La più bella che mi hanno detto è stata alcuni anni fà, all'inizio quando non avevo proprio gamba e fiato.
Una mattina decido per la prima volta di "affrontare" i colli euganei, la mia prima, no la seconda salita (la prima è stata a Teolo) e sono andato bene, la seconda, sentendo sempre parlare de sto "monte della madonna" decido di salire in cima.
Premetto che non sapevo cosa ci fosse in cima, non c'ero mai stato e pensavo che in cima ci fosse, che ne sò.. una statua della madonna o qualcosa di simile, non sapevo che c'era un monastero.
Cmq arrivato a Teolo incomicio la salita su bitume in direzione M della Madonna, e qui comincia l'inferno.. mi sono fermato 4 volte, non ce la facevo più. Arrivo ad un parco e penso di essere arrivato..C...o! magari, vedo che la strada continua e allora vai di salitona. Ad un certo punto stavo per abbandonare (anche perchè non sapevo quanta strada ancora) vedo un signore anziano che passeggia con il bastone, mi fermo tutto bagnato dal sudore, credo che in faccia fossi stato più che rosso ormai ero sul violaceo, e gli chiedo con interuzzione da parola a parola di alcuni secondi per prendere fiato (riporto parola per parola) " Salve capo, quanto manca par rivare aa madonna?" (tradotto: salve signore, quanto manca per arrivare alla madonna?) e lui con una calma e sorriso mi risponde " Toso par 'ndare daea madonna ti si quasi rivà, ma me sà che se no te torni indrio, te rivi prima al signore!!" (traduco," ragazzo, per arrivare dalla madonna sei quasi arrivato, ma secondo me se non torni indietro arrivi prima al creatore). Ragazzi ogni volta che arrivo a quel tornate mi ritornano sempre in mente queste parole, che personaggio!!