L'unico ad arrivare a Marsia "dalla parte sbagliata", e a piedi.
Partito da Canistro alle sette di sabato con la mia Jekyll, passando per Campo Staffi, Campo Ceraso, Fosso Fioio, Fonte Grascitone, Morbano, Macchialunga, CampoCatino (quello sopra Pereto).
Risalendo verso Piano del pozzo, su un sentiero nel bosco un ramo mi spacca il bilanciere del cambio. Non riesco nemmeno a ritrovare la rotella caduta e persa tra il soffice strato di foglie di faggio.
Sei-sette km a piedi con la bike a kapezza.
Comunque arrivo a Marsia verso luna e mezza. Ci sono solo una decina di ragazzi, alcuni del luogo, qualcuno di Roma (Ciccio Bros) e qualcuno zona Vasto-Pescara (Adrenalina).
Massimo (spedysport man) mi dice che dovevano essercene molti di più ma probabilmente hanno avuto paura delle nuvole.
Io provo la nuova Rush, molto leggera e reattiva. Intanto il meccanico di Speedysport armeggia col cambio ma non riesce ad aggiustarlo, così decido di lasciare la bike, la passerò a riprendere a Carsoli venerdì prossimo.
Uno dei ragazzi scende con una ferita in testa: ha preso una pietra, la ruota è scoppiata,nella caduta gli è uscito il casco ed ha battuto la testa. Per fortuna sembrano solo escoriazioni superficiali.
Dopo una chiaccherata con Massimo e il cannondale-boy (che è veronese ma sembra svizzero), aspettando che mi vengano a recuperare in auto inganno il tempo con un piatto di pappardelle ai porcini, bistecca e mezzo litro nel sottostante ristorante.
Rolando
Partito da Canistro alle sette di sabato con la mia Jekyll, passando per Campo Staffi, Campo Ceraso, Fosso Fioio, Fonte Grascitone, Morbano, Macchialunga, CampoCatino (quello sopra Pereto).
Risalendo verso Piano del pozzo, su un sentiero nel bosco un ramo mi spacca il bilanciere del cambio. Non riesco nemmeno a ritrovare la rotella caduta e persa tra il soffice strato di foglie di faggio.
Sei-sette km a piedi con la bike a kapezza.
Comunque arrivo a Marsia verso luna e mezza. Ci sono solo una decina di ragazzi, alcuni del luogo, qualcuno di Roma (Ciccio Bros) e qualcuno zona Vasto-Pescara (Adrenalina).
Massimo (spedysport man) mi dice che dovevano essercene molti di più ma probabilmente hanno avuto paura delle nuvole.
Io provo la nuova Rush, molto leggera e reattiva. Intanto il meccanico di Speedysport armeggia col cambio ma non riesce ad aggiustarlo, così decido di lasciare la bike, la passerò a riprendere a Carsoli venerdì prossimo.
Uno dei ragazzi scende con una ferita in testa: ha preso una pietra, la ruota è scoppiata,nella caduta gli è uscito il casco ed ha battuto la testa. Per fortuna sembrano solo escoriazioni superficiali.
Dopo una chiaccherata con Massimo e il cannondale-boy (che è veronese ma sembra svizzero), aspettando che mi vengano a recuperare in auto inganno il tempo con un piatto di pappardelle ai porcini, bistecca e mezzo litro nel sottostante ristorante.
Rolando
