UNA NOTTE IN BIKE PER POTER VEDER L'ALBA A QUOTA 2000
fino alle ore 06.00 ho trovato vento sostenuto che mi ha rallentato ed ho effettuato una lunga attesa in una galleria che mi ha portato a spegnere il faretto quando non ero ancora in cima... buona scusa per ripetere l'esperienza
la notte comincia a lasciar posto ad una timida luce che vien da est
ad un tratto tutto diviene multicolore
le dorsali dell'altissimo si coprono di un manto tigrato
nel silenzio che solo la montagna all'albeggiare sa dare una musica aleggia nell'aria, un sordo stridolo dato dalle gommone della mia fatbike sulla neve ghiacciata fa da basso al concerto sublime dei passeracei che cinguettano un jaz pazzo di gioia per il nuovo giorno... da pelle d'oca!!!!!
senza presunzione in certi momenti, con l'adrenalina prodotta da 4 ore pedalate in notturna, ci si sente dei re e ci si dice, "tutto questo è ora mio!"
rinuncio alla vetta dell'altissimo per tratti esposti ghiacciati dove nemmeno i ramponi che avevo ai piedi mi davano sicurezza... esploratore si ma mona no!!!
ridiscendo l'altissimo e risalgo il baldo
la ciclabilità sulla neve è ottima
beh, non tutto è ciclabile
quasi in cima mi dedico a ciò che so fare meglio... acchiappo i sogni
e dal bianconero onnirico...
...passo al colore degli occhi aperti
ultimo sforzo per raggiungere pra alpesina
sono le 17.00 ed è dalle 03.00 che sono in giro sui miei monti preferiti... xè ora de tornar a casa che go sonno!!!
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