Mi riferivo, ad esempio, a post come il #22 (non me ne voglia R4ptor!), ma ce ne sono altri.
Si tende sempre a generalizzare, considerando drogata gente perfettamente pulita solo perchè alla domenica ci dà batoste.
Questo porta a considerare il doping come unico modo per andare forte in bici, mentalità di chi ne sa molto poco di bici, e che sminuisce questo sport.
Ciao
No, A_C_S, non è invidia repressa quella di Raptor, come non è una generalizzazione dire che
anche nel mondo amatoriale gira tanta roba non propriamente legale.
Io pratico a livello ricreativo due sport , mtb e sci di fondo: nel caso della mtb ho frequentato per alcuni anni, da "atleta" prima e da organizzatore poi, le GF in mtb. Sono due sport in cui "il motore" è determinante, e sono assolutamente consapevole che le possibilità atletiche di base sono in larga parte genetiche e in parte importante ma minore frutto dell' allenamento. Quindi so benissimo che quando mi "bastonano" non è certo solo per il doping.
Allo stesso tempo però non si può negare la pervasività
anche in ambito amatoriale dell' uso di prodotti proibiti. Se frequenti l'ambiente avrai visto numerose volte situazioni che è difficile spiegare con la qualità o la quantità dell' allenamento. Quando per esempio ti trovi di fronte ad un amatore non pù giovanissimo che si allena nel tempo libero e che
all' improvviso inizia ad andare forte come un elite, non ci sono spiegazioni plausibili. Oppure quando ad una gara minore viene annunciato l'antidoping e stranamente quel giorno i "soliti noti" si ritirano o vanno pianissimo.
Comunque concordo con te su un punto. Il sospetto del doping è ancora peggio della certezza del doping stesso. Ed è per questo che trovo ancora più squallido chi
pur di arraffare due lire si avvelena ed avvelena lo sport.