Finale Ligure: trappole per i biker sui sentieri

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Ivan64

Biker superis
Parlo da motociclista endurista ed occasionalmente camminatore....
Bastardi mentecatti, possibile che qualche mtb dia così fastidio??!?!?
Proprio non capisco, è troppo da vigliacchi e da teste vuote mettere trappole simili....
Mah, che roba....
 

sembola

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una nera e l'altra pure
inamissibile, perbenisti del ....

La rabbia e la preoccupazione non giustifica la violenza alla lingua italiana.
Prova a consultare un vocabolario, ce ne sono di buoni anche online, guarda il significato della parola "perbenista" e poi dimmi che c'azzecca in questa vicenda :spetteguless:
 

GPA

Biker dantescus
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Vado Ligure
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Mi fa piacere che il sindaco di Finale (tra l'altro mio collega) abbia sporto denuncia.
Mi fa piacere leggere di tanti giovani che,indignati,confidano nelle istituzioni per una soluzione del problema.
Ottima la proposta di ripulire i "prati del merendino",anche se dovrebbe essere ben pubblicizzato che i bikers curano anche i sentieri,oltre a sfruttarli e rovinarli: non credo che questa iniziativa potrebbe però evitare i fattacci in oggetto.
Mi dispiace invece leggere i molti post "vendicativi". Tutti avremmo voglia di aprire in due chi fa queste cose qualora lo sorprendessimo sul fatto,ma vi assicuro che,a prescindere dai rischi oggettivi fisici,è molto meglio fotografare il personaggio,almeno mentalmente,ed andare immediatamente a denunciarlo. Di sicuro non ci vuole meno coraggio ma è questa la strada.Poi,ovviamente,bisognerebbe che il tizio subisse un giusto processo con il giusto capo d'imputazione:tentato omicidio.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
scusa,ma secondo te, i terreni su cui passano i percorsi,sono di proprietà del padreterno?

I terreni sono una cosa, i percorsi sono un'altra: o almeno, possono esserlo.

Mi spiego meglio: la viabilità può essere di proprietà pubblica o di proprietà privata ma di uso pubblico, indipendentemente dalla natura della proprietà del terreno. Ed in questo caso tutti hanno diritto di passare.

Oppure può essere di proprietà privata senza alcun uso pubblico, ed in quel caso il proprietario od il conduttore ha tutti i diritti di impedire l'accesso. Ma con mezzi leciti, non certo con trappole e cavi.
 

akko69

Biker poeticus
12/11/04
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ed infatti i percorsi che in passato passavano su strade private, quando il proprietario ha cambiato 'opinione' (dopo cioè essersi fatto ripulire la strada) sono state chiuse...
la maggior parte dei sentieri finalesi è su strade ad uso pubblico che attraversano terreni privati.
poi esistono personaggi che vantano diritti inesistenti...

penso che dovunque sia così...
 

anacron

Biker serius
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Non ci sono solo i chiodi a volte i privati che considerano di loro proprietà qualunque cosa confini coi loro campi (inclusa l'acqua del vicino N.d.R.) spesso lasciano liberi i cani, quelli più grossi.

A sti imbecilli dico che qualunque sia la loro ragione produrre danni alle cose o alle persone senza che queste creino un imminente pericolo di vita è REATO, MOLTO PIU' DI QUANTO LO SIA INTRODURSI SENZA PERMESSO NELLA LORO RIDICOLA PRPRIETA'.

Altrimenti io potrei sparare impunemente a qualsiasi c......e che provi ad introdursi in casa mia, ma sapete benissimo che non è così. E non perché siamo in Italia. E' così ovunque.
 

sembola

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A sti imbecilli dico che qualunque sia la loro ragione produrre danni alle cose o alle persone senza che queste creino un imminente pericolo di vita è REATO, MOLTO PIU' DI QUANTO LO SIA INTRODURSI SENZA PERMESSO NELLA LORO RIDICOLA PRPRIETA'.
Difficile dire se sia "più reato" o "meno reato", resta il fatto che è molto probabile che si possa configurare un reato che a seconda delle conseguenze potrebbe anche essere anche serio.
Non trovo giusto definire "ridicola" la proprietà, ammesso che di proprietà effettiva si tratti e premesso che non giustifica comunque una prassi illegale e pericolosa. Come ho scritto in precedenza, se vuoi impedire il transito (e SE ne hai il diritto) puoi mettere un cancello, non metti le trappole.

Altrimenti io potrei sparare impunemente a qualsiasi c......e che provi ad introdursi in casa mia, ma sapete benissimo che non è così. E non perché siamo in Italia. E' così ovunque.
Non è così dappertutto, ma non è questo l'argomento del topic...
 

spiri

Biker celestialis
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liberazione, ettore, la meravigliosa, celestina
Difficile dire se sia "più reato" o "meno reato", resta il fatto che è molto probabile che si possa configurare un reato che a seconda delle conseguenze potrebbe anche essere anche serio.
Non trovo giusto definire "ridicola" la proprietà, ammesso che di proprietà effettiva si tratti e premesso che non giustifica comunque una prassi illegale e pericolosa. Come ho scritto in precedenza, se vuoi impedire il transito (e SE ne hai il diritto) puoi mettere un cancello, non metti le trappole.


Non è così dappertutto, ma non è questo l'argomento del topic...
http://en.wikipedia.org/wiki/Castle_doctrine

fine OT
 

giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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ed infatti i percorsi che in passato passavano su strade private, quando il proprietario ha cambiato 'opinione' (dopo cioè essersi fatto ripulire la strada) sono state chiuse...
la maggior parte dei sentieri finalesi è su strade ad uso pubblico che attraversano terreni privati.
poi esistono personaggi che vantano diritti inesistenti...

penso che dovunque sia così...

veramente no, perlomeno in veneto di sicuro no, è invece pieno di gente che vuole passare come e dove preferisce senza poterlo fare, o senza la necessaria educazione e civiltà per farlo, da cui per le colpe di pochi poi pagano tutti ( nel senso di divieti di accesso, non reati penali ).
ciò comunque discende dal primo comma di cui sopra, ovvero contadino che si scava a mano la stradina per passare attraverso la proprietà/bosco o quello che è ( magari 3 o 4 generazioni fa, magari in collina pietrosa con il piccone ), poi per buon vicinato permette ai vicini di contrada di passare magari per accorciare il percorso, poi diventa un' abitudine e quindi una servitù. ora che ci sono frotte di gitanti di ogni tipologia ai discendenti di questo qui stai sicuro che girano a nastro, ed alcuni di questi stanne pur certo che sono andati a visurare la situazione al catasto e se la teorica strada una volta personale, poi semi personale, ora di tutti, non è registrata come si deve, sbarra/cancello/catena quello che è e fine della storia. io non mi sento di dargli in alcun modo torto.
 

sembola

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veramente no, perlomeno in veneto di sicuro no, è invece pieno di gente che vuole passare come e dove preferisce senza poterlo fare, o senza la necessaria educazione e civiltà per farlo, da cui per le colpe di pochi poi pagano tutti ( nel senso di divieti di accesso, non reati penali ).
ciò comunque discende dal primo comma di cui sopra, ovvero contadino che si scava a mano la stradina per passare attraverso la proprietà/bosco o quello che è ( magari 3 o 4 generazioni fa, magari in collina pietrosa con il piccone ), poi per buon vicinato permette ai vicini di contrada di passare magari per accorciare il percorso, poi diventa un' abitudine e quindi una servitù. ora che ci sono frotte di gitanti di ogni tipologia ai discendenti di questo qui stai sicuro che girano a nastro, ed alcuni di questi stanne pur certo che sono andati a visurare la situazione al catasto e se la teorica strada una volta personale, poi semi personale, ora di tutti, non è registrata come si deve, sbarra/cancello/catena quello che è e fine della storia. io non mi sento di dargli in alcun modo torto.
Il discorso è sensato, ma i local parlano di percorsi di uso pubblico, il che spiega anche la vigliaccata anzichè un cancello, che sarebbe fatto smantellare dai vigili urbani...
 

anacron

Biker serius
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Difficile dire se sia "più reato" o "meno reato", resta il fatto che è molto probabile che si possa configurare un reato che a seconda delle conseguenze potrebbe anche essere anche serio.
Non trovo giusto definire "ridicola" la proprietà, ammesso che di proprietà effettiva si tratti e premesso che non giustifica comunque una prassi illegale e pericolosa. Come ho scritto in precedenza, se vuoi impedire il transito (e SE ne hai il diritto) puoi mettere un cancello, non metti le trappole.


Non è così dappertutto, ma non è questo l'argomento del topic...

E' ovvio che non intendevo definire "ridicola" la proprietà. Diverso però se mi permetti è il comportamento. Di comportamenti ridicoli potrei raccontartene a bizeffe. Sai benissimo che anche se il sentiero è tuo sulla carta non sempre puoi impedire il passaggio, specie se quel passaggio è divenuto nel tempo una servitù. Allora che fai in questi casi, specie se ti gira male perché mentre passi per la tua proprietà hai messo i piedi nella merda di cavallo lasciata lì dalla figlia dell'avvocato del paese. Quella che se la tira. Che pur avendo il cavallo un cavolo di terreno suo dove sbarellare non ce l'ha...

Sono Calabrese, emigrato al Nord per motivi di studio prima e di lavoro poi, figlio di contadini, con amici, vicini e parenti contadini. Tutti proprietari di campi, uliveti e agrumeti. Ci sono creciuto in mezzo alle guerre di servitù. E ne ho sentite e viste fare di cazzate. Qualcuno si è anche spinto più in la del dovuto. Ora quello che è accaduto a Finale non è la stessa cosa però sembra appartenere alla stessa sotto-cultura.

Per quanto riguarda il castle act. Noi non siamo negli Stati Uniti. Siamo in Europa. Abbiamo un vantaggio di 2000 anni di storia e civiltà. Non abbiamo bisogno di leggi che sotto la falsa promessa della difesa della proprietà giustifichino invece la vendita di armi comuni.
 
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Sam Cooper

Biker grossissimus
E' ovvio che non intendevo definire "ridicola" la proprietà. Diverso però se mi permetti è il comportamento. Di comportamenti ridicoli potrei raccontartene a bizeffe. Sai benissimo che anche se il sentiero è tuo sulla carta non sempre puoi impedire il passaggio, specie se quel passaggio è divenuto nel tempo una servitù. Allora che fai in questi casi, specie se ti gira male perché mentre passi per la tua proprietà hai messo i piedi nella merda di cavallo lasciata lì dalla figlia dell'avvocato del paese. Quella che se la tira. Che pur avendo il cavallo un cavolo di terreno suo dove sbarellare non ce l'ha...

Sono Calabrese, emigrato al Nord per motivi di studio prima e di lavoro poi, figlio di contadini, con amici, vicini e parenti contadini. Tutti proprietari di campi, uliveti e agrumeti. Ci sono creciuto in mezzo alle guerre di servitù. E ne ho sentite e viste fare di cazzate. Qualcuno si è anche spinto più in la del dovuto. Ora quello che è accaduto a Finale non è la stessa cosa però sembra appartenere alla stessa sotto-cultura.

Per quanto riguarda il castle act. Noi non siamo negli Stati Uniti. Siamo in Europa. Abbiamo un vantaggio di 2000 anni di storia e civiltà. Non abbiamo bisogno di leggi che sotto la falsa promessa della difesa della proprietà giustifichino invece la vendita di armi comuni.

Le servitù di passaggio non nascono per consuetudine, ma per pronuncia di un tribunale e comunque offrono tale diritto (di passaggio, appunto) esclusivamente ai proprietari dei fondi altrimenti inaccessibili (che sono pertanto costretti ad attraversare proprietà altrui per accedere alla propria).

Se i percorsi di gara attraversano fondi privati é diritto del proprietario erigere un cancello o altra barriera e nessun vigile, carabiniere o poliziotto potrà mai rimuoverlo senza motivo.
Se i percorsi attraversano terreni pubblici o comunque che non siano proprietà privata, nessuno potrà impedirne l'accesso, né con un cancello, né tanto meno con trappole o altri dispositivi che mettano a rischio l'incolumitá altrui.
In ogni caso nessuna gara potrà mai passare per una servitù di passaggio poiché tale condizione non corrisponde ad una "disponibilità pubblica", ma solo esclusiva nei confronti dei soggetti aventi diritto (proprietari del fondo confinante e similari).

Disseminare il terreno di pericolose trappole é un reato penale, e non ci piove!
E questo vale anche se il proprietario di un fondo si limita a disporre tali trappole nel proprio fondo: in Itala non esiste il Castle Act e nessun giudice concederà mai attenuanti a chi si macchia di un simile reato.

Ciò non toglie che attraversare un fondo privato ben delimitato corrisponde a violazione di proprietà privata ed é pertanto reato, punito penalmente dalla nostra legislazione!

Ma ancora peggiore é l'ipotesi che qualcuno possa aver tracciato il percorso di una gara attraverso delle proprietà private, poiché in tal modo favorirebbe il danneggiamento di suolo privato a causa del passaggio di un innumerevole quantità di atleti. In questo caso ad essere punita dovrebbe essere l'organizzazione o chi (tra le autorità della zona) ne abbia autorizzato il tracciato, dopo averlo visionato.

Non importa quanto é grave un reato o quali conseguenze possa causare la violazione di un determinato divieto: se attraverso una proprietà privata e mi denunciano sono colpevole anche se non ho procurato alcun danno, così come chi semina trappole é colpevole anche se queste non hanno fatto male ad alcuno!

Infine, l'ipotesi che tutti i bikers attraversino da tempo una proprietà privata (consapevolmente o meno) non si configura come consuetudine e non determina automaticamente un diritto all'attraversamento della stessa da parte di tutti i ciclisti/escursionisti che verranno: se il fondo é mio, é mio diritto renderlo inaccessibile (con metodi leciti e civili) in qualsiasi momento e le forze dell'ordine dovranno agevolarmi in tale operazione.
 

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