Mercoledì 05 Ottobre...un giorno di ferie perchè la giornata sarà supersoleggiata anche se freschina soprattutto in Alto Adige.
E allora partenza per Bressanone...il massiccio della Plose è lì nel cassetto da parecchio tempo.
Della partita sono, oltre al sottoscritto, [MENTION=72512]Manny[/MENTION], [MENTION=209553]SOTO[/MENTION] e [MENTION=61792]paoleto[/MENTION]
Purtroppo si parte dal versante in ombra dal rione Milland di Bressanone.
Dopo un caffè caldo a Sarnes ci infiliamo su per la Valle di Eores lungo l'omonimo rio.
Salita lunga ma ben pedalabile fino al bitume della carrozzabile per Passo delle Erbe.
Da qui a dx in leggera salita su asfalto fino all'arrivo dell'impianto di risalita di S. Andrea a quota 2050.
Finalmente riprendiamo lo sterrato con superba vista sul vicino Sas de Putia e sulle Odle di Eores.
Questo versante della Plose è dal punto di vista naturalistico parzialmente "macchiato" dagli impianti di risalita e dagli innumerevoli ripetitori.
Raggiungiamo senza difficoltà tecniche la piatta cima del Monte Telegrafo alla non indifferente quota di 2486 m.
La successiva discesa dopo un primo approccio tecnico con tornantino e terreno smosso
ci regala un bel traverso su crinale
ma dura poco perchè più sotto una lunga serpentina con tratturo parecchio smosso ci complica la discesa
in alcuni tratti tocca scendere anche se con una guida più "cattiva" e conoscendo il sentiero potrebbe essere fattibile completamente...bella in compenso la visuale in valle.
Il ristoro alla vicina Ochsenalm è d'obbligo anche perchè il posto merita e non poco.
Ripartiamo quindi per il favoloso sentiero dell'Alta Via di Bressanone o Via dei Cirmoli.
L'andamento è pressochè pianeggiante e ben ciclabile fino all'incrocio col sentiero 4 che scende a S. Andrea.
Poi diventa più ostico con qualche tratto di portage fino alla stazione a monte dell'impianto di risalita.
Da qui in poi si scende decisamente con un sentiero dedicato appositamente per le bike...Flow 6.6 km il suo appellativo.
Un susseguirsi di ampie curve da prendere a tutta velocità, una lunghissima serpentina di 6600 metri e per 900 metri di dislivello da batticuore...chissà che volata e che adrenalina i local che conoscono per bene il tracciato e i biker che amano le discese veloci.
Sta di fatto che ci divertiamo anche noi fino a S. Andrea dove ci "spariamo" ancora un pò di adrenalina lungo il tecnico sentiero finale del Kitzloch 12A.
In conclusione un bel girone di 45 km e 2160 m di D+ insieme agli amici Maurizio, Mauro e Guido...