Scusa se vado off topic, ma vorrei raccontare la mia esperienza.
Ciao, posso solo dirti che quando nel 2000 sono rimasta bloccata al lavoro e mi sono state riscontrate 3 ernie, ho fatto tantisima fisioterapia e per 4 anni non ho sentito più niente. Nel 2005, in gennaio non avevo forza nelle gambe, nemmeno per andare in snow e man mano il tempo passava peggiorava. Una mattina uscendo dal letto avevo un dolore allucinante alla gamba sinistra e subito ho pensato alle ernie, anche se la schiena non mi facceva male. Cercando di non sforzare troppo sono sempre andata a lavorare, prendendo anche dei antiinfiammatori, ma non cera verso. Non riuscivo più a caminare veloce e diritta, ero tutta curva, fino a dover usare le stampelle per uscire da casa. A questo punto sono andata dalla mia dottoressa che mi ha messo in malattia per 2 settimane e dandomi altri antidolorifici da prendere, ma niente. Infine mi sono decisa di andare dal neurochirurgo che mi aveva visitata nel 2000. Mi ha prescritto un'altra RM e dopo averla vista mi ha detto subito che se volevo stare bene e non avere ulteriori disturbi, sarebbe meglio fare l'intervento, perchè una delle
ernia è di nuovo fuoriuscita e mi sciaccia il nervo sciattico. Nel frattempo di pensare cosa fare continuavo a prendere continuamente antidolorifici ed addiritura delle pastigle per calmare il nervo (8 al giorno), ma era come prendere acqua. Allora mi sono decisa di chiamare di nuovo il neurochirurgo per fissare il giorno dell'intervento. Il 20 giugno 2005 ho subito l'intervento e da quando mi sono svegliata dalla nestesia fino ad ora mi sento bene, come se non avessi mai avuto niente. Ho fatto altra fisioterapia e ne faccio ancora a casa quando ho tempo, ma la mia vita non è cambiata e vado sempre in bici. Ora sono passati 2 anni dall'intervento e mi sento benissimo. Non ho più avuto problemi e faccio tutto quello che voglio.
E perchè O.T.? anzi la tua esperienza mi sembra molto interessante e, per certi versi simile alla mia. E poi, se è necessario, son disposto anche a venira a Bolzano, per quanto non sia proprio dietro l'angolo.
Anche per rispondere a
DH AJO' vi racconto la mia:
intorno alla metà degli anni '90 incomincio ad avvertire questi improvvisi dolori lombari che, in qualche circostanza, mi costringono a letto per qualche giorno. L'8 agosto 1996 arriva la prima crisi di lombosciatalgia seria; ricovero in ospedale e dopo 5 giorni di antiinfiammatori e antidolorici e, dopo la prima TAC, esco con una diagnosi di doppia ernia L4-L5 e L5-S1, non operabili in quanto di piccole dimensioni. Ma la cosa è stata seria davvero; tant'è che ho perso tono e massa muscolare alla coscia sx, e da lì inizio ad usare la mtb per riabilitare la gamba.
Passa circa un annetto o poco più e arriva la seconda crisi: nuovo ricovero e questa volta (lo stesso ortopedico di prima.....) però fà una diagnosi di "stenosi del canale del nervo sciatico"; terapia a base di cortisonici e "ci rivediamo per l'intervento". Ovviamente vado a sentire un altro ortopedico che mi prescrive una RM il cui esito é: protusioni discali ( e quindi ernie evidentemente....). Mi suggerisce la
Mac Enzie che un certo beneficio mi porta. Ma dopo altri 2 annetti terza botta, la peggiore. Nuovo ricovero, questa volta si arriva alla morfina, e nuova terapia antalgico-antiinfiammatoria. Incomincio allora a muovermi autonomamente e sento parlare, del tutto casulamnete, di ozonoterapia. Scopro che la fanno al Brotzu, ci vado e dopo un ciclo di 10 sedute devo dire che tutto sommato qualcosa migliora. Per lo meno, da allora non si ripetono le crisi brutte, ma solo qualche lieve lombalgia 1 o max 2 volte l'anno. Ci metterei la firma sopra, senza alcun dubbio. C'è da dire che, nel frattempo ho intensificato le uscite in bici tanto da arrivare all'agonismo (che ho praticato fino al 2004) che oltre a tenermi in tono la muscolatura mi ha pure portato ad una discreta riduzione del peso corporeo. Ora invece, sarà magari proprio perchè dall'estate scorsa , per motivi di forza maggiore, è venuto meno questo impegno in MTB, sto tornando ad avvertire sinistri segnali; le lombalgie sono frequenti, specie dopo la bici, ma la cosa peggiore è che avverto anche un interessamento della zona gluteo-coscia. E la cosa mi preoccupa non poco, visto quello che ho passato. Ed ecco perchè, considerato che nel frattempo sembra anche cambiato l'approccio al problema, vorrei conoscere altre e più recenti esperienze.
Per esempio una persona recentemente mi ha parlato di un intervento che consiste nell'iniezione di una sostanza tra le vertebre con lo scopo di evitare la protrusione dell'ernia ma porta ad una certa rigidità della colonna e la cosa non mi attira granchè.
E invece col laser?
Sorres, tu come stai ora? fatti vivo,
bye