[FONT="]Siamo felici di dare un benvenuto a Filippo Proserpio nel Rose Team [/FONT][FONT="]Dirt/Slopestyle [/FONT][FONT="]2010. Si unisce alla squadra già composta da (Biker; Bike utilizzata):[/FONT]
[FONT="]Dave Leifer (DE); The Bruce 8
Michael Kupsch (DE); The Bruce
Tobias Hezel (DE); The Bruce 4X
Andreas Hezel (DE); The Bruce 4X
Armin Treder (DE); The Bruce 8
Martin Otto (DE); The Bruce
Maik Plümacher (DE); The Bruce 8 and Granite Chief 6 Custommade
Charlie Watts (UK); The Bruce 8 [/FONT]
[FONT="]
[/FONT][FONT="]potete trovare maggiori informazioni sul sito Rose. [/FONT]
[FONT="]Correrà con noi i contest Dirt più in vista del panorama italiano e non, roteando nell'aria con il mezzo The Bruce 8 (dalla collezione Rose 2010).[/FONT]
[FONT="]
[/FONT]
[FONT="]Conosciamo il nostro rider insieme partendo da una classica ma dovuta domanda [/FONT]
[FONT="]Quando ti sei affacciato al mondo delle due ruote?[/FONT]
[FONT="]Ho iniziato ad appassionarmi alla mtb all'età di 15 anni e, dopo aver visto i mondiali del 2005 di MTB a Livigno, a 17 anni ho comprato la mia prima bici da dirt.[/FONT]
[FONT="]Nel 2009 ho corso per Commencal (AreaB) partecipando in modo attivo alla maggior parte dei contest e degli eventi che si sono svolti in Italia facendomi notare e vincendo il best trick al dirt contest Schio.[/FONT]
[FONT="]Dirt. Scelta fuori dalle righe ed impegnativa, oltre che per la costanza negli allenamenti, per le poche strutture, in Italia, che permettono la sua pratica. Come hai iniziato e dove ti alleni?[/FONT]
[FONT="]Con un amico ho iniziato a costruire qualche saltino in un prato; appena compiuti 18anni e avuto la possibilita di spostarmi autonomamente ho partecipato al mio primo contest (a Bisuschio nel 2008) dove ho conosciuto buona parte dei rider italiani e la Hellevator squad di cui ora faccio parte.[/FONT]
[FONT="]Dopo quel contest ogni weekend mi allenavo all'Hellevator v1 a Motta Visconti, e visto i 140km di strada tra andare e tornare si puo dire che di sacrifici per la bici ne ho fatti![/FONT]
[FONT="]Purtroppo il 21 dicembre 2008 per problemi burocratici il park è stato raso al suolo, ma non ci siamo persi d'animo e subito abbiamo cercato un posto per costruirne un altro ancora piu grande e bello!![/FONT]
[FONT="]Infatti grazie al comune di Motta Visconti e a tutta la squad abbiamo creato uno tra i dirt park piu belli e grossi d'Italia con una serie di jump giganti, primo 7 metri di gap secondo 6 e terzo 5 una linea media e tante altre novità che quest'anno dovremo costruire come una mini halfpipe una foampit e tanto altro ancora.[/FONT]
[FONT="]La cosa che mi piace di più del dirt è che si è tutti come una grande famiglia ,si c'è un pò di rivalità durante i contest, ma se uno chiude un trick nuovo o una linea spettacolare nonostante si sia rivali si festeggia tutti per lui e ci si gasa ancora di più!!..cosa che in altri sport non si vede!![/FONT]
[FONT="]E quando il tempo non permette di girare allesterno?[/FONT]
[FONT="]Generalmente quando ci sono condizioni meteo avverse che non permettono di girare su terra, mi alleno sul mio mini halfpipe che abbiamo costruito nel mio capannone, mentre quando il tempo lo permette frequento park e dirt nella zona, come il Macello skatepark, dirt park di Val Greghentino e altri ancora, per cercare di migliorare e saper girare su tutte le strutture e non solo su terra.[/FONT]
[FONT="]Giro spesso con ragazzi che fanno bmx molto forti nella scena italiana come Michele Virdis , da cui imparo a mischiare vari stili di riding che passano dallo street,al park, al dirt,al freeride.[/FONT]
[FONT="]Come vedi il futuro di questa disciplina in Italia?[/FONT]
[FONT="]Penso che la scena dirt italiana stia crescendo parecchio grazie alla nascita di nuovi park e trail e questo da molta piu visibilità e sempre piu ragazzini si stanno appassionando a questo mondo.[/FONT]
[FONT="]In Europa il livello è cresciuto molto e possiamo dire che ormai ha quasi superato il livello americano; da sempre i leader in questo tipo di sport.[/FONT]
[FONT="]Progetti / obiettivi per il 2010?[/FONT]
[FONT="]Quest' anno spero di migliorare ancora di più il mio stile e livello di riding per cercare di riuscire a ottenere buoni risultati anche a livello europeo.[/FONT]
[FONT="]Dave Leifer (DE); The Bruce 8
Michael Kupsch (DE); The Bruce
Tobias Hezel (DE); The Bruce 4X
Andreas Hezel (DE); The Bruce 4X
Armin Treder (DE); The Bruce 8
Martin Otto (DE); The Bruce
Maik Plümacher (DE); The Bruce 8 and Granite Chief 6 Custommade
Charlie Watts (UK); The Bruce 8 [/FONT]
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[/FONT][FONT="]potete trovare maggiori informazioni sul sito Rose. [/FONT]
[FONT="]Correrà con noi i contest Dirt più in vista del panorama italiano e non, roteando nell'aria con il mezzo The Bruce 8 (dalla collezione Rose 2010).[/FONT]
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[FONT="]Conosciamo il nostro rider insieme partendo da una classica ma dovuta domanda [/FONT]
[FONT="]Quando ti sei affacciato al mondo delle due ruote?[/FONT]
[FONT="]Ho iniziato ad appassionarmi alla mtb all'età di 15 anni e, dopo aver visto i mondiali del 2005 di MTB a Livigno, a 17 anni ho comprato la mia prima bici da dirt.[/FONT]
[FONT="]Nel 2009 ho corso per Commencal (AreaB) partecipando in modo attivo alla maggior parte dei contest e degli eventi che si sono svolti in Italia facendomi notare e vincendo il best trick al dirt contest Schio.[/FONT]
[FONT="]Dirt. Scelta fuori dalle righe ed impegnativa, oltre che per la costanza negli allenamenti, per le poche strutture, in Italia, che permettono la sua pratica. Come hai iniziato e dove ti alleni?[/FONT]
[FONT="]Con un amico ho iniziato a costruire qualche saltino in un prato; appena compiuti 18anni e avuto la possibilita di spostarmi autonomamente ho partecipato al mio primo contest (a Bisuschio nel 2008) dove ho conosciuto buona parte dei rider italiani e la Hellevator squad di cui ora faccio parte.[/FONT]
[FONT="]Dopo quel contest ogni weekend mi allenavo all'Hellevator v1 a Motta Visconti, e visto i 140km di strada tra andare e tornare si puo dire che di sacrifici per la bici ne ho fatti![/FONT]
[FONT="]Purtroppo il 21 dicembre 2008 per problemi burocratici il park è stato raso al suolo, ma non ci siamo persi d'animo e subito abbiamo cercato un posto per costruirne un altro ancora piu grande e bello!![/FONT]
[FONT="]Infatti grazie al comune di Motta Visconti e a tutta la squad abbiamo creato uno tra i dirt park piu belli e grossi d'Italia con una serie di jump giganti, primo 7 metri di gap secondo 6 e terzo 5 una linea media e tante altre novità che quest'anno dovremo costruire come una mini halfpipe una foampit e tanto altro ancora.[/FONT]
[FONT="]La cosa che mi piace di più del dirt è che si è tutti come una grande famiglia ,si c'è un pò di rivalità durante i contest, ma se uno chiude un trick nuovo o una linea spettacolare nonostante si sia rivali si festeggia tutti per lui e ci si gasa ancora di più!!..cosa che in altri sport non si vede!![/FONT]
[FONT="]E quando il tempo non permette di girare allesterno?[/FONT]
[FONT="]Generalmente quando ci sono condizioni meteo avverse che non permettono di girare su terra, mi alleno sul mio mini halfpipe che abbiamo costruito nel mio capannone, mentre quando il tempo lo permette frequento park e dirt nella zona, come il Macello skatepark, dirt park di Val Greghentino e altri ancora, per cercare di migliorare e saper girare su tutte le strutture e non solo su terra.[/FONT]
[FONT="]Giro spesso con ragazzi che fanno bmx molto forti nella scena italiana come Michele Virdis , da cui imparo a mischiare vari stili di riding che passano dallo street,al park, al dirt,al freeride.[/FONT]
[FONT="]Come vedi il futuro di questa disciplina in Italia?[/FONT]
[FONT="]Penso che la scena dirt italiana stia crescendo parecchio grazie alla nascita di nuovi park e trail e questo da molta piu visibilità e sempre piu ragazzini si stanno appassionando a questo mondo.[/FONT]
[FONT="]In Europa il livello è cresciuto molto e possiamo dire che ormai ha quasi superato il livello americano; da sempre i leader in questo tipo di sport.[/FONT]
[FONT="]Progetti / obiettivi per il 2010?[/FONT]
[FONT="]Quest' anno spero di migliorare ancora di più il mio stile e livello di riding per cercare di riuscire a ottenere buoni risultati anche a livello europeo.[/FONT]