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doping!!!!!!!!!

lilium

Biker velocissimus
11/10/07
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Verona
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Veerpalu festeggia l'oro nella 15 km a tecnica classica delle Olimpiadi di Torino: avrà barato anche lì?

Il cancro del doping è presente da sempre, ma il grande pubblico sembra essersene accorto solo nel 1998, quando lo scandalo Festina al Tour de France scosse l’intero mondo dello sport. Da allora il ciclismo ha subito una rivoluzione sia nel doping che nell’antidoping, tanto che purtroppo ormai fanno più audience le positività che non le imprese dei grandi campioni. Gli altri sport invece hanno un’attenzione mediatica inferiore, ma solo perché probabilmente il doping non viene combattuto bene come nel ciclismo. La notizia di oggi però è di quelle che fanno scalpore: Andrus Veerpalu, appena sette giorni prima di dare l’addio all’attività agonistica, è stato trovato positivo. Ma andiamo con ordine e vediamo come lo sci di fondo debba sopportare questo tumore come se non più del ciclismo e di qualsiasi altro sport.
Lo sci di fondo è uno sport di fatica, e come tale avere un aiutino può portare a migliorare notevolmente le prestazioni. Se il caso Festina sconvolse il mondo del ciclismo, lo scandalo Finlandia ai mondiali di Lahti del 2001 rivoluzionò il fondo, che prima di allora aveva avuto soltanto qualche caso isolato di atleti positivi. Ma l’esperienza finlandese non ha impedito a qualcuno di barare nel decennio successivo.
Salt Lake City, Olimpiadi del 2002. Tra le donne Olga Danilova vince l’inseguimento davanti a Larissa Lazutina. Sono le due russe più forti, e la Russia fino a dieci anni fa era la strapotenza numero uno al mondo nello sci di fondo femminile. In staffetta però, gara che avrebbe dominato con una superiorità imbarazzante, il quartetto non si presenta al via. Perché? Perché pare che Lazutina avesse un tasso di emoglobina superiore al limite consentito. Cose naturali di una donna si disse, ma allora perché non sostituirla con un’altra ragazza visto che la squadra non avrebbe avuto difficoltà a vincere comunque la medaglia d’oro? Il mistero durò qualche giorno, fino alla 30 km a tecnica classica, in cui Lazutina non solo parte ma vince con una facilità disarmante: oltre un minuto su Gabriella Paruzzi e Stefania Belmondo. Passano poche ore e l’Italia si ritrova con una doppietta storica: Larissa Lazutina e Olga Danilova sono entrambe risultate positive all’EPO, sono state private di tutte le medaglie vinte e cacciate dai Giochi. Ecco il perché della rinuncia alla staffetta: erano ben due (solo?) le ragazze che avevano imbrogliato.Le due russe non sono le uniche a perdere la faccia durante le Olimpiadi di Salt Lake City. Tra gli uomini infatti il protagonista numero uno è stato Johann Muehlegg, il tedesco di Spagna, probabilmente il primo cliente di un certo peso del dottor Fuentes. Muehlegg, una carriera mediocre quando correva per la Germania, si è trasformato da quando gareggia per Re Juan Carlos: dopo una marcialonga vinta a pari merito con il “connazionale” Juan Jesus Gutierrez, esplode anche in Coppa del Mondo, vincendo la sfera di cristallo del 2000, l’oro mondiale nella 50 km di Lahti (ebbene sì, proprio nell’edizione dello scandalo Finlandia…) e dominando ai Giochi dello Utah. Oro nella 30 km a tecnica libera, oro nell’inseguimento, oro nella 50 km a tecnica classica. Li dovrà restituire tutti e tre: positivo all’EPO.
Insomma, dopo il doping di squadra di Myllylae e compagni lo sci di fondo vive un’altra stagione nera, ma non sarà l’ultima. Kristina Smigun parteciperà ai Giochi del 2002 nonostante una positività poi scagionata dalle controanalisi. Kaisa Varis, scampata miracolosamente allo scandalo di Lahti, viene trovata positiva all’EPO durante i mondiali della Val di Fiemme del 2003. Christian Hoffmann e Mikhail Botvinov, i più fedeli seguaci del dottor Walter Maier (guru austriaco del doping), verranno misteriosamente scagionati più volte durante la loro carriera (che vanta svariate medaglie olimpiche e mondiali) nonostante i loro valori sanguigni siano un po’ troppo ballerini. Julija Tchepalova, l’unica russa di alto livello del dopo Salt Lake City, viene trovata positiva all’EPO nel dicembre del 2009 insieme alla connazionale Natalia Matveeva e al campione olimpico di Torino Evgeny Dementiev. Lasciando perdere i valori di emoglobina imbarazzanti di Maxim Vylegzhanin, che ogni anno arriva al Tour de Ski con la marmellata al posto del sangue arriviamo all’ultimo clamoroso caso ufficializzato oggi.
Andrus Veerpalu, il più grande alternista del nuovo millennio. Un grande, quando conta c’è sempre: due ori e un argento alle olimpiadi, due ori e un argento ai mondiali, sei vittorie in coppa del mondo. È commovente quando alla bellezza di 38 anni sbaraglia la concorrenza nella 15 km a tecnica classica dei mondiali di Liberec, dando prova di una classe unica, tanto che nonostante le 40 primavere ad Holmenkollen partirà per l’assalto ad una nuova medaglia. Sì perché ad una certa età bisogna dosare gli impegni e concentrarsi su poche gare, ed è quello che Veerpalu fa ormai da quattro anni. Poi però pochi giorni prima della cerimonia d’apertura viene comunicato un nuovo innovativo sistema antidoping in grado di trovare l’EPO di ultima generazione. Il giorno dopo Veerpalu dice addio all’attività agonistica. Un caso? Poteva vincere di nuovo e invece si ritira così all’improvviso… La notizia di oggi ci fa capire tante cose: sette giorni prima dell’annuncio del ritiro il campione estone è stato trovato positivo all’ormone della crescita. Attendiamo le controanalisi, che dopo l’esperienza della Smigun dimostrano che in Estonia forse c’è qualcosa che non va, ma per ora l’unica cosa da fare è disprezzare quello che fino a pochi giorni fa era considerato da tutti un fuoriclasse unico, ma che abbiamo capito solo oggi come sia riuscito a prenderci in giro nel corso della sua decennale carriera. Peccato Andrus, forse era meglio ritirarsi dopo Torino 2006, lontano dai sospetti ma già nella gloria e nell’immortalità di questo sport.
Fonte: teladoiolamerica.net
 
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Buscoi

Biker popularis
...bisognerebbe fare come ad Amsterdam dove la droga e la prostituzione sono tollerate, si dovrebbe tollerare il doping!!! In fin dei conti chi è che vuole vedere i ciclisti "schizzare" in salita come motorini? Chi è che vuole vedre i ciclisti tenere medie elevatissime in piana? IL PUBBLICO!!! Allora diamo al pubblico ciò che vuole: macchine e non esseri umani. A mio avviso si dovrebbe fare una tabella riepilogativa da dare agli atleti dove vengono indicati i valori massimi del sangue e CHIUNQUE supera tali valori viene RADIATO A VITA!

A me sembra che il problema del doping sia un falso problema, le squadre sono complici degli atleti nel fornire medicinali e medici quindi tantovale che il tutto sia tollerato, dando la responsabilità al il singolo atleta di decidere se "farsi" o meno, decidendo lui stesso se il gioco vale la candela, altrimenti smettiamola di colpire a macchia di leopardo sempre e solo gli stessi sport....lo sport agonistico è inquinato!!

Quindi o azzeriamo TUTTO LO SPORT oppure lasciamo al pubblico ciò che vuole....
 

Zakknero

Biker infernalis
19/9/05
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Se fosse per me nn farei fare tappe dal kilometraggio esagerato o passaggi su sterrato, quindi nn è vero che il pubblico è sadico e vuole il sangue dagli atleti.
Il pubblico vuole però vedere performance che una persona comune nn ha e quindi apprezzare il gesto o le capacità fisiche di quell' atleta.
Non si può sempre trovare una scusa a tutto, quelli che si dopano sono solo dei deboli tanto come quelli che si drogano, lo fanno perchè andar forte oltre i propri limiti naturali li fa sentire forti quando poi nella vita di tutti i giorni sono solo omuncoli.
Visto che nessuno è riuscito a dimostrare che cancellara ha usato il motorino adesso quando vedo le sue progressioni mi esalto come un bambino(senza scordarsi che lo scatto "incriminato" è impressionante vale sempre il principio di nn colpevolezza).


p.s. so benissimo che era solo una provocazione la tua
 

wreck

Biker serius
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bella descrizione
una domanda allora: per colazione quindi carico di proteine? Basta uno yoghurt con cereali?
 

Oniriko77

Biker augustus
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Alba
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bella descrizione
una domanda allora: per colazione quindi carico di proteine? Basta uno yoghurt con cereali?

ti rispondo io
NO !

e poi lascerei stare i cereali...
io ad esempio se mangio solamente lo yoghurt ne devo mangiare parecchio, oppure mi mangio una ricotta con il miele, e una manciata di mandorle.

per me il top sono le uova, tuorli crudi e albumi cotti, certo non posso mangiarmi sempre le uova, così faccio colazione con uova solo quando dopo esco in bici.

the e fette biscottate a colazione non so più cosa siano.
 

wreck

Biker serius
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certo che devo violentarmi per mangiare le uova al mattino! quando vado in vacanza e vedo gli stranieri che si fanno uova con annessi pancetta, salsiccia e compagnia bella....mi viene nausea. Adesso sta a vedere che hanno ragione loro

alternative?
grazie
 

Buscoi

Biker popularis

in effetti la mia è stata una provocazione ma il doping come hai potuto constatare non è solo chimica ma anche meccanica (vedi Cancellara) quindi è gioco "sporco" anche quello...
 

Zakknero

Biker infernalis
19/9/05
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latte, campagnole e fette con marmellata...poi un' ora prima della gara gelatina dell' enervit e durante gel sempre dell' enervit...
 
in effetti la mia è stata una provocazione ma il doping come hai potuto constatare non è solo chimica ma anche meccanica (vedi Cancellara) quindi è gioco "sporco" anche quello...

comunque sia è sempre una merda!
doping sostanze motori elettrici... una merda e un offesa a chi come noi poveri disgraziati lavoriamo e pratichiamo le nostre discipline con il "VERO" sudore della fronte!

scusate i termini
 

Oniriko77

Biker augustus
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Alba
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latte, campagnole e fette con marmellata...poi un' ora prima della gara gelatina dell' enervit e durante gel sempre dell' enervit...

latte poco digeribile a causa del lattosio
campagnole no comment
fette carboidrati inutili per gare di meno di 3h
marmellata zuccheri semplici che hanno soltanto lo scopo di innalzarti la glicemia e farti venire fame rapidamente

dei tuorli sbattuti con miele e cacao al mattino non sono così male
come anche gli albumi cotti col miele e farina di cocco
mandorle
1 caffè amaro
insomma nulla di così tremendo

io durante sciolgo 30gr -40gr. di maltodestrine pure neutre in polvere in550ml di acqua, in più mi porto dietro un gel di zuccheri più veloci oppure zuccheri veloci misti a maltodestrine che non sempre assumo.

di certo è dal luglio 2010 che non faccio colazioni ricche di carboidrati.
 
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achille

Biker grossissimus
A me non frega niente di cosa mangiare alla mattina... se non bevo il mio caffelatte con pastone di pane immerso non sto bene! nessun problema di digeribilità
Per le nostre prestazioni, bere thè caffè latte o ananas ... non cambia nulla, per cui ognuno mangi ciò che gli piace ... e non gli dà fastidio
 

lilium

Biker velocissimus
11/10/07
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MANTOVA - La Procura della Repubblica di Mantova ha chiuso l'indagine relativa all'inchiesta sul doping nel mondo del ciclismo, per commercio di sostanze proibite, partita dal farmacista Guido Nigrelli. Sono stati già notificati gli avvisi di chiusura indagine a tutti gli indagati, ben 32, per i quali ora ci sarà la richiesta di rinvio a giudizio. la conferma arriva dallo stesso pm titolare dell'inchiesta, Antonio Condorelli.
I reati, nell'ambito doping, sono stati commessi fra la fine del 208 e il luglio 2009, e oltre al farmacista da cui tutto è scaturito, sono indagati nomi eccellenti del ciclismo: Alessandro Ballan, Damiano Cunego e il team manager della Lampre ed ex campione Giuseppe Saronni. Altri indagati sono: Marco Bandiera, Emanuele Bindi, Marzio Bruseghin, Mauro Da Dalto, Francesco Gavazzi, Mirko Lorenzetto, Manuele Mori, Simone Ponzi, Mauro Santambrogio, Francesco Tomei e Daniele Pietropolli, Francesco e Geo Bonazzi, Michael Rasmussen, Sergio Gelati, Roberto Messina, Bossoni, Caucchioli, Mori e Piccoli. Fra gli indagati figura anche un calciatore, Matteo Zambroni. Su questi ora dovrà decidere il gip se mandarli alla sbarra o per il proscioglimento dall'accusa di commercio di sostanze proibite.
(Fonte Italiah24)
 

Fast_Is_Better

Biker superis
10/1/06
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collegno (TORINO)
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perchè lo dici te ?
se vuoi ti mostro i miei sbalzi glicemici a metà mattinata se mi bevo il the con le fette biscottate + marmellata, ipoglicemia rules.

hai pensato di fare un esame della curva glicemica?
oppure spalmi troppa marmellata
al mattino l'organismo è senza benzina e la cosa di cui ha maggiormente bisogno è ripristinare al piu presto le energie perse dopo il lungo digiuno notturno (il metodo piu veloce sono gli alimenti contenenti zuccheri e di seguito carboidrati),forse tu volevi dire che escludi alimenti con altissimo indice glicemico dalla colazione?
ingerendo alimenti ricchi di grassi o proteine come uova!,mandorle! ecc il corpo impiegherà minimo 3 ore per trasformarli in energia e, durante questo periodo il corpo ricorrerà all'ossidazione dei lipidi o addirittura alla catabolisi per mantenere l'omeostasi + sostenerele attività del primo mattino --> rdl,corpi chetonici ecc...
viviamo nella società dell'iperalimentazione, almeno non facciamoci mancare i macronutrienti e i micronutrienti fondamentali!!!

personalmente la mattina cerco di assumere cibi con ogni tipo di macronutriente, come ad ogni pasto\spuntino, tranne la cena dove cerco di diminuire grassi e proteine il tutto cercando di mantenere il rapporto grosso modo di 60-20-20.
Un consiglio: se assumi alimenti molto ricchi di lipidi o proteine prima di uscire in bicicletta peggiori certamente la tua escursione, siccome possono impiegare fino a 4ore e mezza per essere digerite.

buoni sentieri
Dario
 
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lilium

Biker velocissimus
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1. Doping Ematico e Tecnologico
Il punto della situazione fatto da Ivano Fanini, patron Amore&Vita e dal giornalista Michele Bufalino nel corso della trasmissione Zona Cesarini su RadioUno

YouTube - Zona Cesarini (Radio Uno) "La Bici Dopata" con Michele Bufalino e Ivano Fanini.


2. Doping nel ciclismo. Bufera nel mondo femminile dopo la nuova intervista di Striscia.

QUI il video di Striscia la Notizia del 22 aprile 2011.

e di seguito il comunicato ufficiale dell'FCI:
Roma - martedì 26 aprile 2011 - La Federazione Ciclistica Italiana preso atto della gravità delle affermazioni rese da Stefania Grandi, intervistata ad Asti da Striscia la Notizia e andate in onda nella puntata di venerdì 22 aprile e tenuto conto del fatto che la stessa ha dato indicazioni di essere direttamente a conoscenza di gravi fatti riguardanti l’uso e l’induzione all’uso di sostanze dopanti nel mondo del ciclismo femminile, ha presentato querela alle autorità giudiziarie, con richiesta di immediati accertamenti affinché siano disposte indagini per accertare se quanto dichiarato nell’intervista corrisponda al vero e identificare i soggetti coinvolti nei denunciati fenomeni di doping, promuovendo immediata azione penale nei confronti di quest’ultimi, azione nella quale la Fci si costituirà parte civile. La Grandi, in qualità di persona informata dei fatti, è stata convocata ad un’audizione dal Procuratore Federale, l’avvocato Gianluca Santilli in data 12 maggio 2011 ore 11 presso la sede della Federazione Ciclistica Italiana a Roma
 

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