in un circuito con 6 gare e 5 interpretazioni diverse delle regole, che fissino un regolamento unico...
Quoto al 100%. E' strano e illogico che un circuito mondiale non abbia regole precise cui debba attenersi ciascun organizzatore,quanto meno un range in cui stare necessariamente. Penso che per l'anno prossimo le cose cambieranno,anche perchè mi sembra che anche gli atleti siano un pò disorientati (e si siano lamentati) per la troppa diversità da una gara all'altra
Vouilloz invece si é rotto lo scafoide... ha vinto 11 mondiali di DH, e si é scassato la mano facendo enduro... fa riflettere!
Qui invece non ti quoto. Non trovo niente di strano nel fatto che non abbia avuto danni nella carriera DH e che si sia fatto male in enduro. Va considerato che una frattura di scafoide se la può fare anche il tranquillo biker che fa strade bianche e cade,a velocità irrisoria,semplicemente picchiando il polso nel modo giusto per rompersi,poi che,col passare degli anni,il rischio frattura aumenta in modo esponenziale. Se viaggi un pò in discesa il nostro è uno sport pericoloso,anzi per certi versi mi spaventano di più gli XCisti,che vedo spesso scendere a ritmi pazzeschi su percorsi da enduro ma su frontine leggerissime,con sella alta e in pantaloncini e maglietta,che non quelli che scendono ben bardati. Purtroppo Vouilloz si è fatto male in uno dei punti(mano) per i quali non esistono
protezioni efficaci ed è quasi sempre il primo ad impattare quando si cade.Consideriamo infine che questa gente (ma anche molti comuni mortali) va sempre a stecca,qualunque bici abbia in mano e qualunque percorso faccia; ne consegue un rischio sempre molto elevato
A questo punto se la giocano Clementz e Graves...
E qui ti riquoto,mettendo in gioco magari qualche outsider locale,quanto meno per il podio