per tornare in topic, una mia piccola esperienza, in riferimento anche a quanto detto da Schpytzyo qualche post addietro:
mia moglie pedala con me, con la sua mountain bike.
niente di estremo, viene a farsi un giretto con me quando sa che il percorso è alla sua portata, si cerca di arrivare a fine giro sani e salvi, e ci si diverte.
tanti anni fa, sul monte vicino a casa dove giriamo di solito, abbiamo organizzato quella che una volta si chiamava easy downhill, una dh più semplice per far avvicinare la gente alla specialità. un percorso accidentato, guidato ,mai ripido, mai esposto, molto roccioso e fisico, da pedalare molto.... oggi potrebbe essere una facile speciale di super enduro.
questa estate, prima che mia moglie si fratturasse, l'ho portata lungo quella discesa, che io avrò fatto un milione di volte.
per lei è stato un calvario arrivare giù, fatica, stanchezza, alle volte un po di spavento... insomma troppo per lei.
è qui entra in gioco l'asticella, o la linea di cui parlava Schpytzyo prima.
per me la soglia del pericolo massimo su quella discesa è molto lontana, la affronto sicuro senza problemi, per mia moglie la soglia del pericolo è stata quasi superata....
sul sentiero di Schpytzyo la mia soglia del pericolo massimo verrebbe ampiamente superata, quindi per me è off limits. per il nostro amico la soglia non è ancora superata, e si sente di farlo.
questa asticella si trova in posizioni diverse per ognuno di noi.... non ci avviciniamo a queata soglia, con l'allenamento e l'esperienza possiamo spostarla un po più in la, credo fino ad un limite che non si può valicare...
come ha detto Schpytzyo prima: "per me estremo non significa niente"
mia moglie pedala con me, con la sua mountain bike.
niente di estremo, viene a farsi un giretto con me quando sa che il percorso è alla sua portata, si cerca di arrivare a fine giro sani e salvi, e ci si diverte.
tanti anni fa, sul monte vicino a casa dove giriamo di solito, abbiamo organizzato quella che una volta si chiamava easy downhill, una dh più semplice per far avvicinare la gente alla specialità. un percorso accidentato, guidato ,mai ripido, mai esposto, molto roccioso e fisico, da pedalare molto.... oggi potrebbe essere una facile speciale di super enduro.
questa estate, prima che mia moglie si fratturasse, l'ho portata lungo quella discesa, che io avrò fatto un milione di volte.
per lei è stato un calvario arrivare giù, fatica, stanchezza, alle volte un po di spavento... insomma troppo per lei.
è qui entra in gioco l'asticella, o la linea di cui parlava Schpytzyo prima.
per me la soglia del pericolo massimo su quella discesa è molto lontana, la affronto sicuro senza problemi, per mia moglie la soglia del pericolo è stata quasi superata....
sul sentiero di Schpytzyo la mia soglia del pericolo massimo verrebbe ampiamente superata, quindi per me è off limits. per il nostro amico la soglia non è ancora superata, e si sente di farlo.
questa asticella si trova in posizioni diverse per ognuno di noi.... non ci avviciniamo a queata soglia, con l'allenamento e l'esperienza possiamo spostarla un po più in la, credo fino ad un limite che non si può valicare...
come ha detto Schpytzyo prima: "per me estremo non significa niente"