concordo, allargo ad ogni sport professionistico e giungo all'estremo di dire: aboliamo ogni classifica....tutto lo sport tornerà come .....non lo è mai stato, cioè pulito sul serio.
Francesco Casagrande approderà in mtb tesserato con la bikemania
- Creatore Discussione Francesco1982
- Data di inizio
concordo, allargo ad ogni sport professionistico e giungo all'estremo di dire: aboliamo ogni classifica....tutto lo sport tornerà come .....non lo è mai stato, cioè pulito sul serio.
Ritengo che alla base di tutto vi sia un problema di mentalità tutt'altro che manageriale.
I Direttori Sportivi preferiscono l'uovo oggi alla gallina domani.
Si accontentano di coltivare il proprio orticello.
E per farlo, reperiscono principalmente le risorse finanziarie dagli sponsor.
I quali investono solo se hanno un immediato ritorno finanziario (anche per loro vale la storia dell'uovo oggi).
Un giovane, per quanto fortissimo, potrebbe essere un campione domani. Non oggi. Oggi non interessa...
Quindi per avere i soldi dagli sponsor, quasi tutti preferiscono presentarsi con un campione di oggi (meglio se "di ieri", costa meno) che porti maggiore visibilità all'orticello...
Meditate gente... meditate...
ma se proprio voleva tanto correre in mtb perchè non si è tesserato come elite invece di rubare le caramelle agli amatori.
Ovviamente si parla di squadre di primo livello. La "mentalità managariale" c'è, alla fine i conti devono quadrare e da qui nasce l'esigenza di attirare sponsor. L'alternativa è chiudere baracca e burattini. Quello che forse manca è la capacità di programmazione. Ma questo probabilemte è figlio del fatto che l'mtb è uno sport "minore", con poca visibilità e scarsa capacità di attirare investitori. Se i soldi sono pochi si fa fatica a portare a termine quello che si sta facendo, figuriamoci pensare al futuro.
Come ho già scritto, credo poi che manchino anche i giovani su cui contare. Oltre ai "grandi nomi" ad attirare l'attenzione sono anche i risultati che una squadra riesce a portare a casa, e quale direttore sportivo non farebbe correre un giovane capace di vincere.
Come ho già scritto, credo poi che manchino anche i giovani su cui contare. Oltre ai "grandi nomi" ad attirare l'attenzione sono anche i risultati che una squadra riesce a portare a casa, e quale direttore sportivo non farebbe correre un giovane capace di vincere.
ma uno non può essere libero di continuare a correre per puro divertimento e passione?? forse tesserarsi da elite l'avrebbe costretto a tenere determinati ritmi che non fanno più per lui dopo una carriera intensa da pro
Anche ieri ha vinto a mani basse a Molino d'Egola.
Era un percorso xc di 9 km da ripetersi per 3 volte.
Io vado piano e questo è assodato, ma quasi alla fine del mio secondo giro mi sono sentito chiamare da dietro "AO'!!!", mi volto ed era Casagrande che arrivava come un treno in posizione da cronomen e chiedeva strada per doppiarmi!
Alla fine non so quanto ha dato al secondo perchè sono andato via quasi subito, ma credo non poco.
perchè te pensi che lui per vincere anche banali gare xc si presenti la domenica mattina per la corsa senza allenarsi così giusto per puro divertimento? non è un robot anche lui se non si allena per bene dove vuoi che vada con il livello attuale, probabilmente avrà tempo a disposizione, saprà allenarsi bene e con il passato da professionista avrà una performance nettamente superiore rispetto agli amatori perciò qualè il senso di tesserarsi da amatore? vincere facile? almeno celestino ha smesso da prof su strada e si è tesserato da elite e perchè anche lui non pensi lo faccia per divertimento?
Anche ieri ha vinto a mani basse a Molino d'Egola.
Era un percorso xc di 9 km da ripetersi per 3 volte.
Io vado piano e questo è assodato, ma quasi alla fine del mio secondo giro mi sono sentito chiamare da dietro "AO'!!!", mi volto ed era Casagrande che arrivava come un treno in posizione da cronomen e chiedeva strada per doppiarmi!
Alla fine non so quanto ha dato al secondo perchè sono andato via quasi subito, ma credo non poco.
fossi in voi non ci andrei nemmeno al 10 comuni.
mi sembrano vere gare da criceti, in un mezzo campo, giri ad anello...mah!
Le mie sono solo congetture che derivano da quanto ho letto in questa discussione e lasciano il tempo che trovano. Mi rifiuto di credere che una persona con i suoi trascorsi decida di gareggiare tra gli amatori per il gusto di vincere facile. Se così fosse, segnaliamolo al Gratta e Vinci che ci fanno un nuovo spot. Mi sbaglierò, ma credo che voglia solo divertirsi senza troppo stress. Anche l'allenamento fa parte del divertimento. Un conto però è allenarsi senza dover rendere conto a nessuno, e un conto è farlo come elite inserito e supportato, anche economicamente, da una società alla quale occorre comunque rispondere e che da te si aspetta un determinato comportamento
PERCHe? è la vera essenza della mtb da competizione....
quelle sono gare altro che quegli sterrati stile granfondo costa degli etruschi che volendo puoi fare anche con una bici da ciclocross.
li trovi la salita super tecnica (anche da fare a piedi) e la discesa impervia... non sono da signorine e ti posso dimostrare che nei pezzi in discesa volendo fai davvero la differenza (rispetto ad uno con il tuo stesso passo ovviamente)!
ps tornando a "NANDO" per me che amo correre , paragonare il mio tempo con quello di casagrande è sempre 1 piacere in quanto ho un riferimento assoluto di rilievo!!!!
non lo metto in dubbio, anche se per me la vera competizione è un Piteccio o un Piazza a Piazza.
anche per me.. quelle sono 2 delle poche granfondo menzionabili come gare
e come si vuol dimostrare a fare il lungo di piazza a piazza siamo ogni anno meno di 200.....
a fare il lungo di bibbona piu di 1000!
fai te
comprendo benissimo ciò che dici!!! probabilmente parlo così perchè quando comincia il 10 comuni non sono veramente mai in forma, nemmeno per arrivare ultimo...ah l'invidia!!
hanno preso la mtb come un bidone della spazzatura ... quando uno stradista non gli garba più ce lo mandano nelle p..lle a noi, che nei sentieri dobbiamo gridargli di tutto perchè non và avanti..!!!
era meglio si mettesse a correre le granfondo stradali dove è pieno di ex come lui
.... ma forse lì sarebbe stato troppo "difficile"..
era meglio si mettesse a correre le granfondo stradali dove è pieno di ex come lui
.... ma forse lì sarebbe stato troppo "difficile"..
Nella 3° prova del Trofeo 10 Comuni si è nuovamente imposto lui, Francesco Casagrande.
Distacco abissale con il resto degli "umani"...
1° Francesco Casagrande (ASD Cicli Taddei team Galluzzi) 53'34'
2° Claudio Melio (ASD Cicli Taddei team Galluzzi) 58'54'
3° Cristiano Mazzoni (ASD Cicli Taddei team Galluzzi) 59'29'
4° Alessio Fabbri (Team Tredici) 59'35'
5° Massimo Baldi (Team Tredici) 59'49'
Distacco abissale con il resto degli "umani"...
1° Francesco Casagrande (ASD Cicli Taddei team Galluzzi) 53'34'
2° Claudio Melio (ASD Cicli Taddei team Galluzzi) 58'54'
3° Cristiano Mazzoni (ASD Cicli Taddei team Galluzzi) 59'29'
4° Alessio Fabbri (Team Tredici) 59'35'
5° Massimo Baldi (Team Tredici) 59'49'
