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ton28 ha scritto:
Comaz15 ha scritto:
ton28 ha scritto:
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- primi due punti ok.
- la modulabilità del sistema a disco è notevolmente superiore ai sistemi tradizionali, anche di ultima generazione, per nn parlare poi del comfort (pari prestazione con - sforzo!).
- Trasferimento dinamico: c'è sempre e cmq aldilà del tipo di forka.
A me gli Ulterga sono sembrati ben modulabili, dato che riuscivo a fare qualche metro con la ruota posteriore alzata... e sinceramente con una leva di 10cm non mi sembra sia necessario applicare chissà quale forza, anzi mi sembra addirittura minore dei Formula 4racing FR!

Per il trasferimento di carico (io l'ho sempre sentito chiamare così) è vero quello che dici , ma con le sospensioni è maggiore!

P.s.: per usare la funzione "rispondi" devi abilitare i BBcode dal tuo profilo.

Il trasferimento dinamico (TD) entra in gioco nel determinare la ripartizione dell'energia cinetica sviluppata durante una frenata. Esso dipende essenzialmente dalla geometria del mezzo. I fattori che lo determinano sn: passo; altezza e posizione del baricentro G (uomo+bici). Senza entrare troppo nei dettagli si può dir ke: tanto + alto/in avanti è G tanto maggiore è il TD e viceserva.
Inoltre, il TD determina solo quanto passa dal post al ant e conseguentemente le max forze di frenata trasmissibili al suolo.
L'evntl presenza di una forka potrebbe tuttal'+ giovare (poco) in frenata in quanto abbassandosi il G diminuisce parimenti il TD.

NN so se mi sn spiegato disse il paracadute.

PS grazie x il BBcode.

ciao.


giustissimoooooooooo :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-?

il TD è quel parametro che ti fa cappottare oppure no
 

ton28

Biker serius
Jonn ha scritto:
ton28 ha scritto:
Comaz15 ha scritto:
ton28 ha scritto:
Commenti:
- primi due punti ok.
- la modulabilità del sistema a disco è notevolmente superiore ai sistemi tradizionali, anche di ultima generazione, per nn parlare poi del comfort (pari prestazione con - sforzo!).
- Trasferimento dinamico: c'è sempre e cmq aldilà del tipo di forka.
A me gli Ulterga sono sembrati ben modulabili, dato che riuscivo a fare qualche metro con la ruota posteriore alzata... e sinceramente con una leva di 10cm non mi sembra sia necessario applicare chissà quale forza, anzi mi sembra addirittura minore dei Formula 4racing FR!

Per il trasferimento di carico (io l'ho sempre sentito chiamare così) è vero quello che dici , ma con le sospensioni è maggiore!

P.s.: per usare la funzione "rispondi" devi abilitare i BBcode dal tuo profilo.

Il trasferimento dinamico (TD) entra in gioco nel determinare la ripartizione dell'energia cinetica sviluppata durante una frenata. Esso dipende essenzialmente dalla geometria del mezzo. I fattori che lo determinano sn: passo; altezza e posizione del baricentro G (uomo+bici). Senza entrare troppo nei dettagli si può dir ke: tanto + alto/in avanti è G tanto maggiore è il TD e viceserva.
Inoltre, il TD determina solo quanto passa dal post al ant e conseguentemente le max forze di frenata trasmissibili al suolo.
L'evntl presenza di una forka potrebbe tuttal'+ giovare (poco) in frenata in quanto abbassandosi il G diminuisce parimenti il TD.

NN so se mi sn spiegato disse il paracadute.

PS grazie x il BBcode.

ciao.


giustissimoooooooooo :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-?

il TD è quel parametro che ti fa cappottare oppure no

Nn proprio, è quella roba che ti aiuta a scegliere (soprattutto in fase di progetto) la ripartizione di coppia frenante tra ant e post.
E quindi il tipo di freno.
 

gattonero

Princeps Mechanicorum
11/8/03
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myspace.com
...i dischi possono essere in alluminio ricoperto, e trattato (o in carbonio come le moto e le F1), le pinze alleggerite...
MA
-la forcella da 320gr NN sopprterebbe MAI il carico della frenata :???:
-le ruote da 1500gr, che in salita servono!, alla prima frenata partono tutti i raggi -radiali- come un sadico Shangai! :maremmac: :scassat:
-il carro posteriore! Come potrebbe sopportare lo sforzo della pinza! :maremmac: :???:
-l'area di contatto di un copertoncino, anche se da 23, è minuscola... impossibile scaricare tutta la potenza del disco.
Alla fine, si ha un guadagno sulla modulabilità, ma con aggravio di peso per le parti deputate all'ancoraggio, un aggravio sulle ruote (che è la cosa peggiore), e dun incasinamento dei comandi.
Credo che nessuno al giorno d'oggi rinuncerebbe alla sicurezza ed alla performance dei comandi integrati...
Ancora troppo presto...
 

ton28

Biker serius
gattonero ha scritto:
...i dischi possono essere in alluminio ricoperto, e trattato (o in carbonio come le moto e le F1), le pinze alleggerite...
MA
-la forcella da 320gr NN sopprterebbe MAI il carico della frenata :???:
-le ruote da 1500gr, che in salita servono!, alla prima frenata partono tutti i raggi -radiali- come un sadico Shangai! :maremmac: :scassat:
-il carro posteriore! Come potrebbe sopportare lo sforzo della pinza! :maremmac: :???:
-l'area di contatto di un copertoncino, anche se da 23, è minuscola... impossibile scaricare tutta la potenza del disco.
Alla fine, si ha un guadagno sulla modulabilità, ma con aggravio di peso per le parti deputate all'ancoraggio, un aggravio sulle ruote (che è la cosa peggiore), e dun incasinamento dei comandi.
Credo che nessuno al giorno d'oggi rinuncerebbe alla sicurezza ed alla performance dei comandi integrati...
Ancora troppo presto...

Se sostituisco a pari coppia frenante, cioè progetto dei freni a disco che forniscono la stessa forza tangenziale, allora tutte tue supposizioni cadono miseramente: sei d'accordo?
Chiaro ke: forke, carri, ruote, saranno opportunamente riveduti e adattati al differente modo di scaricare le forze...
Rimarrebbe forse e dico forse il problema del > peso.
Cmq, il disco potrebbe essere in lega di ALU con riporto di roba dura (cromo, ceramica, altri riporti di origine spaziale) è ke cmq è roba già conosciuta: vedi ad es. i cerchi con la pista frenante "ceramicata"...

Certamente che la modularità/efficacia frenante del disco è tutt'altro mondo...

Come già affermato da Lampo13 e da me condiviso &lt;< è inevitabile ke si arrivi prima o poi al disco anke sulla bcd>>.

Ciao.
 

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