guarda che con le posizioni assolute non si va da nessuna parte. non puoi confrontare la bici con una petroliera, ma la puoi confrontare con quello che è per la maggior parte dei gestori dei parchi: un veicolo circolante, come le moto e le auto. se vai da un ente parco e gli mostri cos'è il freeride, a parte pochi illuminati, tutti gli altri si comporteranno come se tu andassi lì con il land rover o la ktm250. non tanto per l'impatto ambientale, quanto per questioni di responsabilità CIVILE E PENALE. nessuno vuole ragazzini che cascano dalle passerelle sul proprio terreno e, se qualcuno ti fa costruire delle strutture, devono essere approvate da un ingegnere civile come il parco flydown di finale ligure: costa un disastro.
la soluzione più rapida è un terreno privato, o l'anonimato più nascosto lontano da aree protette.
fare un bike park in un'area protetta cercando di nascondersi, è come entrare di nascosto con l'auto a piazza s marco a venezia: abbastanza sconsigliabile come impresa.
la soluzione più rapida è un terreno privato, o l'anonimato più nascosto lontano da aree protette.
fare un bike park in un'area protetta cercando di nascondersi, è come entrare di nascosto con l'auto a piazza s marco a venezia: abbastanza sconsigliabile come impresa.
difficile capire questa posizione.
Una traccia DH o freeride può essere il mezzo per apprezzare il parco e farlo apprezzare a chi (giovani in particolare) passano il tempo libero fra cantier e luoghi squallidi.
Di parchi in regione oramai ce ne sono tanti. In pratica quasi tutti i boschi seri sono all'interno di un parco o riserva.
Il punto è quanto un movimento può imporsi nei confronti dell'ente che tutela il parco e il modo con cui lo fa. Anni fa creammo un comitato di accesso che tutelava tale posizione nel parco naturle di Frasassi.
guardiamoci nelle palle degli occhi.. che impatto ha un biker con un seghetto rispetto ad una nave cisterna che lava le proprie vasche con solventi difronte alla spiaggia delle due sorelle?
Questo è il punto. Ufficializzare delle tracce in maniera che il parco ne sia a conoscenza e che magari le finanzi. Rendere le posizioni di chiusura e protezionismo cieco impopolari al punto tale da destabilizzare il sistema.
Se fate una manifestazione di protesta in Piazza del Papa ci vengo pre io a rydare con il mio cancello!
CiaoLo