So che stanno organizzando una colletta Perdaniedda la giovane moglie e il piccolo figlio...
Per ora non ho altre info ma, appena me le passano, le giro qui sul forum se mai voleste aiutare.
Gigi, speriamo che tu non sia morto invano, vorrei solo esprimere un paio di considerazioni su quello che è accaduto sabato a Is Antiogus. Il povero Gigi è stato travolto da una macchina che saliva nella salita che porta a Chiccu locci e che i forestali tengono aperta per permettere ai cacciatori di entrare dal giorno prima dellla caccia fino al giorno successivo di caccia. Insomma, non voglio dare nessuna responsabilità, però se un nissan patrol sale in quella strada occupa quasi il 70% della carreggiata, insomma vi sembra possibile che possano salire le macchine in strade che negli altri giorni della settimana possono essere attraversate solo dai mezzi della forestale ? voglio aggiungere che c'è un cartello in ogni ingresso oltre le sbarre che dice chiaramente che è una strada a cui non è consentito l'accesso a veicoli e motoveicoli. Poi tante circostanze dicono che siamo di fronte a una tragica fatalità, ma io in questi giorni, pensandoci e ripensandoci, stento ancora a crederci. Non voglio essere polemico, ma vorrei capire insieme a voi se è possibile evitare simili tragedie in futuro , siamo di fronte ad una vera mazzata che è caduta sopra tutti noi.
Vorrei anche dire chi era Gigi, infatti era un biker fortissimo, a Capoterra, tra gli amatori, era il più forte. Era una persona ragionevole e prudente, ho avuto il piacere di pedalare con lui tante volte e mi fa piacere ricordarlo così.
Aiutiamoci e attiviamoci per evitare che certe non accadano più, ne va del nostro futuro.
Ciao Gigi
Ieri, ho portato l'auto dal meccanico a Capoterra e sono tornato a casa a piedi, di corsa. Per rendere la corsa piu' piacevole ho deciso di allungare un po' passando per le montagne - Santa Lucia, Antiogus, Pauceris, monte Nieddu, S'enna sa craba, poco piu' di 45 chilometri di corsa in montagna. La giornata e' un po' grigia, ma non piove. Non ho fretta, sono in ferie e con passo tranquillo mi godo la bellezza delle montagne, l'aria profumata, le endorfine ...
Dopo una breve pausa a Fanebas, comincio a salire verso Perrugasu e Monte Nieddu. Superata una curva vedo dei fiori a lato della strada. Mi torna subito in mente Gigi. Guardo la curva successiva e immagino lui che sbuca scendendo veloce con la sua mountain bike, il fuoristrada che sale, lo schianto. Mi viene un brivido; mi torna in mente la sua bella faccia tranquilla, la comune passione, le poche parole scambiate. Era il piu' forte del gruppo, ma non faceva gare, non lo interessavano.
Passando accanto ai fiori, faccio un cenno di saluto con la mano. "Ciao Gigi, sali un po' su con me?" La pelle d'oca mi si appiccica addosso e mi accompagna per qualche curva lungo la salita. Poi, forte e leggero come sempre, se n'e' andato.