Faticata del Conca

busbiker

Biker serius
3/1/09
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montefiore conca
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Iniziata fase di segnalazione percorso: ieri sera due abitanti di Montefiore, accompagnati da due cani, si sono dedicati alla segnalazione , tramite fettucce bianco/rosse,della parte di percorso che si snoda all'interno del castagneto di Montefiore e del taglio, tramite falcetto manuale, dei rovi e rami di "maruga" più cattivi. Il fondo è stupendo, pulito e battuto come non mai. Domenica potete andare giù tranquilli, senza paura di sbagliare strada(speriamo che nessuno tolga le fettucce). Oggi se trovo qualcuno vado a segnare il tratto Santuario-San Teodoro-m.te Baiacano- Cerreto-Case Palazzi-Cà Santino. Se qualcuno volesse collaborare si faccia sentire entro le 14,30 (328 7421635)
 
allora penso proprio che mi presenterò se non diluvierà!!!anche se mi sa tanto che a metà dovrò tornare indietro!:omertà:

comunque ho provato a fare un pezzo santuario- s.teodoro, ma non è il percorso numero 5?

Infatti è lo stesso tracciato del percorso ufficiale della provincia di Rimini, in alcuni tratti è gia' iniziata la segnalazione permanente...
 

effettoxtremo

Biker serius
27/8/07
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51
cattolica
www.exr.it
allora, riprovata ieri.
tutto segnalato con bandelle da cantiere bianco/rosse
1 x lato al bivio + 1 lungo la retta via......a prova di......:omertà:

a morciano, fate attenzione nel ritornare nella conca, li nn è segnalato.

nn sono riuscito a fare il lato cattolica della conca, quell'ingresso semichiuso dalla vegetazione all'altezza del frantoio ha del misterioso.

avete presente quei film dove si vede la boscaglia che sembra che parli?
 
allora, riprovata ieri.
tutto segnalato con bandelle da cantiere bianco/rosse
1 x lato al bivio + 1 lungo la retta via......a prova di......:omertà:

a morciano, fate attenzione nel ritornare nella conca, li nn è segnalato.

nn sono riuscito a fare il lato cattolica della conca, quell'ingresso semichiuso dalla vegetazione all'altezza del frantoio ha del misterioso.

avete presente quei film dove si vede la boscaglia che sembra che parli?
PREDATOR "la selva se anima.."
importante:
nella fase iniziale dopo aver oltrepassato il ristorante "la pagoda" c'è un laghetto adibito a pesca sportiva; superato anche questo dopo qualche decina di metri si lascia l' asfalto e si imbocca sulla sx un single-track parallelo alla strada asfaltata ce porta alla ciclabile del conca- VIETATO PASSARE SULL' ASFALTO
 

effettoxtremo

Biker serius
27/8/07
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1
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cattolica
www.exr.it
luca ieri, mi ha fatto notare dei punti asciuttissimi che erano impraticabili sotto l'acqua del giorno prima.

altri che sembra nn si asciugheranno mai.

insomma, lunedì si lava la bici in ogni caso
 
1) Busbiker (Specialized-Montefiore)................ 2h50m01s record !
2) Manuel C. (Specialized-Castelbolognese)........2 50 30
3) Smilebiker (Specialized-Montefiore)...............3 06 15
4) Ironpist (Specialized-Riccione)..................... stesso tempo
5) Luca DM (Specialized-Riccione)....................3 14 15
6) isp.Derrick (Specialized-Riccione)..................3 14 35
7) Arriba (FRW-Riccione)..............................3 16 30
8) Pietro D. (Cannondale-Cattolica)...................3 52 30
9) Andrea U. (Decathlon-Riccione).....................3 59 06
10) Osvaldo C. (Bianchi-Misano)........................4 09 50 stradista!
11) Giancarlo C. (Specialized-Montecchio)...........4 15 08
12) Roberto63 (Cannondale-Riccione)................4 45 33

Attendiamo i commenti e le cronache dei partecipanti anche se ritirati....
 
Al via si sono presentati una trentina di coraggiosi bikers alcune facce nuove e molte quelle vecchie ci sono anche alcuni stradisti, tutti ansiosi di tuffarsi nei fanghi creati dai temporali dei giorni scorsi. Pronti, via ! il gruppo pedala compatto fino all’ uscita della pista fluviale di Morciano dove ha inizio la fuga di dodici elementi tra cui l’unica donna in gara . L’entrata nel santuario degli uccelli è ad andatura sostenuta, all’ altezza della salita degli asini mi accorgo che circa 5/6 elementi avevano imboccato gia’ la strada sbagliata ; con un provvidenziale urlo riesco ad avvisarli e a “salvarli” da una sicura squalifica… mi ritrovo in 8° posizione alla fine della salita di san teodoro. Insieme a LUCA DM , PIETRO D. e a RICKY B. tentiamo un’ improbabile aggancio al quartetto di testa (BUSBIKER, IRONPIST, MANUEL e SMILEBIKER).Nella salita di Baiacane RICKYper problemi al cambio si ferma. A Cerreto rimaniamo in tre. A case Palazzi anche PIETRO D. è scomparso…A questo punto ,insieme a LUCA DM. , aumentiamo il ritmo verso la salita di ca’ santino mentre alle nostre spalle si è formato il vuoto. La discesa dei sassi è come al solito massacrante mentre nella lunga salita verso Castelnuovo il mio compagno di avventura mi impone un ritmo forsennato; a fatica riesco a rimanere sulla sua ruota. Alle stalle riesce a staccarmi e comincia la discesa dei girasole con una ventina di secondi di vantaggio. Quasi in fondo riesco ad acchiapparlo e a superarlo , mi tuffo nel bosco della solfatara a velocita’ folle schivando le grandi pozzanghere ,il percorso è abbastanza buono anche se c’è da guidare con concentrazione; mi ritrovo solo e attacco l’ “Urbotto” a piedi a causa del risucchio sulla corona 24 . Dopo il tornante rimonto in sella con l’ obbligo di usare solo il 38 anteriore a causa del problema meccanico, riesco a spingerlo con una discreta cadenza….All’ inizio del tratto asfaltato rinviene ( a sorpresa!!)sulla mia ruota di nuovo LUCA DM; lo credevo spacciato laggiu’ nel bosco con la sua racing ralph posteriore ! Tentiamo insieme di riuscire ad agganciarci ad IRONPIST e SMILEBIKER che hanno 2 minuti e mezzo di vantaggio (il cane della fattoria in cima mi ha segnalato la loro presenza). Niente da fare …in alto in via forca non c’è nessuno , a questo punto il duello per il quinto posto ha inizio . Comincio il castagneto dietro a LUCA DM , in pochi attimi di discesa siamo ai piedi del primo “dente”, perdo contatto a causa dell’ impossibilita’ di usare il 24 anteriore; neanche a piedi riesco a fare velocita’. Lo riacciuffo nella svolta a destra dopo il fosso e tengo il ritmo nei 2 “dentini” : LUCA DM è scatenato… gia’ a Corniolo e a Montecoronaro in Romagna cup ha dato prova di avere una buonissima forma.Finalmente l’uscita del castagneto ! Sto gia’pensando all’ ultima parte del conca…sara’ durissima! Dopo aver incrociato innumerevoli cavalli e bikers della domenica lungo il fiume entriamo nell’ inferno di fango misto a rovi ad altezza di carotide, la vista è ostruita dalla vegetazione ,le gambe ormai pesanti, il sangue ricopre gli avambracci mentre LUCA DM è sempre incollato alla mia ruota e ogni tanto mi parla ; questo mi fa pensare che ha ancora energie e mi aspetto da un momento all’altro il suo colpo di grazia. La sua “spada di Damocle” pende sulla mia testa gia’ dal campo di golf dove tenta vari sorpassi, riesco a malapena a chiuderlo all’ ingresso della zona umida lungo il lago. Ed ecco il colpo di grazia ! dopo l’attraversamento della diga nell’insignificante strappetto, alla luce del sole tra i gamberi morti … lungo il perimetro del lago fino al traguardo mi rifila 20 secondi ! Dopo aver sbagliato strada nel 2008 e non aver partecipato l’ anno scorso ,il suo 5° posto alla seconda partecipazione è meritatissimo ! la sua bici è o.k. ,la catena ancora lubrificata , la tattica e la sua strategia sono state perfette!
 

prato-77

Biker novus
11/12/05
30
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Gradara
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questa mattina c'ero anche io, penso tra quei volti nuovi a cui ISPETTORE DERRICK si riferiva dato che conoscevo solo gli ormai famosissimi BUSBIKER e SMILEBIKER.
sono decisamente giù di condizione e quindi sin dalla partenza sapevo che mi sarei autosqualificato e pensavo che un buon punto per farlo fosse dopo la salita di ca'Santino, prima della discesa dei sassi, come poi ho fatto...
partiamo e capisco subito che non c'è molto da scherzare, il ritmo è abbastanza alto nel tratto che ci porterà fino a Morciano e il gruppo si ricompatterà solo nei pressi dell'uscita dal lungo conca.
arrivati sull'asfalto, una bella sorpresa: incrocio GIGIOBIONDO & C. con i quali formiamo un bel gruppetto di 12 bikers e ci divertiamo percorrendo il santuario, san teodoro, baiacane, cerreto e la salita di ca' santino. A questo punto, come detto, la mia intenzione era tagliare il percorso ma era ancora presto (9:30 circa) la gamba ancora c'era e la compagnia era veramente bella, tanto che avrei veramente voluto proseguire. Ma davanti a me avevo due scelte: o la discesa dei sassi che avrebbe significato anche castelnuovo e, sopratutto, boschetto, o montefiore con il castagneto. ho fatto una scelta preferendo la discesa del castagneto a quella dei girasoli.
sicuramente non ho avuto una domenica alla ISPETTORE DERRICK battagliata fino alla fine con il coltello tra i denti, ma comunque una bellissima giornata di mountainbike. Le discese erano fantastiche; raramente le ho trovate con un fondo così compatto e veloce. Per non parlare della bella compagnia che per di più non conosco neppure: è fantastico come questo sport avvicini le persone, trovi compagni altruisti anche in persone mai conosciute prima. è per questo che continuo anche se tanti miei problemi non mi fanno andare come mi piacerebbe andare, ma questo ora passa in secondo piano.
in ogni caso alla fine sono rientrato a Gradara in bici (così come ci ero venuto) mettendo sul groppone una 70ina di kilometri che li sto sentendo tutti, cosa che mi fa pensare di aver fatto bene a tagliare il percorso. SARA' PER UN'ALTRA EDIZIONE...INTANTO GRAZIE!!!
 

busbiker

Biker serius
3/1/09
137
0
0
montefiore conca
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Svegliatomi piuttosto presto per il rito della alimentazione pre-gara, ho deciso di recarmi alla partenza in bici x fare un pò di riscaldamento, e già mi sembrava che le gambe girassero bene. Ho anche approfittato x dare un'occhiata al fondo lungo la pista ciclabile: FANGO.... ho pensato "sarà dura là sotto nella Solfatara" (in effetti) Comunque alle 7.30 in punto l'Ispettore si è avviato verso le montagne e noi tutti dietro a lui a velocità controllata fino a Morciano. Da qui sono cominciate le schermaglie con vari protagonisti fino all'imbocco con la salita di S.Teodoro, dove siamo rimasti io, Ironpist e il Bolognese. A tre quarti di salita Ironpist (come riferito da lui stesso) ha mollato mentre io e Bolognese abbiamo mantenuto una buona andatura (nei tratti più ripidi velocità minima 10 km/h) e da qui è stato un tira e molla continuo, con lui che si staccava in salita e poi mi riprendeva ad ogni discesa. Con grande ansia mi sono accorto che il mio Rocket Ron posteriore perdeva pressione ed era arrivato ad un punto pericoloso vicino allo stallonamento x cui ho pensato "cerco di portarmi più avanti possibile e poi provo a gonfiare"(cosa che poi non ho fatto, x fortuna la perdita d'aria si era fermata). Le discese le ho affrontate con moolta delicatezza e comunque pedala pedala siamo arrivati alla temibile Solfatara, dove in effetti c'era da stare attenti a non infangarsi troppo x non compromettere il funzionamento generale del mezzo, ed infatti su per l'Urbotto ho dovuto utilizzare il 40 all' anteriore perchè il 24 si risucchiava la catena. ( Lo strappetto ripido però l'hò fatto a piedi ) Arrivato a Montefiore dato che il percorso non era segnalato, ho aspettato un attimo il Bolognese che non vedevo dietro me, e poi da qui ci siamo mossi all'attacco del castagneto che abbiamo sconfitto in quattro e quattr'otto.
A Morciano, il Bolognese, capito che la salita era finita si è messo davanti a tirare,( abbiamo rischiato una multa x eccesso di velocità) e poi lungo la ciclabile (dove abbiamo fatto imbizzarrire un paio di cavalli) fino al frantoio' e da qui io, dopo aver preventivamente sollevato i manicotti. A questo punto ci siamo tuffati nella giungla di rovi da dove siamo usciti doloranti e sanguinanti ( mi sono risparmiato le braccia ma non il naso e le gambe) fino alla diga, dove il Bolognese ha tentennato un attimo e mi ha permesso di arrivare con quel piccolo vantaggio. In conclusione devo dire che di fatica ne abbiamo fatta davvero, come tutti del resto, e che mi dispiace molto x tutti quelli che verranno squalificati ( l'Ispettore é stato inflessibile, ogni arrivato è stato immediatamente interrogato senza la possibilità di chiamare il proprio avvocato, e condannato pur essendo incensurato. Mah!)
 

apenseri

Moderatur....... chi, io?
20/6/08
6.549
10
0
Valconca
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Bike
R.R. 9.2 (AM)
Svegliatomi piuttosto presto per il rito della alimentazione pre-gara, ho deciso di recarmi alla partenza in bici x fare un pò di riscaldamento, e già mi sembrava che le gambe girassero bene. Ho anche approfittato x dare un'occhiata al fondo lungo la pista ciclabile: FANGO.... ho pensato "sarà dura là sotto nella Solfatara" (in effetti) Comunque alle 7.30 in punto l'Ispettore si è avviato verso le montagne e noi tutti dietro a lui a velocità controllata fino a Morciano. Da qui sono cominciate le schermaglie con vari protagonisti fino all'imbocco con la salita di S.Teodoro, dove siamo rimasti io, Ironpist e il Bolognese. A tre quarti di salita Ironpist (come riferito da lui stesso) ha mollato mentre io e Bolognese abbiamo mantenuto una buona andatura (nei tratti più ripidi velocità minima 10 km/h) e da qui è stato un tira e molla continuo, con lui che si staccava in salita e poi mi riprendeva ad ogni discesa. Con grande ansia mi sono accorto che il mio Rocket Ron posteriore perdeva pressione ed era arrivato ad un punto pericoloso vicino allo stallonamento x cui ho pensato "cerco di portarmi più avanti possibile e poi provo a gonfiare"(cosa che poi non ho fatto, x fortuna la perdita d'aria si era fermata). Le discese le ho affrontate con moolta delicatezza e comunque pedala pedala siamo arrivati alla temibile Solfatara, dove in effetti c'era da stare attenti a non infangarsi troppo x non compromettere il funzionamento generale del mezzo, ed infatti su per l'Urbotto ho dovuto utilizzare il 40 all' anteriore perchè il 24 si risucchiava la catena. ( Lo strappetto ripido però l'hò fatto a piedi ) Arrivato a Montefiore dato che il percorso non era segnalato, ho aspettato un attimo il Bolognese che non vedevo dietro me, e poi da qui ci siamo mossi all'attacco del castagneto che abbiamo sconfitto in quattro e quattr'otto.
A Morciano, il Bolognese, capito che la salita era finita si è messo davanti a tirare,( abbiamo rischiato una multa x eccesso di velocità) e poi lungo la ciclabile (dove abbiamo fatto imbizzarrire un paio di cavalli) fino al frantoio' e da qui io, dopo aver preventivamente sollevato i manicotti. A questo punto ci siamo tuffati nella giungla di rovi da dove siamo usciti doloranti e sanguinanti ( mi sono risparmiato le braccia ma non il naso e le gambe) fino alla diga, dove il Bolognese ha tentennato un attimo e mi ha permesso di arrivare con quel piccolo vantaggio. In conclusione devo dire che di fatica ne abbiamo fatta davvero, come tutti del resto, e che mi dispiace molto x tutti quelli che verranno squalificati ( l'Ispettore é stato inflessibile, ogni arrivato è stato immediatamente interrogato senza la possibilità di chiamare il proprio avvocato, e condannato pur essendo incensurato. Mah!)
Complimenti per la vittoria e per il record del percorso!
:}}}:
 
Purtroppo per i "rei-confessi" non c'è altra soluzione che la squalifica. Non dimentichiamo che lo scopo dell' evento è riuscire a capire dove si sta pedalando con la massima certezza. Il risultato agonistico rimane in secondo piano benche'sia anch' esso importante
 

Roberto63

Biker serius
1/3/10
247
0
0
Riccione
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Bel giro e bella esperienza, mi sono tenuto a metà gruppo fin dopo il santuario degli uccelli, all'inizio di San Teodoro i top bikers dopo qualche curva erano già spariti e mi sono ritrovato da solo,neanche pensare di tenergli la ruota, poco male,mi son detto, ho un'altra quindicina dietro e quindi sono coperto per la scelta del percorso. Si rileverà in seguito una pia illusione, tengo il mio passo e faccio la prima sosta al baiacane, non c'è nessuna segnalazione, vado a destra o sinistra ? Attendo che arrivi qualcuno e per fortuna arriva un'altro singolo che dimostra una buona conoscenza del territorio , ci uniamo e fino al Ventena ci teniamo compagnia, iniziamo l'assalto all'urbotto è quì iniziano i problemi, come spingevo un pò sui pedali si bloccava la catena. Quì perdo il compagno e malgrado varie soste per attenderlo non l'ho più rivisto ( sarà ancora vivo ? ) Finito l'urbotto mi ritrovo solo, faccio una sosta tecnica da un contadino per lavare un pò il pacco pignoni e spero che si ricongiunga il compagno ma niente, non ho gamba per tornare indietro e visto che aveva una buona padronanza del territorio ho creduto che se la sarebbe cavata comunque, decido di ripartire da solo, non posso far raffreddare troppo la gamba.
Alla fontana di Montefiore incontro una decina dei nostri (stranamente troppo puliti) mi diranno che hanno tagliato di proposito il ventena, ci uniamo e via con un filo di gas fino all'arrivo, senza il loro aiuto avrei perso altro tempo per la navigazione. Grazie

Concludendo, bel giro, duro ma gratificante. Malgrado il tempo di arrivo indecoroso ho centrato il mio obiettivo e sono più che soddisfatto.

Alla Prossima
Ciao
 

effettoxtremo

Biker serius
27/8/07
107
1
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cattolica
www.exr.it
dico la mia:
ero partito con l'intento di migliorare il mio record di 4 ore e spicce, e portare la mia scott al traguardo prima delle altre, ma sin dall'alba la tecnologia mi rema contro " la fascia del cardio nn SI TROVA e il lettore mp3 fa inca22are di brutto".
la mia scale30 è perfetta, dotata di molto ma nn di tutto l'occorrente x finire "la gara" della stagione.

Il mio giro fino allo strappetto in fondo alla discesa dei girasoli è stato ottimo, "sempre per le mie capacità" da li in poi un calvario a causa di una foratura nel fango del bosco e la catena che veniva risucchiata su per l'urbotto, che mi ha inficiato definitivamente la prestazione.
con l'amaro in bocca, decido di ritirarmi a montefiore "nn ho le gambe per tirare rapporti + duri come gli altri".

arrivo al traguardo x vie + dolci e mi ritrovo all'arrivo con il primo gruppetto a scambiare 2 parole.

insegnamento: MAI + SENZA OLIO - E' ORA DI ABBANDONARE LE CAMERE D'ARIA.
 
dico la mia:
ero partito con l'intento di migliorare il mio record di 4 ore e spicce, e portare la mia scott al traguardo prima delle altre, ma sin dall'alba la tecnologia mi rema contro " la fascia del cardio nn SI TROVA e il lettore mp3 fa inca22are di brutto".
la mia scale30 è perfetta, dotata di molto ma nn di tutto l'occorrente x finire "la gara" della stagione.

Il mio giro fino allo strappetto in fondo alla discesa dei girasoli è stato ottimo, "sempre per le mie capacità" da li in poi un calvario a causa di una foratura nel fango del bosco e la catena che veniva risucchiata su per l'urbotto, che mi ha inficiato definitivamente la prestazione.
con l'amaro in bocca, decido di ritirarmi a montefiore "nn ho le gambe per tirare rapporti + duri come gli altri".

arrivo al traguardo x vie + dolci e mi ritrovo all'arrivo con il primo gruppetto a scambiare 2 parole.

insegnamento: MAI + SENZA OLIO - E' ORA DI ABBANDONARE LE CAMERE D'ARIA.

"...unico vero test di uomini e materiali":il-saggi:
 

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