Sono polemico, pseudo OT.
Nascono durante l'impero austriaco. Osmica deriva da "osem" (otto), numero di giorni in cui i contadini potevano vendere i propri prodotti.
Oggigiorno il concetto è completamente degenerato. Se una volta l'apertura era di tot giorni consecutivi, oggi aprono 2 giorni per il 1° maggio, 3 giorni intorno a pasqua e altri 3 giorni quando fa più comodo.
Se una volta si vendevano prodotti propri oggigiorno vendono prosciutti e formaggi comprati chissà dove, vino "import"
, ecc ecc ecc. Del resto un contadino con 2 maiali, 4 galline e 100 vigne non può avere roba per dar da mangiare per 8 giorni. Idem per gli agriturismi, che per di più sono sgravati fiscalmente e si avviano solo grazie a sostanziosi contributi.
Il top sono gli agriturismi che ad un certo punto chiudono e mettono la frasca. Trasformisti.
Già che ci sono: magari in pochi sanno che nelle osmize si possono vendere salumi e poco altro. Niente uova cucinate, niente dolci (mi pare), niente BIRRA
, ecc ecc ecc. Se hanno parziali deroghe alle norme sanitarie un motivo c'è: i consumatori non dovrebbero correre rischi alimentari.
Happy
!
EDIT: aggiungo che non voglio attaccare nessuno. Voglio solo dire che una cosa è decidere di sgravare alcune attività, altra è fare tutto ciò che non è esplicitamente vietato.