giretto classico al confine italo-svizzero...fatto un mesto fa in un mare di neve...ieri in una magra mai vista..
si salve piacevolmente all'ombra su carrabile militare tagliata con la squadretta...caldo sopportabile (siam già a 2000 e umore alto)
il primo obbiettivo (da fare in meno di un'ora) e' il passo san giacomo che si vede in lontananza
si arriva a meta' strada alla prima diga e si ammirano i canali che d'inverno sono un parco giochi con gli sci
spirito sempre alto mentre si sale verso il san giacomo lasciandosi dietro la diga
si inizia a scendere
dal passo si inizia a scendere un po per poi piegare in territorio svizzero sul traverso..godimento a manetta per il fondo perfetto
l'altro compare
sali e scendi duri ma sempre belli
la tutina anni 80 e' stata motivo di derisione per tutto il giro, ma il panorama meritava la foto..la sotto si intravede la strada, famigerata per i bitumari, del passo del nufenen
il lungo traverso di dal san giacomo al rifugio del corno che appare in lontananza
un paio di settimane fa hanno fatto una skyrace ed il sentiero e' in condizione superlative..
meritato riposo al rifugio del corno (costruzione avveniristica in territorio svizzero)
si cicla e si spinge dal rifugio del corno fino a gries, passando per la distesa degli ometti..
che i frequentatori hanno iniziato a costruire un po ovunque senza senso..
arrivo al lago blu, il gries e' proprio dietro l'angolo
qualche passaggio ancora di neve per concludere la salita
si inizia con la bella discesa prima iperflow e poi un po più in-----sa che dal gries ci porterà' all'alpe bettelmat (si proprio dove si fa il famoso formaggio)
la coppia pronta a scatenarsi
da qui in avanti troppo bella la discesa per far foto...solo alcuni spunti quando mi fermo ad aspettare che arrivino..
qui ha tirato lungo..
fine discesa su una variante di sentiero accidentata ma tutta godibile
fine discesa su una variante di sentiero accidentata ma tutta godibile