Curioso.
Due volte che vado a finale, stesso ripido (l'unico che c'e' degno di tal nome, prima di arrivare a Finalborgo).
Prima volta: guida indigena che ci ha avvisato *TUTTO IL GIORNO* per filo e per segno su difficolta' del percorso, dossi, cunette, curve, contropendenze, ma... omettendo clamorosamente (all'ultima discesa) la presenza di tal ripido (unica seria difficolta' potenzialmente pericolosa).
Morale : non sapendo della sua esistenza sono arrivato a velocita' normale, me lo sono trovato davanti troppo tardi per frenare, e voila'... fatto senza problemi.
Seconda volta: altra guida indigena che viceversa ha detto poco durante tutto il giorno (se non a proposito dei ripidini che immettono sui vari pezzi asfaltati). In corrispondenza di tal ripido (dieci metri prima) fermava e avvisava della sua *PERICOLOSISSIMA* presenza.
Morale, partendo da fermi, con lo spettro di innumerevoli fratture, famiglie distrutte, barbera andato a male, etcc...... sono arrivato a velocita' prossima allo zero, facendolo, ma rischiando il capottone.
Ergo: talvolta un po' di ignoranza non guasta (nel senso di essere all'oscuro di cio' che ti attende, se cio' che ti attende puo' essere fatto a occhi chiusi da qualsiasi biker adeguatamente attrezzato e con un minimo di esperienza FR).
Gnap
(o )Beta
PS: ma dove sono i ripidi a Madonna della Guardia ?!? E' dissestato mica male, ma non ripido... Bellizzimo, cmq, forse la cosa piu' bella di Finale.
credo che la seconda guida abbia avvisato della pericolosità di quel ripido,perchè so che lo scorso anno ci sono stati incidenti con lesioni piuttosto gravi.