Tutto vero, però permettetemi di spiegare la dinamica del VOLO.
Per chi non conosce il Calcetano cercherò di farmi capire.
Innanzitutto stava piovigginando, quindi condizioni del terreno precarie.
Siamo partiti dalla Panoramica e fino alla strada per Baldissero tutto OK.
Nel secondo tratto, ho fatto che chiudere io la carovana.
Pezzo in piano, al "ripidone" ho preso velocità per affrontare il salto a sinistra dell'albero.
Altra parentesi:
Lì di solito quel salto lo si copia o lo si prende abbastanza piano perchè se vai secco ti spara veramente alto, dietro o lo conosci a memoria se no non sai dove atterri, l'atterraggio è in un pezzo corto perchè poi c'è subito una curva a sinistra (in leggera contropendenza) e non c'è via di fuga se non dei cespugli.
Quindi, "spinto" dal GADANO che c'è in me e in curante del fatto che il terreno fosse bello scivoloso, prendo velocità nel ripidone con grido incorporato
Yeahhhh!!!!!!, mi preparo allo stacco con tanto di grido
Yuppiiiiiiiii!!!!!!!, nella fase aerea mi sono accorto di essere ben in alto e quindi TROPPO LUNGO - ma nel mentre gridavo
Yuuuuuuuuuuu -, SONO ATTERRATO 1 METRO PRIMA DEI CESPUGLI
e appena ho tentato di curvare a sinistra ...
Sdrang!Sblang!Crash!Sbleng!, ........ ma tranquilli non mi son fatto niente....
P.S.: l'atterraggio non è stato proprio dei migliori perchè, dopo capriola con leggero avvitamento a sinistra, sono atterrato di schiena e nuca.
Ringrazio il
Met Parachute che ha retto alla grande e lo
zaino KamelBack che (in abbinamento al paraschiena) ha attutito la gran botta.
Ecco come sono andate le cose ... ma CI PUO' STARE!!! :-?