spanato14
Biker superis
- 11/5/15
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- silverback scoop fatty,k2 razorback,trek superfly elite,YT jeffsy two al
In bocca al lupo giovane, fatti sentire.Ciao Cari,
riesumo questo post perché a distanza di tempo, di tutte le analisi e gli esami, ho accusato un fortissimo mal di testa, salvo partire il giorno dopo per Finale ligure e spararmi 110 km. in 2 giorni. Ho sofferto come un cane per l'emicrania e rientrato anche a tennis perdevo contro chi battevo. Per non aspettare troppo gli esami neurologici sono andato al pronto soccorso e dopo la TAC, mi hanno operato d'urgenza nella notte Mercoledì per emorragia cerebrale. Avevo un litrazzo di sangue da trauma cranico ed è un miracolo che non sia entrato in coma. Mi hanno aperto il cranio come una scatoletta di tonno, una spanna di cicatrice a ricordarmi quanto una cazzata possa compromettere la salute.
Sicuramente risalirò in bici non appena recuperate tutte le funzioni, essendo molto cauto, ma scrivo questo per invitarvi, dopo un trauma cranico, a non fare gli esami solo lo stesso giorno il giorno dopo, ma anche a distanza di una settimana o due, anche in assenza di sintomi, come avrebbero dovuto indicarmi e invece non è avvenuto. È importantissimo pensare a se stessi.
Auguri di cuore Petauro, sono certo che ti riprenderai prestissimo e totalmente.
Esperienze come la tua fanno riflettere, siamo davvero fragili e ogni giorno dovremmo salutarlo come un miracolo! Purtroppo spesso lo scordiamo.
Io amo uscire in solitaria, MTB o trekking, e quando sono immerso nella natura spesso mi rendo conto che siamo come formiche su una montagna. Piccoli ma allo stesso tempo fortissimi!!
In bocca al lupo.
In bocca al lupo giovane, fatti sentire.
E se vuoi cazzeggiare, vieni di la al circolo
No...c'è una discussione sul forum dove si cazzeggia abbastanza...Grazie di cuore!!! Ma io ho una strana abitudine, mi piace rischiare da solo la pelle nei boschi. Pero da oggi lo farò un pelo meno...
dice che sia stato per quello? casco troppo stretto? forse più probabile un colpo di calore accentuato dallo sforzo. comunque incredibile che hai tirato aventi un mese con l'emorragia in corso. posso solo dirti che sono felicissimo che te la sei cavata con relativamente poco. avresti potuto sentirti male alla guida, o finire in coma... ogni tanto la fortuna ci vede giusto. auguri ancora!!!@Pietro.68
Ciao, al pronto soccorso mi hanno detto che certamente è conseguenza del trauma alla testa, il sangue era esteso di brutto a seguito di versamento continuo ma tra cranio e cervello. Semmai credo che per casco troppo stretto, salite hard e caldo sia svenuto senza proteggermi e anche se ho un bel casco l'effetto fionda del capo abbia fatto il disastro, da cui poi è partito tutto... Infatti da allora non l'ho più tenuto a strozzo sul cranio e collo e non ho più avuto alcun problema, peccato fosse troppo tardi. Che leggerezza costosa dannazione.
Ti faccio i migliori auguri per una ripresa al 100% Come prosegue a giorni di distanza? Voglio cogliere l’occasione, sperando di non andare troppo OT per chiedere pensieri ed esperienze sulle cadute o meglio... sul dopo. Per dopo intendo non il recupero più o meno veloce, ma sul ritorno in sella... sono caduto più volte ma senza mai farmi troppo male, il peggio è stato lo scorso dicembre un colpo alle costole che non ha lasciato nessuno strascico, e lo scorso 21 settembre con una sublussazione alla spalla sinistra che ancora mi tiene inchiodato fermo. Dopo il colpo alle costole sono ripartito piano piano dopo una settimana ed i dolori li ho sentiti per 40 giorni, ma a livello mentale non mi ha lasciato nulla, anzi appena mi è stato possibile sono andato a fare il sentiero dove sono caduto. Questa volta mi sono un po’ spaventato e il fatto che dovrò star fermo almeno un mese, mi fa pensare ed a volte pensare troppo non va bene. Ci sono quelli che mi dicono che esagero e che questa caduta deve essere un monito a darmi una calmata. Insomma, per farla breve ho paura che al momento di salire in sella e fare una discesa scassata e con le pietre, che per altro mi danno adrenalina, di non avere più le motivazioni di farlo, o meglio di aver paura a farlo... c’è qualcuno che ha voglia di raccontare le proprie esperienze sul salire in sella dopo una caduta, diciamo più impegnativa del solito?
Inviato dal mio iPhone utilizzando MTB-MAG.com
Ti rispondo volentieri, 2 giorni dopo l'operazione ho avuto un attacco epilettico lucido, senza che nessuno mi avesse avvisato. Autentico terrore. Ho ancora un piccolo versamento nel cranio ma è in regressione dopo qualche giorno e ho quasi completamente ristabilito il braccio e la parte destra della faccia. Credimi che un trauma alla testa non ha nulla a ché vedere con qualsiasi altro tipo di infortunio, se è serio. Non è questione di provare dolore, è questione di rischiare ulteriori traumi dalle conseguenze ignote.
Sicuramente risalirò in sella, ma per rispondere alla tua domanda, ti dico non ne vale mai la pena. Azzardare intendo, oltre una certa età, soprattutto se non esperto. Ultimamente ho provato dei percorsi enduro, come le mimose a Sestri, di cui mi sono innamorato o la dhmen a Noli, in cui sono caduto pure a piedi, un inferno. Ma adattato la velocità ai rischi, per assurdo ho rischiato molto di più su stradine sconosciute dove magari a 2 spanne dalle ruote c'era un dirupo nascosto dalla vegetazione, sono quelle le situazioni in cui bisogna essere bravi a non infilarcisi. Perché nelle discese, se parti piano e sei in fiducia, puoi sempre azzardare un po' di più senza pericolo di prenderti uno spavento o al massimo una bella botta. Però è indispensabile non agire con la paura, perché ti blocca e il corpo reagisce in modo errato, rischiando seriamente in modo assolutamente idiota. Di norma, quando fai un po' di discese riconosci subito di che tipo sono, o ti ci butti a una certa velocità e le sai fare, rischiando, ripeto, al massimo una botta, o è molto meglio non rischiare, scendere a piedi (rischi molto di più andando lento in bici) e al massimo le rifai.
Dobbiamo ficcarci in testa che oltre una certa età e privi della giusta esperienza, azzardando, rappresentiamo solo una bomba a orologeria per i nostri famigliari e un costo veramente oneroso per la società. E soprattutto, dopo certi traumi, restano i segni e sottolineo ancora dopo una certa età. Quindi non farti prendere dalla foga e se non hai intenzione di fare un corso serio, fai come me e fermati sempre prima di fare un passo più lungo della gamba. Ma non spaccarti la testa!!!
... c’è qualcuno che ha voglia di raccontare le proprie esperienze sul salire in sella dopo una caduta, diciamo più impegnativa del solito?
ho paura che al momento di salire in sella e fare una discesa scassata e con le pietre, che per altro mi danno adrenalina, di non avere più le motivazioni di farlo, o meglio di aver paura a farlo... c’è qualcuno che ha voglia di raccontare le proprie esperienze sul salire in sella dopo una caduta, diciamo più impegnativa del solito?
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