Metto qualche riflessione che mi é venuta in piena ipossia da fatica.. Prendetela come uno spunto e non datele troppo peso.
Sto uscendo da piu di 3 anni di problemi fisici gravi, che mi hanno tenuto lontano dalla bici per lunghissimi periodi (piu di un anno di seguito), ed io pensavo pure di dover rinunciare alla bici per sempre. Un periodo molto duro per me.
A Dicembre riesco ad uscirne, e riprendo anche ad andare in bici, e chi ha fatto questo percorso sa quanto sia difficile trovare la motivazione, accettare che non si tornerá mai piú a fare quello che si poteva fare solo 3 anni prima ecc. Insomma, pian piano arrivo a trovare la forza per fare un giro che era giá abbastanza impegnativo anche prima del periodo nero, e che inizia con una lunga e ripida salita su strada forestale, sempre in pendenza e senza riposi. In 5km si sale di circa 700m e poi si sale ancora. Insomma, per me una vera tortura, tanto che ad ogni tornante mi dovevo fermare a far scendere un po il ritmo. Durante lla lunga salita mi hanno passato 6 e-bikers e nessuna mtb normale. I 6 erano tutti piu o meno uguali: lui e lei, sui 60, visibilmente fuori forma, uno aveva addirittura la polo ed i pantaloncini di cotone, come per andare al tennis-club. E salivano almeno a 15km/h. Gli ultimi mi hanno passato alla fine della salita, e mi ha fatto impressione vedere che anche lassú potevano andare a tutta birra e quasi senza sudare. Non nego che vedere questi passarmi al doppio della mia velocitá mi abbia dato fastidio. Ormai non passa giro senza essere circondato da e-bikers, che qui in Austria sono spesso il 30% delle bici in giro. In un altro giro eraqno addirittura piú della metá.
Io sinceramente non capisco il senso di fare un giro di quel tipo con la e-bike. La mtb per me é sport, é impegno, é soddisfazione di essere arrivato in cima con le mie forze, senza aiuti. Anche soffrendo. Se non sei in grado di salire del tuo, vai a fare un giro meno impegnativo. Nelle Alpi austriache ce ne saranno migliaia, tutti splendidi. Chi ha detto che tutti debbano per forza andare ovunque?
è un po come uno che sta salendo il Monte Bianco, ed é partito alle 4 di notte dal rifugio ed ha camminato tutto il giorno. Poi, mentre si trova 50m sotto la vetta, arriva un elicottero e scarica sulla vetta 5 burini impellicciati che si mettono a brindare con lo champagne. Io mi sentirei privato della mia conquista, della mia avventura. Io mi sono sentito un pó privato della mia vetta!
So che vado contro la storia. So che l'e-bike é il presente e sará il futuro. So che tutti puntano in quella direzione: i produttori di bici, i gestori di impianti e rifugi, gli albergatori ecc. Io allora rivendicheró delle zone e-bike free.
Sto uscendo da piu di 3 anni di problemi fisici gravi, che mi hanno tenuto lontano dalla bici per lunghissimi periodi (piu di un anno di seguito), ed io pensavo pure di dover rinunciare alla bici per sempre. Un periodo molto duro per me.
A Dicembre riesco ad uscirne, e riprendo anche ad andare in bici, e chi ha fatto questo percorso sa quanto sia difficile trovare la motivazione, accettare che non si tornerá mai piú a fare quello che si poteva fare solo 3 anni prima ecc. Insomma, pian piano arrivo a trovare la forza per fare un giro che era giá abbastanza impegnativo anche prima del periodo nero, e che inizia con una lunga e ripida salita su strada forestale, sempre in pendenza e senza riposi. In 5km si sale di circa 700m e poi si sale ancora. Insomma, per me una vera tortura, tanto che ad ogni tornante mi dovevo fermare a far scendere un po il ritmo. Durante lla lunga salita mi hanno passato 6 e-bikers e nessuna mtb normale. I 6 erano tutti piu o meno uguali: lui e lei, sui 60, visibilmente fuori forma, uno aveva addirittura la polo ed i pantaloncini di cotone, come per andare al tennis-club. E salivano almeno a 15km/h. Gli ultimi mi hanno passato alla fine della salita, e mi ha fatto impressione vedere che anche lassú potevano andare a tutta birra e quasi senza sudare. Non nego che vedere questi passarmi al doppio della mia velocitá mi abbia dato fastidio. Ormai non passa giro senza essere circondato da e-bikers, che qui in Austria sono spesso il 30% delle bici in giro. In un altro giro eraqno addirittura piú della metá.
Io sinceramente non capisco il senso di fare un giro di quel tipo con la e-bike. La mtb per me é sport, é impegno, é soddisfazione di essere arrivato in cima con le mie forze, senza aiuti. Anche soffrendo. Se non sei in grado di salire del tuo, vai a fare un giro meno impegnativo. Nelle Alpi austriache ce ne saranno migliaia, tutti splendidi. Chi ha detto che tutti debbano per forza andare ovunque?
è un po come uno che sta salendo il Monte Bianco, ed é partito alle 4 di notte dal rifugio ed ha camminato tutto il giorno. Poi, mentre si trova 50m sotto la vetta, arriva un elicottero e scarica sulla vetta 5 burini impellicciati che si mettono a brindare con lo champagne. Io mi sentirei privato della mia conquista, della mia avventura. Io mi sono sentito un pó privato della mia vetta!
So che vado contro la storia. So che l'e-bike é il presente e sará il futuro. So che tutti puntano in quella direzione: i produttori di bici, i gestori di impianti e rifugi, gli albergatori ecc. Io allora rivendicheró delle zone e-bike free.