2 cambi rotti per Daniel sono abbastanza normali!
copertoni e camere, se leggere, a Finale non reggono tanto.
rompere un raggio, capita. perderlo è un gran kulo! non capisco come sia possibile perdere il nipple!
comunque buon lavoro!
beh per uso enduro vanno bene, son fatti per quello.. per uso freeride direi di no... insomma in bikepark "pesanti" non li userei...
Grazie lava, che cerchi monteresti per il bike park, considerato che la spicy2011 ha il mozzo posteriore da 142 con perno passante da 12mm
mi dispiace ma per me dall'enduro in su è tutto un mondo ignoto!
a me non sembrano cosi' tante rotture
considerato il tipo di sentieri,il numero di bici,il ''manico'' dei tester,il numero di run
mi sembrano risultati del tutto normali
Daniel in un anno ne ha rotti almeno 6/7 .....
La rottura del cambio posteriore o di un raggio e/o dei tagli alle coperture sono inconvenienti normali , girando in 5/6 ad alta velocità per diversi giorni su sentieri rocciosi e sconnessi come quelli del finalese.
Sarebbero gravi rotture a parti del telaio o strutturalmente portanti come selle ,reggisella o manubri .
Il livello di sofisticazione delle sospensioni ha raggiunto limiti altissimi (e forse troppo spesso non necessario/utilizzati dall'utente medio) e qui effettivamente un maggior impegno delle case produttrici (test di durata lunghi ed impegnativi prima di immettere una pezzo sul commercio) eviterebbe le varie rotture (com'è possibile che Rock Shox continui a produrre il 2 step con tutti questi problemi ? o com'è possibile che tantissime reba e revelation siano soggette ad infiltrazioni di aria tra le camere ? .. sta probabilmente a significare che è l'utente finale a fare il test di durata e affidabilità)
Le gare , o l'uso di pezzi da parti di "pro" non da garanzie di affidabilità a lungo termine (a loro, al primo problemino cambiano il tutto)
Comunque mi pare un test serio , veritiero , ben fatto , che confronta in modo reale modelli simili con montaggi simili ....
Bravi e tanta ............ invidia ........
@Daniel .... ultimamente già andavi veloce, dopo un settimana dietro a Milivinti andrai da paura !!
la bici ''enduro'' su un percorso come quello ligure è messa a seria prova perchè fai delle velocita' molto vicine a quelle delle DH con 5 kg in meno di roba,con triple,ammo ad aria bloccaggi e ammennicoli vari
Logico che se uno usasse una bici per il suo scopo cioè salire e scendere pedalando il numero di run,e le velocita' sarebbero molto diverse di quelle di un test come questo e -di conseguenza- le rotture sarebbero minori.
Poi -ricordo- che si tratta di bici che cambiano mano di frequente che nn è proprio il massimo per l'affidabilita'(tipo: prova ad usare una bici col BB piu' basso di 0,5cm poi dimmi quante sassate prendi sui pedali prima di ''prendere le misure'')
Su 9 bici 5 erano nuove di zecca o quasi.
Il punto è con le bici da enduro ora fai cose che prima riuscivi solo a fare con una freeride. Qui a Finale si vedono un sacco di bici da DH girare sui sentieri del Melogno, ma sono esagerate per i tipi di percorsi, stretti, pieni di curve e comunque molto guidati e con fondo poco scassato. Diciamo che le enduro di oggi sono perfette anche per una giornata furgonata, solo che i componenti leggeri non reggono a lungo i ritmi di discesa che le bici permettono.
Per la cronaca: oggi abbiamo scoperto che il talas della Lapierre non rimane compresso, quindi la forcella si estende in breve alla sua escursione maggiore.
a me non sembrano cosi' tante rotture
considerato il tipo di sentieri,il numero di bici,il ''manico'' dei tester,il numero di run
mi sembrano risultati del tutto normali