Enduro Bike Cup 2012

pane-vino

Biker serius
20/12/09
146
-1
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TREIA MACERATA
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Infatti queste sono solo le solite chiacchere da bar e da vecchi, lenti e frustrati come me :il-saggi:

:smile::smile::smile::smile:

cmq guardate un po come la pensano i nostri cugi d'oltralpe :spetteguless:

5.4. PROTECTIONS :

Par souci de sécurité, la participation à une épreuve du 1001 ENDURO TOUR requiert les protections suivantes.


En spéciale chronométrée :
  • Casque intégral obligatoire (casques à mentonnière amovible tolérés)
  • Gants longs obligatoires
  • Sac à dos ou dorsale obligatoire
  • Genouillères ou protège genou/tibia obligatoires
  • Les protections coudières sont fortement recommandées
En liaison :
L’organisateur demande à chaque participant de porter un casque sur la totalité du parcours, y compris dans les liaisons. Pour les liaisons, le casque intégral n'est pas obligatoire, un casque jet peut suffire.
Des commissaires placés sur le parcours s’assureront du bon respect de ce point de règlement.



CHE TRADOTTO SAREBBE...

In prova speciale:

- Obbligatorio casco integrale
(caschi con tracolla staccabile in mento tollerato)

- Guanti lunghi obbligatori

- Zaino o paraschiena obbligatoria

- Ginocchiera o protezioneo al ginocchio/parastinchi obbligatoria

- Protezioni gomiti sono altamente raccomandati
PER ESEMPIO IO NON CONCEPISCO E NON ACCETTO QUESTO:
caschi con tracolla staccabile in mento tollerato questi caschi mi dite che protezione danno ... questi li renderei vietatissimi
 

dueruoteforli

Biker serius
15/4/09
150
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Forlì
www.dueruoteforli.it
E' sempre difficile OBBLIGARE gli altri a fare qualcosa e io per tendenza non vorrei mai imporre delle regole a qualcuno; ma purtroppo nell'ambito delle manifestazioni spesso esiste l'elemento forza maggiore. Penso che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere quanto e come farsi male (senza però assolutamente coinvolgere altri, a partire dai soccorsi e senza volere imputare a terzi le sue colpe e pure senza essere giudicato da terzi per ciò che ha fatto). Credo che la mentalità dell'endurista o freerider debba imporsi a quella del xcountry, culturalmente stradista; casco integrale, mascherina e un minimo di protezioni ormai fanno parte di un determinato modo di andare fuoristrada e direi che gli esseri strani sono gli altri, oppure con la bici vanno unicamente in pineta. Io sono abituato ormai da secoli alla pettorina completa e la uso anche per andare a fare la spesa (non si sa mai!). Detto questo, il regolamento rimane quello di anno scorso. Obbligatori casco integrale, ginocchiere e abbigliamento idoneo. Questo perchè il nostro è un circuito "promo" e molti hanno lo scoglio delle protezioni e del casco. Quindi diamo un primo step, per convincere al " passetto" gli indecisi e soprattutto per dare un segnale, un imput a chi proviene da altre discipline. Credo che, comperato il casco e le ginocchiere, dopo avere iniziato ad affrontare con più velocità i soliti itinerari ci si renda conto che anche il resto delle protezioni non faccia poi così male e piano piano si effettui l'acquisto, non perchè è d'obbligo, ma perchè fa bene alla propria pelle. Quindi mi aspetto dalla categoria "rider", cioè da quelli che vanno forte, un approccio idoneo; li vorrei vedere con pettorina, o paraschiena, e bardati come conviene a dei "semiprofessionisti", ovvero chi va forte, ma ha un lavoro, una famiglia e non può permettersi di fare un mese di ospedale per sfruttare un possibile miglioramento di uno zerovirgola dovuto alla mancanza di protezioni. Questo lasciatelo fare ai professionisti di coppa, che sono pagati e "forse" riescono a toglierne un risultato, nei loro termini apprezzabile. I nostri rider di punta quindi saranno la vetrina che i neofiti guarderanno e da loro mi aspetto l'esempio che farà crescere il movimento.
 

sandron

Biker popularis
5/11/08
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cesena
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e' sempre difficile obbligare gli altri a fare qualcosa e io per tendenza non vorrei mai imporre delle regole a qualcuno; ma purtroppo nell'ambito delle manifestazioni spesso esiste l'elemento forza maggiore. Penso che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere quanto e come farsi male (senza però assolutamente coinvolgere altri, a partire dai soccorsi e senza volere imputare a terzi le sue colpe e pure senza essere giudicato da terzi per ciò che ha fatto). Credo che la mentalità dell'endurista o freerider debba imporsi a quella del xcountry, culturalmente stradista; casco integrale, mascherina e un minimo di protezioni ormai fanno parte di un determinato modo di andare fuoristrada e direi che gli esseri strani sono gli altri, oppure con la bici vanno unicamente in pineta. Io sono abituato ormai da secoli alla pettorina completa e la uso anche per andare a fare la spesa (non si sa mai!). Detto questo, il regolamento rimane quello di anno scorso. Obbligatori casco integrale, ginocchiere e abbigliamento idoneo. Questo perchè il nostro è un circuito "promo" e molti hanno lo scoglio delle protezioni e del casco. Quindi diamo un primo step, per convincere al " passetto" gli indecisi e soprattutto per dare un segnale, un imput a chi proviene da altre discipline. Credo che, comperato il casco e le ginocchiere, dopo avere iniziato ad affrontare con più velocità i soliti itinerari ci si renda conto che anche il resto delle protezioni non faccia poi così male e piano piano si effettui l'acquisto, non perchè è d'obbligo, ma perchè fa bene alla propria pelle. Quindi mi aspetto dalla categoria "rider", cioè da quelli che vanno forte, un approccio idoneo; li vorrei vedere con pettorina, o paraschiena, e bardati come conviene a dei "semiprofessionisti", ovvero chi va forte, ma ha un lavoro, una famiglia e non può permettersi di fare un mese di ospedale per sfruttare un possibile miglioramento di uno zerovirgola dovuto alla mancanza di protezioni. Questo lasciatelo fare ai professionisti di coppa, che sono pagati e "forse" riescono a toglierne un risultato, nei loro termini apprezzabile. I nostri rider di punta quindi saranno la vetrina che i neofiti guarderanno e da loro mi aspetto l'esempio che farà crescere il movimento.



bravo!!!sono d'accordo con tutto quello che hai detto,e io che vengo dal cross country,avendo avuto l'esperienza dell'enduro 2011 (e mi complimento ancora,e' stato stupendo)ho visto che le protezioni in queste conpetizioni ci vogliono,e personalmente ogni volta che affrontavo una gara', mi compravo una protezione in piu'...tipo paraschiena,perche' come nel cross country agonistico..si chiude la vena e si arriva al limite..e' anche vero comunque, che quando sono protetto e ho una full, mi sento piu' sicuro e forse magari non me ne accorgo e oso troppo,pero' almeno se metto il culo per terra ho qualcosa che mi ripara...(certo che se penso al cross country,praticamente e' come andare giu' nudi)...

Ciao ragazzi ci si vede all'enduro 2012...e io quest'anno mi proteggo ancora di piu'...ah ah!!
 

masao

Biker paradisiacus
2/9/07
6.695
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Castle of the river
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E' sempre difficile OBBLIGARE gli altri a fare qualcosa e io per tendenza non vorrei mai imporre delle regole a qualcuno; ma purtroppo nell'ambito delle manifestazioni spesso esiste l'elemento forza maggiore. Penso che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere quanto e come farsi male (senza però assolutamente coinvolgere altri, a partire dai soccorsi e senza volere imputare a terzi le sue colpe e pure senza essere giudicato da terzi per ciò che ha fatto). Credo che la mentalità dell'endurista o freerider debba imporsi a quella del xcountry, culturalmente stradista; casco integrale, mascherina e un minimo di protezioni ormai fanno parte di un determinato modo di andare fuoristrada e direi che gli esseri strani sono gli altri, oppure con la bici vanno unicamente in pineta. Io sono abituato ormai da secoli alla pettorina completa e la uso anche per andare a fare la spesa (non si sa mai!). Detto questo, il regolamento rimane quello di anno scorso. Obbligatori casco integrale, ginocchiere e abbigliamento idoneo. Questo perchè il nostro è un circuito "promo" e molti hanno lo scoglio delle protezioni e del casco. Quindi diamo un primo step, per convincere al " passetto" gli indecisi e soprattutto per dare un segnale, un imput a chi proviene da altre discipline. Credo che, comperato il casco e le ginocchiere, dopo avere iniziato ad affrontare con più velocità i soliti itinerari ci si renda conto che anche il resto delle protezioni non faccia poi così male e piano piano si effettui l'acquisto, non perchè è d'obbligo, ma perchè fa bene alla propria pelle. Quindi mi aspetto dalla categoria "rider", cioè da quelli che vanno forte, un approccio idoneo; li vorrei vedere con pettorina, o paraschiena, e bardati come conviene a dei "semiprofessionisti", ovvero chi va forte, ma ha un lavoro, una famiglia e non può permettersi di fare un mese di ospedale per sfruttare un possibile miglioramento di uno zerovirgola dovuto alla mancanza di protezioni. Questo lasciatelo fare ai professionisti di coppa, che sono pagati e "forse" riescono a toglierne un risultato, nei loro termini apprezzabile. I nostri rider di punta quindi saranno la vetrina che i neofiti guarderanno e da loro mi aspetto l'esempio che farà crescere il movimento.
Da incorniciare
 

burdel72

Biker novus
E' sempre difficile OBBLIGARE gli altri a fare qualcosa e io per tendenza non vorrei mai imporre delle regole a qualcuno; ma purtroppo nell'ambito delle manifestazioni spesso esiste l'elemento forza maggiore. Penso che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere quanto e come farsi male (senza però assolutamente coinvolgere altri, a partire dai soccorsi e senza volere imputare a terzi le sue colpe e pure senza essere giudicato da terzi per ciò che ha fatto). Credo che la mentalità dell'endurista o freerider debba imporsi a quella del xcountry, culturalmente stradista; casco integrale, mascherina e un minimo di protezioni ormai fanno parte di un determinato modo di andare fuoristrada e direi che gli esseri strani sono gli altri, oppure con la bici vanno unicamente in pineta. Io sono abituato ormai da secoli alla pettorina completa e la uso anche per andare a fare la spesa (non si sa mai!). Detto questo, il regolamento rimane quello di anno scorso. Obbligatori casco integrale, ginocchiere e abbigliamento idoneo. Questo perchè il nostro è un circuito "promo" e molti hanno lo scoglio delle protezioni e del casco. Quindi diamo un primo step, per convincere al " passetto" gli indecisi e soprattutto per dare un segnale, un imput a chi proviene da altre discipline. Credo che, comperato il casco e le ginocchiere, dopo avere iniziato ad affrontare con più velocità i soliti itinerari ci si renda conto che anche il resto delle protezioni non faccia poi così male e piano piano si effettui l'acquisto, non perchè è d'obbligo, ma perchè fa bene alla propria pelle. Quindi mi aspetto dalla categoria "rider", cioè da quelli che vanno forte, un approccio idoneo; li vorrei vedere con pettorina, o paraschiena, e bardati come conviene a dei "semiprofessionisti", ovvero chi va forte, ma ha un lavoro, una famiglia e non può permettersi di fare un mese di ospedale per sfruttare un possibile miglioramento di uno zerovirgola dovuto alla mancanza di protezioni. Questo lasciatelo fare ai professionisti di coppa, che sono pagati e "forse" riescono a toglierne un risultato, nei loro termini apprezzabile. I nostri rider di punta quindi saranno la vetrina che i neofiti guarderanno e da loro mi aspetto l'esempio che farà crescere il movimento.
concordo pienamente con tutto cio' che hai scritto. e dico prevenire e meglio che curare....
 

gioiobiker

Biker superis
11/2/08
318
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imola
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Specialized Enduro pro carbon 29
E' sempre difficile OBBLIGARE gli altri a fare qualcosa e io per tendenza non vorrei mai imporre delle regole a qualcuno; ma purtroppo nell'ambito delle manifestazioni spesso esiste l'elemento forza maggiore. Penso che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere quanto e come farsi male (senza però assolutamente coinvolgere altri, a partire dai soccorsi e senza volere imputare a terzi le sue colpe e pure senza essere giudicato da terzi per ciò che ha fatto). Credo che la mentalità dell'endurista o freerider debba imporsi a quella del xcountry, culturalmente stradista; casco integrale, mascherina e un minimo di protezioni ormai fanno parte di un determinato modo di andare fuoristrada e direi che gli esseri strani sono gli altri, oppure con la bici vanno unicamente in pineta. Io sono abituato ormai da secoli alla pettorina completa e la uso anche per andare a fare la spesa (non si sa mai!). Detto questo, il regolamento rimane quello di anno scorso. Obbligatori casco integrale, ginocchiere e abbigliamento idoneo. Questo perchè il nostro è un circuito "promo" e molti hanno lo scoglio delle protezioni e del casco. Quindi diamo un primo step, per convincere al " passetto" gli indecisi e soprattutto per dare un segnale, un imput a chi proviene da altre discipline. Credo che, comperato il casco e le ginocchiere, dopo avere iniziato ad affrontare con più velocità i soliti itinerari ci si renda conto che anche il resto delle protezioni non faccia poi così male e piano piano si effettui l'acquisto, non perchè è d'obbligo, ma perchè fa bene alla propria pelle. Quindi mi aspetto dalla categoria "rider", cioè da quelli che vanno forte, un approccio idoneo; li vorrei vedere con pettorina, o paraschiena, e bardati come conviene a dei "semiprofessionisti", ovvero chi va forte, ma ha un lavoro, una famiglia e non può permettersi di fare un mese di ospedale per sfruttare un possibile miglioramento di uno zerovirgola dovuto alla mancanza di protezioni. Questo lasciatelo fare ai professionisti di coppa, che sono pagati e "forse" riescono a toglierne un risultato, nei loro termini apprezzabile. I nostri rider di punta quindi saranno la vetrina che i neofiti guarderanno e da loro mi aspetto l'esempio che farà crescere il movimento.

:i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t:
 

pane-vino

Biker serius
20/12/09
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TREIA MACERATA
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E' sempre difficile OBBLIGARE gli altri a fare qualcosa e io per tendenza non vorrei mai imporre delle regole a qualcuno; ma purtroppo nell'ambito delle manifestazioni spesso esiste l'elemento forza maggiore. Penso che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere quanto e come farsi male (senza però assolutamente coinvolgere altri, a partire dai soccorsi e senza volere imputare a terzi le sue colpe e pure senza essere giudicato da terzi per ciò che ha fatto). Credo che la mentalità dell'endurista o freerider debba imporsi a quella del xcountry, culturalmente stradista; casco integrale, mascherina e un minimo di protezioni ormai fanno parte di un determinato modo di andare fuoristrada e direi che gli esseri strani sono gli altri, oppure con la bici vanno unicamente in pineta. Io sono abituato ormai da secoli alla pettorina completa e la uso anche per andare a fare la spesa (non si sa mai!). Detto questo, il regolamento rimane quello di anno scorso. Obbligatori casco integrale, ginocchiere e abbigliamento idoneo. Questo perchè il nostro è un circuito "promo" e molti hanno lo scoglio delle protezioni e del casco. Quindi diamo un primo step, per convincere al " passetto" gli indecisi e soprattutto per dare un segnale, un imput a chi proviene da altre discipline. Credo che, comperato il casco e le ginocchiere, dopo avere iniziato ad affrontare con più velocità i soliti itinerari ci si renda conto che anche il resto delle protezioni non faccia poi così male e piano piano si effettui l'acquisto, non perchè è d'obbligo, ma perchè fa bene alla propria pelle. Quindi mi aspetto dalla categoria "rider", cioè da quelli che vanno forte, un approccio idoneo; li vorrei vedere con pettorina, o paraschiena, e bardati come conviene a dei "semiprofessionisti", ovvero chi va forte, ma ha un lavoro, una famiglia e non può permettersi di fare un mese di ospedale per sfruttare un possibile miglioramento di uno zerovirgola dovuto alla mancanza di protezioni. Questo lasciatelo fare ai professionisti di coppa, che sono pagati e "forse" riescono a toglierne un risultato, nei loro termini apprezzabile. I nostri rider di punta quindi saranno la vetrina che i neofiti guarderanno e da loro mi aspetto l'esempio che farà crescere il movimento.

SEMPLICEMENTE :il-saggi::il-saggi::il-saggi::il-saggi::il-saggi:
 

gioiobiker

Biker superis
11/2/08
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imola
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Specialized Enduro pro carbon 29
Ho letto nel regolamento della SUPERENDURO che ci sarà una lista di 40 nomi che non saranno inseriti nelle classifiche SPRINT. I TOP CLASS (così sono chiamati), potranno gareggiare ma non prenderanno punti e premi.
Cosa ne pensate?
Secondo me a questo punto: LARGO HAI GIOVANI........... mi riferisco in particolare a 100% e Jack11 che sono le nostre nuove proposte........ Sicuramente avranno un po' più di chance......
 

kabar

Biker marathonensis
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Imola (Romagna!!!)
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Kona Unit pseudo SS,Radon skeen, YT Jeffsy, orbea occam
Ho letto nel regolamento della SUPERENDURO che ci sarà una lista di 40 nomi che non saranno inseriti nelle classifiche SPRINT. I TOP CLASS (così sono chiamati), potranno gareggiare ma non prenderanno punti e premi.
Cosa ne pensate?
Secondo me a questo punto: LARGO HAI GIOVANI........... mi riferisco in particolare a 100% e Jack11 che sono le nostre nuove proposte........ Sicuramente avranno un po' più di chance......

Che fai, Jack11 ti sta contagiando?:smile::smile:
 

kabar

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E' sempre difficile OBBLIGARE gli altri a fare qualcosa e io per tendenza non vorrei mai imporre delle regole a qualcuno; ma purtroppo nell'ambito delle manifestazioni spesso esiste l'elemento forza maggiore. Penso che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere quanto e come farsi male (senza però assolutamente coinvolgere altri, a partire dai soccorsi e senza volere imputare a terzi le sue colpe e pure senza essere giudicato da terzi per ciò che ha fatto). Credo che la mentalità dell'endurista o freerider debba imporsi a quella del xcountry, culturalmente stradista; casco integrale, mascherina e un minimo di protezioni ormai fanno parte di un determinato modo di andare fuoristrada e direi che gli esseri strani sono gli altri, oppure con la bici vanno unicamente in pineta. Io sono abituato ormai da secoli alla pettorina completa e la uso anche per andare a fare la spesa (non si sa mai!). Detto questo, il regolamento rimane quello di anno scorso. Obbligatori casco integrale, ginocchiere e abbigliamento idoneo. Questo perchè il nostro è un circuito "promo" e molti hanno lo scoglio delle protezioni e del casco. Quindi diamo un primo step, per convincere al " passetto" gli indecisi e soprattutto per dare un segnale, un imput a chi proviene da altre discipline. Credo che, comperato il casco e le ginocchiere, dopo avere iniziato ad affrontare con più velocità i soliti itinerari ci si renda conto che anche il resto delle protezioni non faccia poi così male e piano piano si effettui l'acquisto, non perchè è d'obbligo, ma perchè fa bene alla propria pelle. Quindi mi aspetto dalla categoria "rider", cioè da quelli che vanno forte, un approccio idoneo; li vorrei vedere con pettorina, o paraschiena, e bardati come conviene a dei "semiprofessionisti", ovvero chi va forte, ma ha un lavoro, una famiglia e non può permettersi di fare un mese di ospedale per sfruttare un possibile miglioramento di uno zerovirgola dovuto alla mancanza di protezioni. Questo lasciatelo fare ai professionisti di coppa, che sono pagati e "forse" riescono a toglierne un risultato, nei loro termini apprezzabile. I nostri rider di punta quindi saranno la vetrina che i neofiti guarderanno e da loro mi aspetto l'esempio che farà crescere il movimento.

Saggio, molto saggio!:il-saggi:
 

masao

Biker paradisiacus
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Ho letto nel regolamento della SUPERENDURO che ci sarà una lista di 40 nomi che non saranno inseriti nelle classifiche SPRINT. I TOP CLASS (così sono chiamati), potranno gareggiare ma non prenderanno punti e premi.
Cosa ne pensate?
Secondo me a questo punto: LARGO HAI GIOVANI........... mi riferisco in particolare a 100% e Jack11 che sono le nostre nuove proposte........ Sicuramente avranno un po' più di chance......
Nelle sprint possono gareggiare solo per l'assoluta i cosiddetti "pro", ma non per le categorie.
Per me è una buona cosa, però spero anche che continuino a partecipare alle sprint lo stesso.
 

kabar

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Ho letto nel regolamento della SUPERENDURO che ci sarà una lista di 40 nomi che non saranno inseriti nelle classifiche SPRINT. I TOP CLASS (così sono chiamati), potranno gareggiare ma non prenderanno punti e premi.
Cosa ne pensate?
Che non vedremo Vouilloz, Absalon, Atherton a Palazzuolo!
 

dueruoteforli

Biker serius
15/4/09
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Voilà. Il volantino con le ultime modifiche e pronto per la stampa.
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pida 214

Biker serius
5/10/07
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E' sempre difficile OBBLIGARE gli altri a fare qualcosa e io per tendenza non vorrei mai imporre delle regole a qualcuno; ma purtroppo nell'ambito delle manifestazioni spesso esiste l'elemento forza maggiore. Penso che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere quanto e come farsi male (senza però assolutamente coinvolgere altri, a partire dai soccorsi e senza volere imputare a terzi le sue colpe e pure senza essere giudicato da terzi per ciò che ha fatto). Credo che la mentalità dell'endurista o freerider debba imporsi a quella del xcountry, culturalmente stradista; casco integrale, mascherina e un minimo di protezioni ormai fanno parte di un determinato modo di andare fuoristrada e direi che gli esseri strani sono gli altri, oppure con la bici vanno unicamente in pineta. Io sono abituato ormai da secoli alla pettorina completa e la uso anche per andare a fare la spesa (non si sa mai!). Detto questo, il regolamento rimane quello di anno scorso. Obbligatori casco integrale, ginocchiere e abbigliamento idoneo. Questo perchè il nostro è un circuito "promo" e molti hanno lo scoglio delle protezioni e del casco. Quindi diamo un primo step, per convincere al " passetto" gli indecisi e soprattutto per dare un segnale, un imput a chi proviene da altre discipline. Credo che, comperato il casco e le ginocchiere, dopo avere iniziato ad affrontare con più velocità i soliti itinerari ci si renda conto che anche il resto delle protezioni non faccia poi così male e piano piano si effettui l'acquisto, non perchè è d'obbligo, ma perchè fa bene alla propria pelle. Quindi mi aspetto dalla categoria "rider", cioè da quelli che vanno forte, un approccio idoneo; li vorrei vedere con pettorina, o paraschiena, e bardati come conviene a dei "semiprofessionisti", ovvero chi va forte, ma ha un lavoro, una famiglia e non può permettersi di fare un mese di ospedale per sfruttare un possibile miglioramento di uno zerovirgola dovuto alla mancanza di protezioni. Questo lasciatelo fare ai professionisti di coppa, che sono pagati e "forse" riescono a toglierne un risultato, nei loro termini apprezzabile. I nostri rider di punta quindi saranno la vetrina che i neofiti guarderanno e da loro mi aspetto l'esempio che farà crescere il movimento.

concordo in pieno, sarà anche un circuito promo, ma quando scendi lo fai come qualsiasi altro percorso,al massimo delle possibilità. il problema paraschiena è di tipo economico? beh risparmiate qualcosa sui componenti della bici,cambiate una coppia di copertoni in meno,ma investite sulla VOSTRA sicurezza. Qualcuno ha parlato di zainetto, io non sono aggiornatissimo,ma ne esistono con protezioni integrate? perchè altrimenti è ridicolo parlare di zaino che protegge, magari con dentro una bomboletta di gonfia e ripara o un multitool,che se schienate sul morbido è come cadere su una roccia. Faccio xcountry, vengo dal cross e ho ancora tutta la attrezzarura di allora,uso il paraschiena con integrate pettorina e gomitiere,senza mi sento troppo vulnerabile. Secondo me se la maggior parte indosserà un paraschiena (80%?) non verrà introdotto l'obbligo,salvo poi correre ai ripari se si verificasse un grave infortunio a qualcuno senza protezione(e stò toccando tutto).
 

masao

Biker paradisiacus
2/9/07
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Castle of the river
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concordo in pieno, sarà anche un circuito promo, ma quando scendi lo fai come qualsiasi altro percorso,al massimo delle possibilità. il problema paraschiena è di tipo economico? beh risparmiate qualcosa sui componenti della bici,cambiate una coppia di copertoni in meno,ma investite sulla VOSTRA sicurezza. Qualcuno ha parlato di zainetto, io non sono aggiornatissimo,ma ne esistono con protezioni integrate? perchè altrimenti è ridicolo parlare di zaino che protegge, magari con dentro una bomboletta di gonfia e ripara o un multitool,che se schienate sul morbido è come cadere su una roccia. Faccio xcountry, vengo dal cross e ho ancora tutta la attrezzarura di allora,uso il paraschiena con integrate pettorina e gomitiere,senza mi sento troppo vulnerabile. Secondo me se la maggior parte indosserà un paraschiena (80%?) non verrà introdotto l'obbligo,salvo poi correre ai ripari se si verificasse un grave infortunio a qualcuno senza protezione(e stò toccando tutto).
Hai ragione anche te.

Comunque gli zaini ammessi nel SE sono quelli con paraschiena rigido omologati ce.
 

Maxxo

Biker velocissimus
29/9/08
2.357
-122
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Modena Est
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concordo in pieno, sarà anche un circuito promo, ma quando scendi lo fai come qualsiasi altro percorso,al massimo delle possibilità. il problema paraschiena è di tipo economico? beh risparmiate qualcosa sui componenti della bici,cambiate una coppia di copertoni in meno,ma investite sulla VOSTRA sicurezza. Qualcuno ha parlato di zainetto, io non sono aggiornatissimo,ma ne esistono con protezioni integrate? perchè altrimenti è ridicolo parlare di zaino che protegge, magari con dentro una bomboletta di gonfia e ripara o un multitool,che se schienate sul morbido è come cadere su una roccia. Faccio xcountry, vengo dal cross e ho ancora tutta la attrezzarura di allora,uso il paraschiena con integrate pettorina e gomitiere,senza mi sento troppo vulnerabile. Secondo me se la maggior parte indosserà un paraschiena (80%?) non verrà introdotto l'obbligo,salvo poi correre ai ripari se si verificasse un grave infortunio a qualcuno senza protezione(e stò toccando tutto).

Mah:nunsacci: è quindi necessario renderlo obbligatorio?

Sono 3 anni che partecipo a gare di enduro, anno dopo anno si è aggiunto qualcosa ma non, per fortuna, a fronte di incidenti ma in nome della sicurezza o della responsabilità. Quella sicurezza e responsabilità che ci doveva cmq essere sin dalla prima gara.

L'ho detto, l'ho ripetuto e lo sosterrò sempre, quelle che ci sono, di protezioni obbligatorie, sono + che suff, poi se personalmente ti vuoi mettere addosso anche un'armatura liberissimo di farlo, così come di portarla alla partenza delle PS, addosso o nello zaino, magari con 35° e tempi tiratissimi :il-saggi:

Parere di pippa cmq :celopiùg:
 

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