Che figo il ragazzone con il numero 233 che guada il torrentello con pile antitecnico e scarpone da montagna!!!
Comunque la maxi di cervinia resta sempre una grande esperienza. Sabato dopo le prove (con il forcellino piegato al primo passaggio) avrei voluto tornare a casa, dopo la qualifica presa con tutta calma e comunque finita in completa mancanza di ossigeno al cervello ero quasi consapevole che non sarei tornato a casa sano. Invece dopo una decina di birre medie ed una serata delirante finita a tarda notte sabato sera mi sono ripreso e ho concluso entrambe le manche di domenica malgrado il mio livello di allenamento fosse scandaloso. Il mio socio Paolo (il Gelo) invece non era soddisfatto della 34a posizione. Drogato di downhill che non è altro, è andato come un missile!
Complimenti all'organizzazione per l'evento, mi viene ancora un pò di pelle d'oca pensando al percorso e alla fatica (anche psicologica) in alcuni punti delle discese, ci ho messo due giorni per riprendermi da stanchezza, ematomi ed adrenalina.
Presto metto qualche fotina anche sul mio sito.
ciao,
balo