rimodificato l'assetto...sostituito pipa da 100 con la 75 originale e avanzato di 10mm al sella...speriamo in una prova un po' più concreta domani sul campo(montevecchia)...
faccio outing - sono diventato 29er
- Creatore Discussione Jossua3
- Data di inizio
Senti, ma non consosci qualcuno che possa curare il posizionamento in sella con una bella misurazione fatta bene?
Capisco la discussione sulla larghezza del manubrio, ma cose come la lunghezza dell'attacco manubrio e l'avanzamento della sella, non sono questioni soggettive...
il primo assemblaggio è stato fatto ad occhio in base alle misure della 26, portata a casa e fino al giorno dell'utilizzo non più guardata.
dopo la prima prova sul campo, ieri e oggi li ho dedicati alla verifica delle misure..
Posizionarsi su una bdc e su una mtb sono due mondi diversi, come purtroppo molti forumendoli che si sono ritrovati fra le mani bici inguidabili con stem da 130 hanno capito a loro spese. Posizionarsi su una 29 e su una 26 è cosa ancora diversa: non si tratta di replicare le misure della 26 sulla 29, cosa in se possibile, ma di capire che la posizione relativa degli appoggi (intendo manopole-sella-pedali) si integra in un telaio che ha quote caratteristiche, ovvero BB drop-angolo sella-angolo sterzo completamente diverse. Per ottenere una buona guidabilità sulla 29er sono partito dalle quote della 26er ma poi ho "dovuto" accorciare di 30 mm lo stem ed allargare di altrettanto (ma è un caso) il manubrio.
Di tutto il mondo della biomeccanica condivido la valutazione della posizione in sella; tuttavia sono convinto che l'accoppiata stem/bar vada definita provando diverse soluzioni. Per questo potrebbe essere molto utile il kit manubrio Syntace VRO - e poi
meriterei una valutazione negativa...nel riformare la posizione in sella, mi sono accorto che le quote iniziali erano sbagliate per due motivi..
il primo (da stupido forte) è che le quote erano quelle di mio fratello che è 6cm più alto e servono per la 26 ex mia..
la seconda toppata è che passo da una 26M ad una 29S e quindi credo che l'unica misura valida che posso tenere è l'altezza della sella, il resto è tutto da riconsiderare...
al momento mi sono limitato allo stem e ad un riposizionamento minimo della sella, da quel che ho capito nei pochi km fatti.
domani, giove pluvio permettendo, mi dedico ad una prova seria sul campo, ehmm nei boschi volevo dire..
il primo (da stupido forte) è che le quote erano quelle di mio fratello che è 6cm più alto e servono per la 26 ex mia..
la seconda toppata è che passo da una 26M ad una 29S e quindi credo che l'unica misura valida che posso tenere è l'altezza della sella, il resto è tutto da riconsiderare...
al momento mi sono limitato allo stem e ad un riposizionamento minimo della sella, da quel che ho capito nei pochi km fatti.
domani, giove pluvio permettendo, mi dedico ad una prova seria sul campo, ehmm nei boschi volevo dire..
Posizionarsi su una bdc e su una mtb sono due mondi diversi, come purtroppo molti forumendoli che si sono ritrovati fra le mani bici inguidabili con stem da 130 hanno capito a loro spese. Posizionarsi su una 29 e su una 26 è cosa ancora diversa: non si tratta di replicare le misure della 26 sulla 29, cosa in se possibile, ma di capire che la posizione relativa degli appoggi (intendo manopole-sella-pedali) si integra in un telaio che ha quote caratteristiche, ovvero BB drop-angolo sella-angolo sterzo completamente diverse. Per ottenere una buona guidabilità sulla 29er sono partito dalle quote della 26er ma poi ho "dovuto" accorciare di 30 mm lo stem ed allargare di altrettanto (ma è un caso) il manubrio.
Di tutto il mondo della biomeccanica condivido la valutazione della posizione in sella; tuttavia sono convinto che l'accoppiata stem/bar vada definita provando diverse soluzioni. Per questo potrebbe essere molto utile il kit manubrio Syntace VRO - e poi
la penso come te anche se resto fermamente dell'idea che la biomeccanica e' quella ed e' la bici che deve calzare all'utente , non il contrario, io ho sulla 29er le stesse identiche misure che avevo sulla 26er dopo essere partit con manubrio largo e stemm corto...ora tutto identico ed il mio fisico ringrazia...
Una bella visita biomeccanica ma chi la fa su mtb non che ti piazza su una bici da strada....
se fossi stato meno testardo e avessi messo in pratica ciò che GAS e CROP mi hanno ripetuto dall'inizio avrei risparmiato alcune uscite a "vuoto" dedicate alla sola regolazione della posizione...
alla fine con la curva da 630 e 75mm di pipa ho trovato il mio compromesso ideale, anzi credo di non essere stato mai cosi comodo in sella..
ho trovato, all'inizio, difficoltà nel rilanciare la bici, poi pian piano, ho trovato la frequenza della pedalata giusta(molta più agilità e meno potenza rispetto alla 26) per non dover subire il peso del rilancio (il percorso lo conosco, straconosco).
il grip mi ha piacevolmente sorpreso, nei tratti con certe pendenze e certi terreni dove con la 26 slittavo a go'go' sono rimasto incollato al terrreno con la posteriore, sono rimasto contento anche del fatto che mi aspettavo un po' più di fatica nel spingere 2kg di bici e 2 pollici di ruote in più..
se la sensazione e la prestanza atletica nelle prossime uscite mi daranno lo stesso riscontro, allora dopo le ruote la doppia.. sempre che sia possibile visto la poca luce tra corone e foderi...
ciao e grazie a tutti
dario
alla fine con la curva da 630 e 75mm di pipa ho trovato il mio compromesso ideale, anzi credo di non essere stato mai cosi comodo in sella..
ho trovato, all'inizio, difficoltà nel rilanciare la bici, poi pian piano, ho trovato la frequenza della pedalata giusta(molta più agilità e meno potenza rispetto alla 26) per non dover subire il peso del rilancio (il percorso lo conosco, straconosco).
il grip mi ha piacevolmente sorpreso, nei tratti con certe pendenze e certi terreni dove con la 26 slittavo a go'go' sono rimasto incollato al terrreno con la posteriore, sono rimasto contento anche del fatto che mi aspettavo un po' più di fatica nel spingere 2kg di bici e 2 pollici di ruote in più..
se la sensazione e la prestanza atletica nelle prossime uscite mi daranno lo stesso riscontro, allora dopo le ruote la doppia.. sempre che sia possibile visto la poca luce tra corone e foderi...
ciao e grazie a tutti
dario
beh se consideriamo come base la mia prestanza fisica attuale oserei dire bene...
pedalare con una 29er all'inizio è stata dura, molto dura....spingere con i rapporti da 26 una bici che pesava 3 kg in più è stato un massacro..
poi km dopo km con il ritorno della gamba anche la situazione è migliorata.
per le opinioni pro e contro, puoi leggere il pensiero di gente più titolata di me, nel mio piccolo, dopo il massacro iniziale, ti dico che mi sento molto più comodo nel pedalare, sia come seduta sia come pedalata in piano che in salita. il maggior diametro delle ruote mi permette dia avere più trazione e aderenza, ma ho perso reazione nei cambi veloci di traettoria e un po' di manovrabilità.
credo cmq che nel momento in cui potro ritornare ad un uso un po' più intenso(l'anno prossimo??) le cose non possano che migliorare..
se vuoi qualche sera possiamo fare un giro assieme
ciao
dario