SUPRAMONTE ..FOTORACCONTO
Conoscete l'uomo che sta in piedi con la corona ???
Non lo conoscete???be la corona sulla sua testa non sta li per puro caso lui è il sovrano indiscusso del Supramonte....che si tratti di trekking o di giri epici su due
ruote in questa distesa selvaggia di calcare non fa differenza.....non stiamo parlando di un posto come tanti ma del supramonte dove basta veramente poco per passare la notte all'addiaccio....certo la tecnologia oggi ti aiuta...ma lui non vuole sentirne parlare di gps...il suo gps sta tutto li sotto quella corona che meritatamente sta sulla sua testa...con il gps non c'e' gusto,si perde parte del bello dell'avventura
dice il re.....e come dargli torto....
Non passano settimane intere senza sentire antonio per confrontarci su giri a piedi o in bici....lui assieme a shardana e gege sono i miei punti di riferimento...stesse passioni,stesso modo di vivere la bici e la natura ed io aspetto sempre una loro chiamata senza nessuna domanda se non dove e a che ora....anche questa settimana lo scambio di messaggi è stato serrato e inizia da inizio settimana, era tutto in stallo almeno da parte mia,le imminenti festività pasquali non mi davano la certezza d'avere un intero giorno libero....ma alla fine giovedi serà ho l'ok...si puo' partire.....
Antonio per i suoi giri seleziona sempre meticolosamente gli invitati...i giri sono duri molto duri..in un territorio bello quanto ostile....siamo in sei...due baluardi dal sud io e doc sirbonis con in quale ultimamente condivido tante avventure....da budoni il grande ugo....da gavoi antonio e il grande bieddu e da nuoro un altro grande Antonio Lavre
La partenza come al solito per noi sudisti arriva quando ancora in tanti dormono...dopo 200 km e piu', dopo qualche caffè per strada arriviamo alla caserma forestale di Montes (orgosolo) da qui alle 9 circa prende il via la nostra avventura che ci riporterà alle macchine alle 18 e 30 dopo circa 9 ore in sella e non... visto il portage....45 km per 1500 circa di dislivello...un avventura che con orgoglio si potrà raccontare a figli e nipoti
passiamo alle foto....
attraversiamo la foresta di montes.. dopo una breve discesa si va subito con la salita
si scollina...
in questo punto Antonio sa,ipotizza,ne ha sentito parlare...in parole povere vuole provare una strada alternativa
ne viene fuori un bellissimo sentiero
antonio
si vede la linea da seguire ma molti tratti sono freeride....
nonostante la bella discesa ugo non riesce a fare meno di fermarsi per scattare qualche foto
questo sentiero abbastanza tecnico non ti permette distrazioni causa la moltitudine di pietre smosse presenti sulle linee da seguire
il sentiero finisce e dopo un tratto su dei sali e scendi ci fermiamo per la prima pausa ristoratrice non prima di poter vedere i primi mufloni della giornata (purtroppo non documentati)
una bellissima peonia
riprende la nostra marcia
doc sirbon style
tratti in salita
seguiti da rigeneranti tratti in discesa
ora arriviamo a campo su mudrecu velocemente affrontiamo questo tratto pianeggiante
iniziamo una bellissima discesa dentro il bosco su un magnifico sentiero dove si trovano alcuni passaggi veramente duri...le foto non riescono a dar il giusto grado di difficoltà di certi punti....qui è il momento di doc sirbons e bieddu che ci rendono partecipi di tutto il loro bagaglio tecnico
inizia doc
la grinta di bieddu
antonio immortala doc sirbonis per il suo prossimo video
sempre sirbons..questo è il suo habitat
bieddu non sta a guardare
e neppure antonio è rimasto a guardare...si è sparato tutti i passaggi ..d'altronde alcuni li ha inventati lui....antonio è un sovrano buono è ha nominato doc sirbonis e bieddu cavallieri del supramonte...ma il sovrano è uno solo
ugo si avvicina al nostro prossimo checkpoint
segue doc sempre stiloso
la comitiva selezionata da antonio al completo..selfie di rito al pinnetto
arriviamo al nostro checkpoint...nuraghe mereu ...un posto che toglie il fiato...davanti a noi Gorropu...per chi non lo sapesse uno dei canyon piu' alti d'europa
id=1052753&s=1024&uid=98686[/img]
da qui prende il via una delle discese piu' belle mai fatte....non per grado di difficoltà,lunghezza ,velocità ect ect ....ma una discesa con questo panorama davanti a te sarà difficile da trovare in altri luoghi
Gorropu s'avvicina velocemente....è goduria allo stato puro.....modalità freeride on
la discesa finisce ma non di certo lo spettacolo puro....arriviamo a Sa Giuntura...senza parole
sa giuntura è il punto d'incontro dei fiumi rio flumineddu
e rio olbisi che poi congiungendosi più avanti con il Rio Titione si gettano nella gola di Gorroppu....il rio flumineddu è anche la linea di demarcazione tra il territorio d'orgosolo e quello di urzulei...le varie piene dei due fiumi hanno modellato il territorio circostante dando origine ad un paesaggio lunare
passiamo lungo le pieghe del flumineddu
bieddu sulla parabolica con piccola cascata incorporata
seguito da ugo
una foto anche per me
ugo in bello stile
seguo a ruota
ma le cose belle finiscono si sa..ed ora iniziano quelle un po meno belle...non di certo per gli occhi ma per le gambe si....un portage duro..durissimo lungo
S’Ischina ‘e s’Arraiga(Schiena della Radice)
qui riesco ancora a sorridere
S’Ischina ‘e s’Arraiga
ci lasciamo sa giuntura alle nostre spalle...davanti a noi ancora tanta salita
antonio non è il the king del supramonte per caso e sale alla grande lungo S’Ischina ‘e s’Arraiga
finalmente si scollina..è stata dura....forse i bellissimi paesaggi tutto intorno a noi ci hanno fatto sentire meno la fatica....breve pausa per riprendere le forze..ma breve sul serio perchè il giro è ancora lungo....
ora siamo su una piana un sentiero verso sinistra in discesa ci porta ad una piccola deviazione alla nostra marcia principale..andiamo a visitare la Pischina Urtadala, un’enorme caverna all’interno del quale è presente un laghetto molto suggestivo
Pischina Urtadala
ora risaliamo su per riprendere la nostra strada verso sedda ar baccas dove nel pinnetto che prende il nome della zona consumiamo il nostro pranzo
pranzo e qualche minuto di meritato relax....ma non ci culliamo troppo sugli allori perchè la strada è ancora lunga e tanti saranno i tratti duri e impegnativi....si riparte..sempre carichi e grintosi...antonio parte in pole
una lunga lunga salita su un fondo non piacevole ci fa acquistare quota si scollina e inizia una lunga discesa su uno sterratone sino alla codula orbisi allegramente popolata da tantissimi maiali di tutte le dimensioni
arriviamo in località Televai
dove all'ovile degli zii di gianpietro (un altro biker che con noi ha condiviso tante uscite)chiediamo alcune informazioni...gentilissimi soddisfano la nostra sete di sapere...l'ospitalità qua è di casa...ci vogliono offrire qualcosa...ma non possimao perdere tempo ..la sera si avvicina e manca ancora un po..
ripartiamo ..prossimo step codula sa mela....
portiamo a termine il tratto sulla meravigliosa codula sa mela...e iniziamo la salita verso S'Arena
qui ci accoglie un forte vento freddo,troviamo un po di riparo tra le rovine delle tombe dei giganti che prendono il nome dalla zona ...alle nostre spalle monte novo san giovanni ..quel monte è ultimo ostacolo fra noi e il ritorno alla base
lacalità s'arena piana delle tombe dei giganti
discesa verso guado di Badu Osti sul Flumineddu
questa era anche l'ultima foto...infatti tra batterie scariche..problemi al telefono non è stato piu' possibile documentare il nostro rientro...comunque dopo il guado abbiamo dovuto affrontare un bel pezzo in spintage e poi una bella lunga..lunghissima salita sino alle pendici del tacco di monte novo san giovanni per poi fortunatamente scollinare e scendere velocissimamente sino alle nostre macchine...sono le ore 18e30..siamo stanchi ma felici...BUONA PASQUA....