Mercoledì probabile giro con scalata a Cima Roccapiana a 1873 m con partenza da Mezzocorona, Vigo di Ton, Malga Bodrina, Roccapiana, Malga Kraun, Roverè della Luna..sarà dura sia in salita che in discesa..diversi tratti explo..o-o
Mercoledì 30 Novembre è la volta di un giro che avevo nel cassetto da molto tempo...e quale miglior occasione se non questa, assieme a due dei più forti biker della regione che apprezzano e interpretano al meglio questo tipo di percorsi, un mix fra allmountain, enduro e cicloalpinismo.
Signore e signori:
[MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] e [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION]
Partiamo dall'abitato di Mezzocorona dopo un buon caffè dalla stazione della linea ferroviaria locale Trento - Malè.
Attraversato il paese ci dirigiamo lungo la vecchia strada al Passo della Rocchetta che unisce la Valle dell'Adige con la Bassa Val di Non.
In direzione Vigo di Ton fra stradine di campagna e forestali giungiamo all'inizio della lunga "sfacchinata" per il bellissimo alpeggio di Malga Bodrina.
Qui non ci sono foto per non far intimorire eventuali velleità di seguire il tracciato proposto...
Sono, metro più metro meno, ben 1000 metri di dislivello dalle pendenze importanti con diversi tratti cementati e che ci ricorderemo per molto tempo.
A Malga Bodrina (1562 m) usciamo decisamente dal sottobosco e la vista si apre ai nostri occhi.
Dopo una breve pausa ripartiamo per la parte in quota del giro.
Ad un bivio lasciamo il segnavia sat 500 per intraprendere un percorso più panoramico e naturalmente più entusiasmante.
Aggiriamo il dosso e la croce del Monticello (1857 m)...la visuale spazia sulla sottostante Valle dell'Adige.
La rosseggiante vedetta meranese
Con andamento divertente e altalenante fra pedalate e passaggi a piedi conquistiamo la croce della panoramicissima Cima Roccapiana (1873 m).
La vista si apre a 360 gradi...
E adesso si scende dal segnavia 518...chissà cosa ci aspetta.
Fino alla prima curva si riesce a stare in sella più o meno comodamente
poi è dura...ma ormai ci siamo e proviamo a "ballare"...finchè non si entra nel bosco è un continuo su e giù dai pedali ma con quei due lì davanti nulla è impossibile...ci divertiamo ugualmente provando a fare molti passaggi al limite del fattibile...la pendenza è forte e per fortuna non ci sono tratti esposti.
Una volta nel sottobosco tutto diventa un pò più facile e dopo un breve tratto in contropendenza a spinta, il tracciato, sotto un tappeto di foglie autunnali, ci conduce ad un altra bella radura prativa, quella di Malga Kraun.
Un tratto in leggera salita ci innesta quindi sulla discesa finale sempre molto tecnica su segnavia sat 507 e 502B fino all'abitato di Roverè della Luna.
Il rientro elementare dalle belle campagne della Piana Rotaliana per un super giro da 37 km e 2000 metri di D+.
Un grazie infine ai funamboli delle due
ruote Maurizio e Marco che mi hanno accompagnato in questo giro che studiato a tavolino si è rivelato alquanto apprezzato e di grande soddisfazione...o-o