Francesco Casagrande approderà in mtb tesserato con la bikemania
- Creatore Discussione Francesco1982
- Data di inizio
Anche oggi Franceschino CASAGRANDE ha vinto a mani basse......
1°prova del trofeo 10 COMUNI al CRAL BREDA di Pistoia......
a detta del Sansoni,giunto 2°, Casagrande ha menato come un fabbro fin da subito nnn lo ha piu' ripreso nessuno....
cmq ben venga un cmpionissimo come lui nel mondo delle ruote grasse....
1°prova del trofeo 10 COMUNI al CRAL BREDA di Pistoia......
a detta del Sansoni,giunto 2°, Casagrande ha menato come un fabbro fin da subito nnn lo ha piu' ripreso nessuno....
cmq ben venga un cmpionissimo come lui nel mondo delle ruote grasse....
Hombre non so che esperienza hai tu del mondo delle gare, ma non è che la MTB sia tanto pulita... Non che me ne freghi alcunché - io sul doping ho idee piuttosto estreme (se vuoi rischiare diverse tipologie di tumori e disfunzioni ormonali tipo pancreatiti dopati pure, vorrà dire che mi metterai dietro) -però non facciamo passare il mtbiking per uno spot immune dalla chimica perché non lo è.
Mai detto questo!!!Solo che è una cosa ancora abbastanza lontana dai riflettori. E non è la prima volta che Stradisti con problemini approdano al MTBiking!!!
Ciao
E bravo franceschino...comunque aspetterei gare più serie per valutarlo, uno come lui neanche dovrebbe fare queste gare dove il 99% sono amatori
A me sinceramente poco interessa se lo paghino o meno (anche fosse che cachet potrebbe pagare la cicli taddei???senza offesa..) ma quello che mi ha colpito è, avendo partecipato alla gara in questione, a che passo andassero.. il percorso era duro in termini di salita (lunga e senza una tregua) ma anche discesa e pianura nel fango erano tutt'altro che facili, dunque che lui l'abbia percorsa ad una media di 20 orari per me è sbalorditivo.. ma ancora di più è che un gruppetto di altri sia stato staccato solo di alcuni minuti..(lo so che non è poco ma...azz!!)
Ciò che voglio dire è, che prendano qualcosa o no, questa gente è di un'altra dimensione, e a me ha rafforzato la voglia di allenarmi ed un applauso a persone che da non professionisti tengano questi ritmi.
Se poi discutiamo sul fatto che lui si confronti non con gente di pari livello è un suo problema di coscienza. Lo stesso vale per chi assume "scorciatoie"..
Ciò che voglio dire è, che prendano qualcosa o no, questa gente è di un'altra dimensione, e a me ha rafforzato la voglia di allenarmi ed un applauso a persone che da non professionisti tengano questi ritmi.
Se poi discutiamo sul fatto che lui si confronti non con gente di pari livello è un suo problema di coscienza. Lo stesso vale per chi assume "scorciatoie"..
Quoto, se non che è pure un loro problema di salute, pure grosso, ma in questo liberalizzerei la chimica: chi ne vuole usufruire si accomodi. Non foss'altro per non sentire i telecronisti di giro e tour parlare di ciclisti puliti e sporchi...
Beh, il fatto che un forte "ex pro" corra in MTB non può che portare maggior notorietà al nostro sport.
Notizie di questo tipo vengono captate anche dai media che solitamente non si occupano affatto di mountain bike...
Notizie di questo tipo vengono captate anche dai media che solitamente non si occupano affatto di mountain bike...
non credo che il passaggio di ex pro alla mtb possa poi dare tutto questo risalto al nostro sport. Non mi pare che i media nazionali e gli organi di "massa", quelli che veramente potrebbero mettere in luce le ruote grasse, diano poi spazio a queste notizie. Esempio, non si è parlato più di tanto della partecipazione di Simoni ai mondiali marathon di Villabassa, e stiamo parlando di un corridore tutt'ora in attività. A dirla tutta, nemmeno i mondiali corsi in casa hanno dato visibilità alla mtb. Se non erro, rai 3 ha preferito mandare in onda una sintesi dei campionati europei undre 23 di bdc piuttosto che la diretta dei mondiali.
Tornando a Casagrande, non ci vedo nulla di scandaloso e nessuna questione morale se vuole continuare a divertirsi correndo tra gli amatori da amatore (almeno credo sia amatore vista la squadra con cui si è tesserato e la gara a cui ha partecipato). Per me la sua decisione è solo frutto di una gran passione per la bicicletta, vissuta lontano dallo stres e dalle fatiche del professionismo. Avrà sicuramente una marcia in più di noi (rispetto a me anche 5 0 6
), ma chi se ne frega non è certo con quelli come lui che dobbiamo confrontarci. La cosa fondamentale è divertirsi, con o senza Casagrande, Simoni, Celestino ecc.
Tornando a Casagrande, non ci vedo nulla di scandaloso e nessuna questione morale se vuole continuare a divertirsi correndo tra gli amatori da amatore (almeno credo sia amatore vista la squadra con cui si è tesserato e la gara a cui ha partecipato). Per me la sua decisione è solo frutto di una gran passione per la bicicletta, vissuta lontano dallo stres e dalle fatiche del professionismo. Avrà sicuramente una marcia in più di noi (rispetto a me anche 5 0 6
), ma chi se ne frega non è certo con quelli come lui che dobbiamo confrontarci. La cosa fondamentale è divertirsi, con o senza Casagrande, Simoni, Celestino ecc.
Di sicuro una diretta di un mondiale MTB possiamo scordarcela, almeno per il momento. E' già un miracolo avere visto le Olimpiadi.
Però se ai mondiali MTB avessero preso parte anche Simoni e Celestino, sicuramente qualche testata giornalistica in più ne avrebbe parlato.
Visti poi i risultati ottenuti dagli atleti italiani, non era proprio il caso di mettere la cosa in prima pagina sulla "Gazzetta dello Sport" (benchè mi piacerebbe molto vedere una cosa del genere).
Ciao a tutti...é la prima volta che scrivo in questo forum...leggo molto spesso,forse qualcuno di voi mi conosce sono giacomo sansoni,volevo solo rispondere a ciò che erano le tue impressioni x quanto riguarda la gara di pistoia...ti assicuro che non è affatto sbalorditivo che qualcuno abbia preso "solo qualche minuto",per come la vedo io essendo uno scalatore fisicamente e macinando circa 15000 km l'anno,su di un percorso duro ma scorrevole come quello ,quasi quattro minuti su 1 ora e 16' non sono pochi...considera anche che Casagrande mi dicono non sia un gran discesista(ai passaggi in fondo alla discesa mi dicevano che avevo recuperato circa 30sec.)quindi i quasi quattro potevano essere 5...Con questo sono soddisfattissimo della mia gara meglio di così non potevo fare.
Chiudo salutandoti e magari vedersi domani a molino d'egola per scambiare 2 chiacchere
allora se vogliamo che il nostro sport esploda facciamo parteciapre LE VELINE.
gira e rigira siamo ai soliti discorsi, fra 3 anni a londra chi mandiamo saronni? o Moser?
il mio pensiero è che se una società ha un pò (non dico tanti) di soldi da investire, lo deve fare sui G I O V A N I.
Facciamo un esempio nel professionismo su strada si sta parlando del ritorno di michele Bartoli, e invece io ho amici che corrono da anni nei dilettanti e devono smettere perchè società puntano ancora su sti personaggi, il bello è che prima ti ingaggiano come stagisti, ti fatto toccare il cielo con un dito, poi un calcio in culo e a casa.
Morale; Casagrande se vuole venire per divertirsi mi sta benissimo, ma se il nostro mondo deve investire e puntare su loro, per mè non va bene.
Tutti argomenti giusti e condivisibili, per me però manca una considerazione fondamentale: forse manca la materia prima, giovani veramente forti su cui contare.
Non che in assoluto nel ciclismo manchino i giovani, ma forse sono maggiormente attirati dalla strada che ha molta più visibilità, e dove le possibilità di guadagno sono sensibilmente maggiori per chi riesce ad arrivare.
Non credo che i responsabili delle società siano degli stupidi a cui piace buttare i soldi. Se puntano su determinati personaggi forse è perchè non hanno molte valide alterantive, sanno che comunque possono portare determinati risultati e fanno notizia attirando sponsor.
Detto ciò, per me vengano pure a divertirsi non fanno ne bene ne male al nostro movimento
Ciao Giacomo, intanto piacere e complimenti per il secondo posto, diciamo che lo sbalorditivo lo riferivo al livello medio del gruppo di testa (rispetto a me intendo, questo è il mio benchmark), con casagrande, tu e qualcun altro di un'altra categoria.Certo i minuti di distacco in termini percentuali sono tanti senza dubbio, anche perchè penso pure io che la differenza sostanziale fosse stata fatta nella salita, ma comunque era facile perdere terreno anche nel tratto fangoso per un atleta meno tecnico.
A pistoia ero venuto a vedere il tipo di gara ed il livello, avevo 100 km nelle gambe negli ultimi mesi dunque finchè non mi rimetto in forma (ho iniziato quasi ogni sera coi rulli), evito di fare figuraccie per ora... ma domattina mi sa che vengo comunque da spettatore a vedere la gara! ci si vede e buona gara intanto!
Per quel che riguarda il discorso delle squadre e dei giovani e del movimento, ritengo che bisogna fare un importante distinguo: secondo me esistono le squadre MTB "da negozio" che devono coltivare il parco clienti affezionato, farsi un minimo di pubblicità, budget limitati, senza settori giovanili e poi si passa direttamente alle squadre MTB "di marchio", le quali hanno altri obiettivi e disponibilità, giovani e dipendenti, a seconda poi della portata nazionale o internazionale del marchio.
Rispetto al settore road manca a mio avviso quella categoria di squadre di medio range che sono finanziate da privati a fini pubblicitari e coltivano atleti semi-professionisti e giovanili.
Tale "buco" crea una reale evoluzione dell'importanza del movimento MTB XC.
A pistoia ero venuto a vedere il tipo di gara ed il livello, avevo 100 km nelle gambe negli ultimi mesi dunque finchè non mi rimetto in forma (ho iniziato quasi ogni sera coi rulli), evito di fare figuraccie per ora... ma domattina mi sa che vengo comunque da spettatore a vedere la gara! ci si vede e buona gara intanto!
Per quel che riguarda il discorso delle squadre e dei giovani e del movimento, ritengo che bisogna fare un importante distinguo: secondo me esistono le squadre MTB "da negozio" che devono coltivare il parco clienti affezionato, farsi un minimo di pubblicità, budget limitati, senza settori giovanili e poi si passa direttamente alle squadre MTB "di marchio", le quali hanno altri obiettivi e disponibilità, giovani e dipendenti, a seconda poi della portata nazionale o internazionale del marchio.
Rispetto al settore road manca a mio avviso quella categoria di squadre di medio range che sono finanziate da privati a fini pubblicitari e coltivano atleti semi-professionisti e giovanili.
Tale "buco" crea una reale evoluzione dell'importanza del movimento MTB XC.
Ciao a tutti...é la prima volta che scrivo in questo forum...leggo molto spesso,forse qualcuno di voi mi conosce sono giacomo sansoni,volevo solo rispondere a ciò che erano le tue impressioni x quanto riguarda la gara di pistoia...ti assicuro che non è affatto sbalorditivo che qualcuno abbia preso "solo qualche minuto",per come la vedo io essendo uno scalatore fisicamente e macinando circa 15000 km l'anno,su di un percorso duro ma scorrevole come quello ,quasi quattro minuti su 1 ora e 16' non sono pochi...considera anche che Casagrande mi dicono non sia un gran discesista(ai passaggi in fondo alla discesa mi dicevano che avevo recuperato circa 30sec.)quindi i quasi quattro potevano essere 5...Con questo sono soddisfattissimo della mia gara meglio di così non potevo fare.
Chiudo salutandoti e magari vedersi domani a molino d'egola per scambiare 2 chiacchere