ROMA - L'attaccante dell'Inter Mohamed Kallon è stato trovato positivo al controllo antidoping effettuato dopo la partita Udinese-Inter del 27 settembre scorso. Il doping, dunque, dopo che la settimana scorsa il giocatore del Parma Manuele Blasi era incappato in un caso di positività, torna di attualità nel massimo campionato di calcio. La società si dice "serena".
La sostanza incriminata sarebbe, come nel caso di Blasi, il nandrolone. Secondo quanto si è saputo, il laboratorio di Roma ha rilevato, nel primo campione sottoposto ad analisi, la presenza di norandrosterone in quantità superiore al limite Cio e di noretiocolanolone. La partita, si diceva, è quella di Udine: l'attaccante della Sierra Leone aveva giocato dal primo minuto senza incidere granché sullo 0-0 finale.
La federazione medico sportiva ha ricevuto e trasmesso al coordinamento antidoping il caso di registrata positività.
L'Inter "attende con serenità il completamento degli esami". E' questa la presa di posizione ufficiale della società nerazzurra sulla vicenda dell'attaccante della Sierra Leone. "Il giocatore, come gli altri componenti della rosa - afferma l'Inter in una sua nota - viene sottoposto con periodicità a controlli effettuati sotto la direzione del professor Franco Lodi, ordinario di tossicologia forense e direttore dell'Istituto di medicina legale dell'università di Milano. Tutti gli esami eseguiti sono sempre risultati negativi".
Il nadrolone è uno steroide ed è salito alla ribalta del doping (insieme ai suoi derivati) nella stagione 2000/2001 con una lunga serie di casi. Dopo quasi due anni di 'assenza', ora e di nuovo al centro delle cronache sportive.
Prima di Kallon giocatori importanti erano incappati nelle maglie dell'antidoping ed avevano pagato con mesi di squalifica: da Fernando Couto della Lazio, trovato positivo dopo un Fiorentina-Lazio del 28 gennaio 2001 e squalificato per 4 mesi, poi lo Juventino Edgar Davids anche lui risultato positivo dopo un controllo ad Udine il 4 marzo 2000 e squalificato per 4 mesi. Ad ottobre, invece, è toccato all'olandese della Lazio Jap Stam fermato cinque mesi e al bresciano Pep Guardiola rimasto fermo per 4 mesi.
(22 ottobre 2003)
Allora non e' solo il ciclismo ad essere sinonimo di doping...
ciao
La sostanza incriminata sarebbe, come nel caso di Blasi, il nandrolone. Secondo quanto si è saputo, il laboratorio di Roma ha rilevato, nel primo campione sottoposto ad analisi, la presenza di norandrosterone in quantità superiore al limite Cio e di noretiocolanolone. La partita, si diceva, è quella di Udine: l'attaccante della Sierra Leone aveva giocato dal primo minuto senza incidere granché sullo 0-0 finale.
La federazione medico sportiva ha ricevuto e trasmesso al coordinamento antidoping il caso di registrata positività.
L'Inter "attende con serenità il completamento degli esami". E' questa la presa di posizione ufficiale della società nerazzurra sulla vicenda dell'attaccante della Sierra Leone. "Il giocatore, come gli altri componenti della rosa - afferma l'Inter in una sua nota - viene sottoposto con periodicità a controlli effettuati sotto la direzione del professor Franco Lodi, ordinario di tossicologia forense e direttore dell'Istituto di medicina legale dell'università di Milano. Tutti gli esami eseguiti sono sempre risultati negativi".
Il nadrolone è uno steroide ed è salito alla ribalta del doping (insieme ai suoi derivati) nella stagione 2000/2001 con una lunga serie di casi. Dopo quasi due anni di 'assenza', ora e di nuovo al centro delle cronache sportive.
Prima di Kallon giocatori importanti erano incappati nelle maglie dell'antidoping ed avevano pagato con mesi di squalifica: da Fernando Couto della Lazio, trovato positivo dopo un Fiorentina-Lazio del 28 gennaio 2001 e squalificato per 4 mesi, poi lo Juventino Edgar Davids anche lui risultato positivo dopo un controllo ad Udine il 4 marzo 2000 e squalificato per 4 mesi. Ad ottobre, invece, è toccato all'olandese della Lazio Jap Stam fermato cinque mesi e al bresciano Pep Guardiola rimasto fermo per 4 mesi.
(22 ottobre 2003)
Allora non e' solo il ciclismo ad essere sinonimo di doping...
ciao