Finalmente è arrivata!!! La mia nuova Stereo HPC Race 2011. Dopo una sosta forzata nel negozio a causa di una forcella montata del 2010, mi sono accordato con il negoziante e l'ho ritirata Sabato mattina. Scalpitante nel volerla provare, senza nemmeno scaricarla dalla macchina, mi sono cambiato e sono andato subito su una zona che conosco vicino casa, dove il tracciato sarebbe stato un ottimo test di prova.
La bici, come detto prima, l'ho presa e scaricata dalla macchina senza il tempo per le regolazioni varie delle sospensioni. L'unica differenza dall'originale sono le gomme tubeless Kenda Nevegal con kit trasformazione cerchi al posto delle Fat Albert di serie. La posizione di guida ovviamente è più raccolta, ma abbassando la forcella diventa più confortevole sui tratti pianeggianti e in salita.
Ho deciso poi di lasciare l'ammo aperto per valutarne bene il comportamento del carro senza il pro-pedal. La mia sensazione, ma non sono di certo tra i più esperti, è stata quella di un carro eccellente, privo di oscillazioni in pedalata. L'unico ondeggiamento appena percettibile è stato quello dovuto alle gomme grosse gonfiate a 2.0. La bici segue linee dritte, impensabili con la mia front, superando gradoni che non ero riuscito mai a passare pedalando, considerato che ieri il terreno era molto scivoloso a causa delle pioggie passate. La ruota è rimasta sempre incollata al suolo dando la sensazione di pedalare su un fondo liscio anche sopra pietraie belle consistenti.
In un paio di passaggi veramente estremi sono sceso, ma sono convinto di essere stato io il limite e non la bici in quanto il fiato non mi ha supportato a dovere.
Poi è arrivato il momento della discesa. Il primo tratto di fondo roccioso non mi sono nemmeno accorto di averlo superato, dato che con la mia front lo facevo sempre con molta attenzione e lentezza. Poi il vero piacere di scendere per gradoni e sentire la bici sempre stabile, senza la brutta sensazione di ribaltamento che avevo con la mia. Solo in un punto sono sceso, ma sempre per un mio limite. Ancora devo abituarmi mentalmente al fatto di poter superare certi ostacoli, che con la front non ho mai potuto affrontare in sella.
Per quanto riguarda la frenata, quando le pasticche si sono cominciate a rodare, ho potuto conoscere la vera potenza dei Formula R1. Forse anche troppo esagerata, o forse perchè non ero abituato così bene. Comunque anche i freni hanno possibilità di regolare l'intensità della frenata, ma sono cose che con il tempo metterò a punto.
Arrivando alle conclusioni finali devo dire che sono rimasto colpito più che positivamente.
Poi come già detto all'inizio, non ho ancora usato il pro pedal e devo dire che non ne ho nemmeno sentito la necessità.
Poi con il tempo potrò dare nuove impressioni sulla bici...
Intanto ecco le foto:
La bici, come detto prima, l'ho presa e scaricata dalla macchina senza il tempo per le regolazioni varie delle sospensioni. L'unica differenza dall'originale sono le gomme tubeless Kenda Nevegal con kit trasformazione cerchi al posto delle Fat Albert di serie. La posizione di guida ovviamente è più raccolta, ma abbassando la forcella diventa più confortevole sui tratti pianeggianti e in salita.
Ho deciso poi di lasciare l'ammo aperto per valutarne bene il comportamento del carro senza il pro-pedal. La mia sensazione, ma non sono di certo tra i più esperti, è stata quella di un carro eccellente, privo di oscillazioni in pedalata. L'unico ondeggiamento appena percettibile è stato quello dovuto alle gomme grosse gonfiate a 2.0. La bici segue linee dritte, impensabili con la mia front, superando gradoni che non ero riuscito mai a passare pedalando, considerato che ieri il terreno era molto scivoloso a causa delle pioggie passate. La ruota è rimasta sempre incollata al suolo dando la sensazione di pedalare su un fondo liscio anche sopra pietraie belle consistenti.
In un paio di passaggi veramente estremi sono sceso, ma sono convinto di essere stato io il limite e non la bici in quanto il fiato non mi ha supportato a dovere.
Poi è arrivato il momento della discesa. Il primo tratto di fondo roccioso non mi sono nemmeno accorto di averlo superato, dato che con la mia front lo facevo sempre con molta attenzione e lentezza. Poi il vero piacere di scendere per gradoni e sentire la bici sempre stabile, senza la brutta sensazione di ribaltamento che avevo con la mia. Solo in un punto sono sceso, ma sempre per un mio limite. Ancora devo abituarmi mentalmente al fatto di poter superare certi ostacoli, che con la front non ho mai potuto affrontare in sella.
Per quanto riguarda la frenata, quando le pasticche si sono cominciate a rodare, ho potuto conoscere la vera potenza dei Formula R1. Forse anche troppo esagerata, o forse perchè non ero abituato così bene. Comunque anche i freni hanno possibilità di regolare l'intensità della frenata, ma sono cose che con il tempo metterò a punto.
Arrivando alle conclusioni finali devo dire che sono rimasto colpito più che positivamente.
Poi come già detto all'inizio, non ho ancora usato il pro pedal e devo dire che non ne ho nemmeno sentito la necessità.
Poi con il tempo potrò dare nuove impressioni sulla bici...
Intanto ecco le foto: