Racconto per farvi riflettere.
Si è conclusa la mia carriera di donatore di sangue.
Ad agosto ho deciso di effettuare il consueto screening a cui si è chiamati dopo i 50 anni; a seguito di questo controllo ho dovuto sottopormi ad un esame più invasivo che ha portato alla rimozione di un piccolo polipo. Tale polipo si è poi rivelato, dopo esame istologico, essere maligno.
Mi hanno quindi sottoposto a TAC con e senza liquido di controllo, che ha evidenziato che sono sanissimo.
Quando sono andato a donare, mi hanno detto che dovevo attendere 4 mesi dal precedente esame invasivo, ma quando sono tornato per donare, dopo i 4 mesi, ho raccontato quello che mi era successo. A quel punto il dottore, seppure non avessi nulla, ma proprio nulla, ( quello che poteva diventare, è stato rimosso) e malgrado la TAC perfetta, mi ha comunicato che non sono più idoneo alla donazione.
Mi ha detto che si rende conto che il mio sia uno di quei casi limite, ma che la legge parla chiaro.
Su internet, ho letto addirittura che per alcuni tipi di tumori, la donazione è consentita, ma nel mio caso, pare di no.