@samuelgol
Certamente hai ragione su molti punti. Il fatto che i dischi siano una moda è lampante se si considera che per la maggiorparte degli utenti sono sicuramente un componente non certo indispensabile. Parlo chiaramente per il biker medio, quello quasi-pippa o pippa come me, che non fa discese particolarmente tecniche, che usa la bici in condizioni umane e non estreme e tiene comunque velocità ampiamente gestibili dai comuni freni V-brake. Io, ad esempio, sul bagnato e con il fango, pur essendo una pippa, non ho mai avuto particolari problemi con i v-brake; mi è sempre bastato anticipare leggermente la frenata e questo, per i ritmi che ho, basta e avanza.
E' chiaro però che il progresso delle tecniche non si ferma di certo e che i dischi sono comunque più affidabili; il discorso che siano un po' una moda è reale ma probabilmente all'inizio è stata una moda anche l'utilizzo della forcella ammortizzata, l'utilizzo di gomme sempre più grosse, l'utilizzo di materiali come il carbonio e così via.
In sintesi, le reali necessità del biker medio sono inevitabilmente sempre minori del mezzo che utilizza.
Certamente hai ragione su molti punti. Il fatto che i dischi siano una moda è lampante se si considera che per la maggiorparte degli utenti sono sicuramente un componente non certo indispensabile. Parlo chiaramente per il biker medio, quello quasi-pippa o pippa come me, che non fa discese particolarmente tecniche, che usa la bici in condizioni umane e non estreme e tiene comunque velocità ampiamente gestibili dai comuni freni V-brake. Io, ad esempio, sul bagnato e con il fango, pur essendo una pippa, non ho mai avuto particolari problemi con i v-brake; mi è sempre bastato anticipare leggermente la frenata e questo, per i ritmi che ho, basta e avanza.
E' chiaro però che il progresso delle tecniche non si ferma di certo e che i dischi sono comunque più affidabili; il discorso che siano un po' una moda è reale ma probabilmente all'inizio è stata una moda anche l'utilizzo della forcella ammortizzata, l'utilizzo di gomme sempre più grosse, l'utilizzo di materiali come il carbonio e così via.
In sintesi, le reali necessità del biker medio sono inevitabilmente sempre minori del mezzo che utilizza.