Canyon Spectral 29 AL 7.9, acquistata a marzo 2015 ed usata per fare 7900 km e 226.000 metri di dislivello.
Lunedì 2 luglio, arrivato al passo di Croce Arcana sento la ruota posteriore strusciare a momenti sul fodero. Lì per lì penso di aver rotto un raggio, ma la ruota è integra e tensionata. Dopo un quarto d'ora di inutili tentativi di capire il motivo del problema per puro caso tocco il fodero e lo sento muovere verso l'interno, il batticatena in neoprene impediva di vedere il cedimento della saldatura. Aggiungo un bello strato di nastro americano e scendo mestamente e con cautela verso Fanano.
Il pomeriggio stesso invio la richiesta di garanzia (6 anni di garanzia convenzionale sul telaio, esclusi esplicitamente cuscinetti ed ammortizzatore) attraverso l'apposito modulo sul sito. Il 3 mattina chiamo Canyon Italia per sapere se la richiesta è arrivata correttamente e per avere chiarimenti sulla procedura. Mi viene richiesto di reinviare le foto via mail perchè non giunte tutte correttamente.
Nel pomeriggio del 5 luglio mi viene comunicato via mail da Canyon Italia che la richiesta viene girata alla sede centrale.
Martedì 17 luglio Canyon Italia mi contatta, sempre via mail, per annunciarmi la "sostituzione del telaio in garanzia", che copre solo il costo del telaio e non tutte le "spese accessorie" (spedizione e rispedizione, montaggio e smontaggio); contestualmente arriva anche la mail di "conferma d'ordine".
Il 18 luglio mi arriva per email l'avviso di spedizione via UPS con destinazione la sede di Canyon Italia, il "pezzo" viene consegnato nel pomeriggio di venerdì 20.
Nel pomeriggio del 24 luglio Canyon Italia mi avvisa della ricezione del "pezzo" e mi invita a provvedere alla spedizione della bici o (a mia preferenza) del solo telaio.
La mattina del 25 telefono in CI per chiedere se possono disporre loro il ritiro da parte di un corriere di loro fiducia e poi fatturarmi la spedizione, visto che le tariffe per i clienti privati sono piuttosto salate. Mi viene risposto che non è possibile e che devo organizzarmi in proprio. Tre ore dopo però, sulla casella di mail che ho usato per la richiesta di garanzia mi arriva da UPS un avviso di creazione etichetta. Chiamo UPS e mi confermano che l'etichetta si riferisce ad una spedizione prepagata e che devo solo prenotare il ritiro, cosa che faccio per la mattina successiva. Il pacco con il telaio parte il giorno 26 e viene consegnato la mattina successiva a Canyon Italia.
Lunedì 30 nel tardo pomeriggio mi arriva l'avviso UPS del pacco partito che viene consegnato alle 11 di martedì 31.
Lo apro e ci trovo non il telaio originale con il carro sostituito, ma un telaio nuovo. Contrariamente a quanto comunicato sia a voce da Canyon Italia sia a mezzo mail, non mi è stato fatturata la manodopera per lo smontaggio e rimontaggio di ammo, forcellino, serie sterzo e movimento nè la spedizione per e da Sommacampagna.
Non posso che dirmi molto soddisfatto dell' esperienza con la gestione della garanzia, anche se ci sono state delle discrepanze tra quanto riferitomi dal Service italiano e quanto poi invece disposto dalla sede centrale. Piccole cose, sia chiaro, ma che mi fanno pensare che ancora ci sia qualcosa da oliare nei meccanismi di comunicazione tra casa madre e service.
Lunedì 2 luglio, arrivato al passo di Croce Arcana sento la ruota posteriore strusciare a momenti sul fodero. Lì per lì penso di aver rotto un raggio, ma la ruota è integra e tensionata. Dopo un quarto d'ora di inutili tentativi di capire il motivo del problema per puro caso tocco il fodero e lo sento muovere verso l'interno, il batticatena in neoprene impediva di vedere il cedimento della saldatura. Aggiungo un bello strato di nastro americano e scendo mestamente e con cautela verso Fanano.
Il pomeriggio stesso invio la richiesta di garanzia (6 anni di garanzia convenzionale sul telaio, esclusi esplicitamente cuscinetti ed ammortizzatore) attraverso l'apposito modulo sul sito. Il 3 mattina chiamo Canyon Italia per sapere se la richiesta è arrivata correttamente e per avere chiarimenti sulla procedura. Mi viene richiesto di reinviare le foto via mail perchè non giunte tutte correttamente.
Nel pomeriggio del 5 luglio mi viene comunicato via mail da Canyon Italia che la richiesta viene girata alla sede centrale.
Martedì 17 luglio Canyon Italia mi contatta, sempre via mail, per annunciarmi la "sostituzione del telaio in garanzia", che copre solo il costo del telaio e non tutte le "spese accessorie" (spedizione e rispedizione, montaggio e smontaggio); contestualmente arriva anche la mail di "conferma d'ordine".
Il 18 luglio mi arriva per email l'avviso di spedizione via UPS con destinazione la sede di Canyon Italia, il "pezzo" viene consegnato nel pomeriggio di venerdì 20.
Nel pomeriggio del 24 luglio Canyon Italia mi avvisa della ricezione del "pezzo" e mi invita a provvedere alla spedizione della bici o (a mia preferenza) del solo telaio.
La mattina del 25 telefono in CI per chiedere se possono disporre loro il ritiro da parte di un corriere di loro fiducia e poi fatturarmi la spedizione, visto che le tariffe per i clienti privati sono piuttosto salate. Mi viene risposto che non è possibile e che devo organizzarmi in proprio. Tre ore dopo però, sulla casella di mail che ho usato per la richiesta di garanzia mi arriva da UPS un avviso di creazione etichetta. Chiamo UPS e mi confermano che l'etichetta si riferisce ad una spedizione prepagata e che devo solo prenotare il ritiro, cosa che faccio per la mattina successiva. Il pacco con il telaio parte il giorno 26 e viene consegnato la mattina successiva a Canyon Italia.
Lunedì 30 nel tardo pomeriggio mi arriva l'avviso UPS del pacco partito che viene consegnato alle 11 di martedì 31.
Lo apro e ci trovo non il telaio originale con il carro sostituito, ma un telaio nuovo. Contrariamente a quanto comunicato sia a voce da Canyon Italia sia a mezzo mail, non mi è stato fatturata la manodopera per lo smontaggio e rimontaggio di ammo, forcellino, serie sterzo e movimento nè la spedizione per e da Sommacampagna.
Non posso che dirmi molto soddisfatto dell' esperienza con la gestione della garanzia, anche se ci sono state delle discrepanze tra quanto riferitomi dal Service italiano e quanto poi invece disposto dalla sede centrale. Piccole cose, sia chiaro, ma che mi fanno pensare che ancora ci sia qualcosa da oliare nei meccanismi di comunicazione tra casa madre e service.