PENSIERINI DELLA NOTTE (che porta sempre consiglio):
- ma perchè me faccio sempre 'nculà dal Tottéro???
- ma perchè alla fine della salita me ritrovo sempre a bestemmià col sorcio Bartolomeo??
- ma perchè a magnà me ritrovo invece sempre vicino er Notaro e Minkiaz??
- ma perchè Giuglia è così bella e rompicojoni??
- ma perchè Geppo me stacca sempre in salita???
- ma perché Fiacca è diventata così temeraria in discesa??
- ma perchè Fiacca e Marco non hanno voluto magnà vicino a noi???
- ma perchè Kiko sta sempre cogli orvietani/e???
- ma perchè Totonno e XR400 se sò magnati le fettuccine mie???
- ma perché i frii de Fuligno hanno perso il sentiero, ma hanno ritrovato la via della Nena??
- ma perchè Minkiaz dopo pranzo caveva gli occhietti spenti??
- ma perché non ho conosciuto prima Nitroglicerina??
- ma perché la Nena nun se trasferisce a Roma??
- ma perchè GattoGianni è così casinista e così amico de Passolento??
- ma perché solo il nome di Topabiker mi fa così deconcentrare???
- ma perché non ho detto a nessuno che avevo trovato un paio de occhiali bianchi???
- ma perché gli x-cagonisti sono sempre così tristi, channo sempre fretta e nun magnano mai con noartri??
- ma perché gli amici della Valconca (e anche molti altri) se so visti solo alla partenza???
- ma perkè nun abbiamo fatto una foto tutti insieme???
- ma perché Darrenio de Ancona è laziale??
Se avete risposte in merito prego fornirle in mex privato!!!
..peraltro mi assale un atroce dubbio...: ma perchè nun me faccio un pacchetto de c@zzi mia????
Mario
PS: siete state grandi tutti!!! Peccato che non ho avuto la possibilità di conoscervi bene e rompervi i cojons
sarà per la prossima volta!!!
TOTTERO QUANNO LO RIFAMO?? Daje che cho na certa
...devo approfittà finkè c'ho ancora qualche cartuccia da sparà!!!
Caspita, neanche 2/3 giorni di lontananza dal forum e ci ritrovo 3000 interventi... va bbe', riparto da qui visto il fondamentale quesito che mi si pone: "Ah Mario, e nun ce lo so perché so' "popo d'a Lazzio..."
detto ciò (decisamente OT!) torniamo al mega raduno. Che dire, gran bella esperienza salire in mezzo a questo sparpagliatissimo e mescolatissimo gruppone: il passo lento della salita ha favorito chiacchiere e incontri, e dato una faccia a questi strani nomi (me sa che non m'abituerò mai a sentimme chiama' Darrenio!). Complimenti a tutti, ai missili che a mezzogiorno stavano già alla macchina (eh eh...) e ancor di più ai dispersi del Foligno Freeride, che nonostante la disavventura hanno saputo giore dell'avventura. Un grazie al "facitore" delle tabelle coi nomi, e naturalmente all'amico Tottero per l'iniziativa (e l'entusiasmo).
Per finire darò anch'io un contributo al reportage sul Vence (all'inizio, nel mezzo e alla fine della salita...)
salut a tutti e a presto
p.s. Rio Vitoschio e il Monte Coscerno li conosco per altre storie, prontissimo a ruzzolarmici con la bici...