questa settimana è stata una disfatta....
sabato decido di mollare la crew perchè la scuola mi chiama, tanto avevo organizzato una domenica fuoco e fiamme e quindi dovevo essere pieno di energia per l'indomani se non che il sabato sera arrivano messaggi di smentita, chi per un motivo chi per un altro non si raggiunge il numero minimo per girare...
mio papà mi butta giù dal letto alle 6, alle 7 ero alla partenza del trail più distruttivo nel raggio di 100 km...la mia pista mi aspettava, la curiosità per le ultime modifiche era tanto e il non aver visto ghiaccio nella pozza lungo la strada mi aveva messo addosso una voglia di strappare le pedivelle enorme...
3..2..1...via!!
si parte, il nuovo primo tratto è pauroso con il muro di roccia passerella doppio e via a tutta per prendere velocità per l'altro doppio...si entra nel tratto tecnico prima seconda, terza curva il prossimo check point è a champery(così rinominata per la netta somiglianza) l'albero tagliato rende tutto più fluido il fondo è sempre maledetto li ma esco forte e inizio a pedalare nella strada...
droppo ed entro nel tratto intermedio tratto dei droppini a palla e via, piccolo errorino nella curva che immette nel tratto pietroso ma tutto okay.
i nuovi appoggi prima della passerella permettono di entrare a velocità doppia rispetto a prima, salgo sulla passerella e entro nel nuovissimo tratto...fantastico, accenno anche un manual sulla gobbetta da me costruita
e scappo via veloce...
sto per entrare nell'ultimo tratto...step up preso coll'11 che sfrulla e si entra nel tratto che preferisco mollo tutto nella contropendenza, salto il tronco e mi avvio verso il muro finale...tac rallento un pò prima e chiudo la curva senza incassare troppo, la più bella discesa di sempre...
salgo e ripeto l'esperienza di nuovo...
risalgo e durante la discea mi fermo a mettere un paio di roccie dietro un appoggio, poi il fattaccio...riprendo la bici e gomma a terra...ma porca putttt......... niente, faccio tutta la discesa moggio moggio fino al furgone...si va a casa...sono le 10..che cazzo faccio?!
niente, per non stare a casa ad abbuffarmi mi inserisco nella tutina da transessuale brasileiro du sanpaolo du brazil e inforco la bici da corsa...
meta ovvia: collestatte piano-san liberatore per fare un saluto agli amici che vengono a girare...e poi nuovo check point: Romita
purtroppo una maledettissima punto bianca mi ha impedito di superare gli 85 km/h...
domenica da dimenticare