[MENTION=110270]dodimiki[/MENTION] per imparare a frenare con uno solo dito io avevo spostato i freni di qualche cm verso l' interno del manubrio, in questo modo con l' indice hai una leva più vantaggiosa e sforzi di meno ( inoltre con il medio ci arrivi poco
)
Con me ha funzionato fortunatamente
Farò così, grazie
Indubbiamente,settaggio bici e forca influiscono,poi anche i freni,ma il biker deve dare del suo,nel senso,in discesa se c'è ghiaia,si va giù decisi,evitando frenate insicure o sbagliate,che sulla ghiaia è peggio,il controllo del mezzo settato bene è ancora la cosa migliore...mani ben salde sul manubrio e via decisi,lasciando scorrere mantenendo traiettoria...una ,due,tre,quattro...volte alla fine lo si vola senza frenare...:-?
Vorrà dire che andrò ancora più deciso
Il problema è che lo strato di ghiaia è bello alto in determinati punti, e questo problema lo ho in discesa, la quale è molto molto veloce....
se posso aggiungere io quando trovo uno pezzo di strada con uno spessore di ghiaia tengo il peso arretrato in modo che l'anteriore non si punti o affondi.
ovviamente bisogna anticipare di parecchio i cambi di direzione e mai in modo brusco e, se si frena, usare il posteriore
Esatto, sono sempre in posizione alzata/arretrata per non dar troppo carico all'anteriore... devo analizzare meglio il terreno per evitare cambi di direzione bruschi, cosa che alle volte capita!
Una cosa che non hai detto...quando scendi sei in piedi sui pedali o seduto?...Sembra ovvio, ma fa la differenza. Per frenare con un dito sposta le leve più all'interno come ti ha suggerito bittu, fino ad avere la posizione di frenata obbligata, c'è riuscito mio figlio a 7 anni...(e ci sono riuscito io) perchè non dovresti farcela tu? Ah...sullo smosso in discesa un pizzico di velocità non guasta.
Sui pedali! Oggi sposto la leva del freno, e la velocità ci sta! Forse anche troppa, dato che un mese fa sono caduto (non so come) con conseguente ruota anteriore rotta
Guarda, non sono e non pretendo di essere l'espertone di turno, ma da come descrivi la situazione sembra più un problema di scelta della linea durante la discesa, probabilmente peggiorato dal'incertezza del momento che spesso porta, quasi inconsciamente, a caricare male l'anteriore.
È normale che se prendi una pietra "grossicella" la bici si scompone.. per quello si prova ad evitarla scegliendo una linea migliore....col tempo anche il "colpo d'occhio" migliora.
Sul freno ti dico: stai sereno e frena come ti senti più sicuro.
Ne ho lette e sentite di ogni, dalla mtb alla moto da strada e da cross.... l'idea che mi son fatto è che son tutte pippe mentali da forum, conosco chi frena con l'indice,chi con il medio,L'ANULARE!(e questa non la capirò mai) chi frena con 2 dita indice e medio.. o medio ed anulare... e con i loro mezzi (che sia mtb o moto) vanno alla grande.
Valuterei invece la larghezza del manubrio, ma dipende anche da cosa monti attualmente.
Una cosa che cambierei ad occhi chiusi, se fai spesso sentieri con molto pietrisco, è il nobby all'anteriore, l'ho avuto e su questo tipo di fondo a parer mio aderenza laterale 0 a prescindere dalla pressione... che cmq non si può tenere troppo bassa perchè la carcassa della spalla sembra di cartapesta.
Oltretutto occhio anche alla larghezza, sarà anche verò che una gomma larga è più "docile" quando perde aderenza, ma su fondi mobili come la ghiaia "galleggia" prima.
Sulla prima parte ti do tutta la ragione del mondo.
Il problema non è la pietra grossicella, ma lo strato anormale di pietre picoline
ma con una miglior traiettoria, andrà meglio!
Riguardo ai freni, è vero che molto spesso ci facciamo troppe "pippe mentali", io in primis, purtroppo, in tutte le cose che riguardano la mia vita, però, frenando con un dito solo, ho realmente sentito il manubrio mooolto più sicuro e "scappava via" di meno...
Riguardo il manubrio, devo misurarlo, così non so dirti
Sul nobby nic, l'ho comprato apposta per questo tipo di terreno dove ho letto che andava bene... anche se sperò di doverci tornare più raramente su quel percorso perché lascia molto a desiderare! Non è niente di che, ma avendo poco tempo, ed essendo "dietro casa mia", è il più quotato.
Controlla sempre la pressione pneumatici con una pompa col manometro prima di ogni uscita. È la prima cosa che ti dà più o meno aderenza.
Il problema è che, prima di arrivare sul percorso, devo fare dei trasferimenti su asfalto, alle volte anche "molto lunghi"... dovrei comprare una pompa con manometro portatile.
Altra cosa fondamentale che manca per dare un consiglio è a che pressione sono le gomme e se la bici come dici "salta", il dubbio viene...
In effetti, forse l'anteriore doveva essere sgonfiato un poco di più... Purtroppo la pressione precisa non so dartela perché vado ad occhio. Al posteriore la sgonfio fino a che non "sparo" pietre a destra e sinistra, all'anteriore invece ho dato poca importanza perchè, avendo la forcella nuova, pensavo fosse un suo mal settaggio, mentre la ruota era la prima cosa.
Insomma ragazzi, vi ringrazio per le tante risposte, ora devo solo darmi da fare e mettere in pratica ciò che mi avete detto! Spero di aver risposto a tutti
Buone pedalate, in solitaria e in compagnia