ma, dove e chi è quel turbocompressore che ha fatto quel tempone nel lungo??
ebbene è arrivata!!! DA PIAZZA A PIAZZA
- Creatore Discussione bruno23
- Data di inizio
In classifica non sono riuscito a trovare ne alfà ne papà... ho cercato sia per squadra che per nome per cui sembrano non classificati.
Avete notizie?
inchia.. non facciamo scherzi...dopo quello che ho sopportato..speriamo bene
Parto regolare, faccio la prima salita molto tranquillo, tanto che xtrncpb ad un certo punto mi passa a velocità doppia..inizia la prima discesa, trovo un trenino giusto di stradisti che si divertono....sento una botta terrificante, manco vedo il sasso, pizzico il tubeless e lo detallono
( 1 lezione della giornata: mai fare la discesa dietro a stradisti )
aspetto che il pastone faccia il suo lavoro, scendendo a due a l' ora, tutto inutile la gomma va a terra...mi decido a scendere ed a mettere mano al fast, mi chino e vedo con orrorre che la valvola è quella per gli scooter
(2 lezione: controllare le valvole di quello che si compra )
a quel punto mi rendo conto della merda in cui mi trovo...dopo essermi consultato con massimo in partenza, ho deciso di lasciare le bombolette in macchina, la pompetta a mano in macchina, la camera d' aria in macchina..con me ho i toppini ma niente per rigonfiare....
comincio a correre
trovo finalmente qualcuno che ha rotto il cambio, mi lascia la pompa ( grande !!!!), ma è talmente strana che sembra un emblema romulano di star trek e funziona anche peggio, ma un pò rigonfia...riparto, faccio duecento metri e sono di nuovo sul cerchio
corro di nuovo
trovo tre anime buone che mi aiutano, dopo tribolazioni varie per cercare di riparare il tubeless, donandomi un a camera d' aria, che rigonfio ad una pressione non da camera d' aria ( per un cinghiale come me)
buco dopo cinquecento metri....mi faccio quasi tutta la strada bianca sul cerchio, a 9 all' ora in discesa, superato da chiunque....
finalmente si ferma un ragazzo di ripa, discepolo di Moltiplica passato poco prima, che mi da una camera d' aria..che io prontamente pizzico cercando di rimontare la copertura con i cavafascioni
mille e mille persone dopo ho una nuova camera d' aria, gonfiata questa volta a , credo , 5 atmosfere e finalmente riparto....
che altro....
al controllo non mi suona il chip, mi inseguono, torno indietro e ripasso nel cancelletto; sbaglio strada ( per fortuna in salita ripida, cosicche quello che avevo appena superato urlando si fa sentire), e torno indietro;incontro di nuovo il tipo della pompa che ha spaccato questa volta la catena e gli restituisco la pompa
Caldo torrido, bellissime discese, una distanza che ha un senso...il mio contachilometri alla fine dava 5 h e 8 min ( e con tutto quel podismo dovrei essere soddisfatto....) il tempo ufficiale? bho? a sto p unto spero ci sia il tempo ufficiale...non mi sono ritirato per la classifica della coppa, sia singolo che a squadre..mi girerebbero un pochino
Avete notizie?
inchia.. non facciamo scherzi...dopo quello che ho sopportato..speriamo bene
Parto regolare, faccio la prima salita molto tranquillo, tanto che xtrncpb ad un certo punto mi passa a velocità doppia..inizia la prima discesa, trovo un trenino giusto di stradisti che si divertono....sento una botta terrificante, manco vedo il sasso, pizzico il tubeless e lo detallono
( 1 lezione della giornata: mai fare la discesa dietro a stradisti )
aspetto che il pastone faccia il suo lavoro, scendendo a due a l' ora, tutto inutile la gomma va a terra...mi decido a scendere ed a mettere mano al fast, mi chino e vedo con orrorre che la valvola è quella per gli scooter
(2 lezione: controllare le valvole di quello che si compra )
a quel punto mi rendo conto della merda in cui mi trovo...dopo essermi consultato con massimo in partenza, ho deciso di lasciare le bombolette in macchina, la pompetta a mano in macchina, la camera d' aria in macchina..con me ho i toppini ma niente per rigonfiare....
comincio a correre
trovo finalmente qualcuno che ha rotto il cambio, mi lascia la pompa ( grande !!!!), ma è talmente strana che sembra un emblema romulano di star trek e funziona anche peggio, ma un pò rigonfia...riparto, faccio duecento metri e sono di nuovo sul cerchio
corro di nuovo
trovo tre anime buone che mi aiutano, dopo tribolazioni varie per cercare di riparare il tubeless, donandomi un a camera d' aria, che rigonfio ad una pressione non da camera d' aria ( per un cinghiale come me)
buco dopo cinquecento metri....mi faccio quasi tutta la strada bianca sul cerchio, a 9 all' ora in discesa, superato da chiunque....
finalmente si ferma un ragazzo di ripa, discepolo di Moltiplica passato poco prima, che mi da una camera d' aria..che io prontamente pizzico cercando di rimontare la copertura con i cavafascioni
mille e mille persone dopo ho una nuova camera d' aria, gonfiata questa volta a , credo , 5 atmosfere e finalmente riparto....
che altro....
al controllo non mi suona il chip, mi inseguono, torno indietro e ripasso nel cancelletto; sbaglio strada ( per fortuna in salita ripida, cosicche quello che avevo appena superato urlando si fa sentire), e torno indietro;incontro di nuovo il tipo della pompa che ha spaccato questa volta la catena e gli restituisco la pompa
Caldo torrido, bellissime discese, una distanza che ha un senso...il mio contachilometri alla fine dava 5 h e 8 min ( e con tutto quel podismo dovrei essere soddisfatto....) il tempo ufficiale? bho? a sto p unto spero ci sia il tempo ufficiale...non mi sono ritirato per la classifica della coppa, sia singolo che a squadre..mi girerebbero un pochino
Io non ho partecipato alla gara di Prato, perchè lo stesso giorno dovevo essere alla prima comunione della adorata nipotina (tra l'altro, proprio a Prato).
Così, ho deciso di andare a farmi la mia prima 24/ore (a Finale Ligure) rientrando, però nella nottata tra sabato e domenica.
http://www.bike-board.de/community/forum/viewtopic.php?t=44780&start=195
@Alfà
fratello, fatti benedire!!
al posto tuo manderei una mail agli organizzatori e alla Realtime per capire che fine hai fatto (in effetti non compari in nessuna delle due classifiche).
5 ore e spiccioli dopo tutta l'odissea che hai patito è un gran tempo.
Peccato però, sarebbe stato un exploit straordinario.
...a Gaiole stammi vicino, sarò il tuo Sancho Panza.
ciao
leo
Così, ho deciso di andare a farmi la mia prima 24/ore (a Finale Ligure) rientrando, però nella nottata tra sabato e domenica.
http://www.bike-board.de/community/forum/viewtopic.php?t=44780&start=195
@Alfà
fratello, fatti benedire!!
al posto tuo manderei una mail agli organizzatori e alla Realtime per capire che fine hai fatto (in effetti non compari in nessuna delle due classifiche).
5 ore e spiccioli dopo tutta l'odissea che hai patito è un gran tempo.
Peccato però, sarebbe stato un exploit straordinario.
...a Gaiole stammi vicino, sarò il tuo Sancho Panza.
ciao
leo
Ciao a tutti,
splendido percorso, pietre ovunque, divertenti single-track (memorabile quello che conduceva a Montepiano), si vede che è un tracciato frequentato dagli enduristi e in parte anche dai 4x4, che purtroppo, essendo pesanti, solcano indelebilmente i sentieri trasformandoli e modellandone il fondo in modo del tutto innaturale.
Percorso adatto alla mia full Be-Active, pure troppo perchè ho rischiato di andare lunghissimo in un paio sterratoni veloci con curve secche a 90°, ma con quel fondo polveroso non era facile dosare i freni, benchè io abbia i V-Brake.
Sono partito a centro gruppo, caotica la gimcana per la città, qualcuno si "gioca" la catena nel vano tentativo di trovare incroci impossibili, dettati dal furioso "tira-e-molla" del gruppone frenato di volta in volta da rotonde, spartitraffico, marciapiedi e auto in senso opposto.
Guadagno qualche posizione e riesco anche a salutare qualcuno del FRT, la gamba gira bene e la prima salita non mi pare dura, c'è abbastanza spazio per passare.
Divertenti le discese, ogni tanto tocca rilanciare la pedalata per qualche strappo in salita ma il percorso mi piace.
Obbligatoria, data la temperatura "africana", la sosta ad ogni Ristoro, peccato doversi fermare a riempire la borraccia, ma gli Organizzatori hanno optato per i bicchierini e non si può dar loro tutti i torti (meno immondizia sparsa per i sentieri, si fa prima a raccoglierli).
La seconda lunga salita inizia con un muro al 35% su asfalto, poi quando diventa pietrisco smosso devo scendere a spingere, come tutti. E' il mio momento migliore, riesco a superare altri concorrenti, in un breve tratto in discesa mi ciuccio un "power-gel" e al controllo Winningtime poco prima dell'Alpe di Cavarzano mi dicono che sono 40°, a me interessa solo stare sotto le 5 ore ma entrare nei 50 non mi fa certo schifo.
Riempio per l'ennesima volta la borraccia al Km. 67 (tenda-Ristoro sulla sommità di una collina) non mi ha superato nessuno e riparto in discesa a tutta. Troppo. Prendo ad alta velocità uno spuntone di roccia nascosto dall'erba folta e vengo catapultato parecchi metri sotto: terrificante botta al fianco e al tallone destro, dorso del polso sinistro, piccola escoriazione al gomito sinistro, zona parietale del casco aperta in due come una mela, borraccia aperta e quasi totalmente svuotata; ma poteva andare peggio. Mea Culpa, Mea Maxima Culpa.
Nel frattempo mi supera un congruo numero di bikers, riparto ma il polso mi duole, tanto che faccio fatica ad azionare il freno, le curve a destra mi danno parecchio fastidio, anche il tallone non mi consente di spingere troppo, ma tengo duro e proseguo in un sottobosco che pare disegnato da un Marziano nostalgico: rocce e polvere ovunque, cambia solo il colore (qui domina il grigio-beige), afa soffocante e borraccia ormai vuota, attingo energie da un altro "power-gel" e riesco ad arrivare ad un Ristoro dove hanno solo acqua ma a questo punto della gara (mancano 18 Km.) va benissimo. Più o meno mantengo la posizione, supero qualche "fantasma" del percorso breve, mancano ormai pochi Km.
Prima della ferrovia arrivano 3 concorrenti sparati come treni (...non avrebbe potuto essere altrimenti, data la situazione), e mi passano in velocità, due di loro sono del Manila Bike, sarà dura batterli in volata, faranno gioco di squadra. L'altro lo semino sulla sponda erbosa del Bisenzio, ma i due del Manila escono dalle transenne davanti, rimanendo però l'uno nella scia dell'altro e a quel punto accendo il turbo, sono 300 metri ma in MTB tutto è possibile. O quasi. Taglio il traguardo assieme ad uno dei due che è però più lesto di me, arrivando più veloce, nell'infilarsi nel rilevatore Winningtime, mezzo secondo prima. Va bene lo stesso, concludere entro le 5 ore non è malaccio, il mio contaKm. segna 4.52.38 ma il tempo perso tra soste ai Ristori e caduta non sarà pochissimo. Al traguardo incontro Massimo V. in attesa di Alfà, dovrà pazientare un'oretta prima di incontrarlo ma la sua attesa sarà premiata. Peccato apprendere ora delle vicissitudini a lui occorse, dopo la faticaccia e i danni anche la beffa di non essere messo in classifica.
@Alfà: invia una mail a Winningtime chiedendo di ricontrollare i loro tabulati con il controllo di passaggio, avranno fatto il solito casino con i Database.
Beh, un saluto a tutti i Forum Racers del FRT, ci si vede prossimamente, spero di riprendermi in fretta dalle tumefazioni attuali, sembro una pera ammaccata e per il momento non riesco ad utilizzare la mano sinistra nè ad appoggiare il tallone destro, niente allenamenti finchè sono in queste condizioni.
Alla prossima.
splendido percorso, pietre ovunque, divertenti single-track (memorabile quello che conduceva a Montepiano), si vede che è un tracciato frequentato dagli enduristi e in parte anche dai 4x4, che purtroppo, essendo pesanti, solcano indelebilmente i sentieri trasformandoli e modellandone il fondo in modo del tutto innaturale.
Percorso adatto alla mia full Be-Active, pure troppo perchè ho rischiato di andare lunghissimo in un paio sterratoni veloci con curve secche a 90°, ma con quel fondo polveroso non era facile dosare i freni, benchè io abbia i V-Brake.
Sono partito a centro gruppo, caotica la gimcana per la città, qualcuno si "gioca" la catena nel vano tentativo di trovare incroci impossibili, dettati dal furioso "tira-e-molla" del gruppone frenato di volta in volta da rotonde, spartitraffico, marciapiedi e auto in senso opposto.
Guadagno qualche posizione e riesco anche a salutare qualcuno del FRT, la gamba gira bene e la prima salita non mi pare dura, c'è abbastanza spazio per passare.
Divertenti le discese, ogni tanto tocca rilanciare la pedalata per qualche strappo in salita ma il percorso mi piace.
Obbligatoria, data la temperatura "africana", la sosta ad ogni Ristoro, peccato doversi fermare a riempire la borraccia, ma gli Organizzatori hanno optato per i bicchierini e non si può dar loro tutti i torti (meno immondizia sparsa per i sentieri, si fa prima a raccoglierli).
La seconda lunga salita inizia con un muro al 35% su asfalto, poi quando diventa pietrisco smosso devo scendere a spingere, come tutti. E' il mio momento migliore, riesco a superare altri concorrenti, in un breve tratto in discesa mi ciuccio un "power-gel" e al controllo Winningtime poco prima dell'Alpe di Cavarzano mi dicono che sono 40°, a me interessa solo stare sotto le 5 ore ma entrare nei 50 non mi fa certo schifo.
Riempio per l'ennesima volta la borraccia al Km. 67 (tenda-Ristoro sulla sommità di una collina) non mi ha superato nessuno e riparto in discesa a tutta. Troppo. Prendo ad alta velocità uno spuntone di roccia nascosto dall'erba folta e vengo catapultato parecchi metri sotto: terrificante botta al fianco e al tallone destro, dorso del polso sinistro, piccola escoriazione al gomito sinistro, zona parietale del casco aperta in due come una mela, borraccia aperta e quasi totalmente svuotata; ma poteva andare peggio. Mea Culpa, Mea Maxima Culpa.
Nel frattempo mi supera un congruo numero di bikers, riparto ma il polso mi duole, tanto che faccio fatica ad azionare il freno, le curve a destra mi danno parecchio fastidio, anche il tallone non mi consente di spingere troppo, ma tengo duro e proseguo in un sottobosco che pare disegnato da un Marziano nostalgico: rocce e polvere ovunque, cambia solo il colore (qui domina il grigio-beige), afa soffocante e borraccia ormai vuota, attingo energie da un altro "power-gel" e riesco ad arrivare ad un Ristoro dove hanno solo acqua ma a questo punto della gara (mancano 18 Km.) va benissimo. Più o meno mantengo la posizione, supero qualche "fantasma" del percorso breve, mancano ormai pochi Km.
Prima della ferrovia arrivano 3 concorrenti sparati come treni (...non avrebbe potuto essere altrimenti, data la situazione), e mi passano in velocità, due di loro sono del Manila Bike, sarà dura batterli in volata, faranno gioco di squadra. L'altro lo semino sulla sponda erbosa del Bisenzio, ma i due del Manila escono dalle transenne davanti, rimanendo però l'uno nella scia dell'altro e a quel punto accendo il turbo, sono 300 metri ma in MTB tutto è possibile. O quasi. Taglio il traguardo assieme ad uno dei due che è però più lesto di me, arrivando più veloce, nell'infilarsi nel rilevatore Winningtime, mezzo secondo prima. Va bene lo stesso, concludere entro le 5 ore non è malaccio, il mio contaKm. segna 4.52.38 ma il tempo perso tra soste ai Ristori e caduta non sarà pochissimo. Al traguardo incontro Massimo V. in attesa di Alfà, dovrà pazientare un'oretta prima di incontrarlo ma la sua attesa sarà premiata. Peccato apprendere ora delle vicissitudini a lui occorse, dopo la faticaccia e i danni anche la beffa di non essere messo in classifica.
@Alfà: invia una mail a Winningtime chiedendo di ricontrollare i loro tabulati con il controllo di passaggio, avranno fatto il solito casino con i Database.
Beh, un saluto a tutti i Forum Racers del FRT, ci si vede prossimamente, spero di riprendermi in fretta dalle tumefazioni attuali, sembro una pera ammaccata e per il momento non riesco ad utilizzare la mano sinistra nè ad appoggiare il tallone destro, niente allenamenti finchè sono in queste condizioni.
Alla prossima.
AlfA' ha scritto:
porcozio... giornata no direi....
oh raga spero di potervi salutare a gaiole... io cio la maglietta nera arancio.. con la scritta TEAM BATONI.. sponsor solettificio poggibonsese..
bici.. scapin rudolf rossa bianca...
velocita medio bassa...
casco bianco (quasi testagrossa)
:-? :-?
