Premetto che non sono medico ma ciclista e donatore.Mi collego a questa discussione per descrivere cosa mi è successo di recente:
Sono di corporatura molto minuta, alto 160 per 52 kg di peso. 35 anni,buona salute,pressione un pò bassa.
Vado in bici (poco purtroppo visti gli impegni) da un paio di mesi. La scorsa settimana ho donato sangue intero (non è la prima volta),e dopo un paio di giorni ho fatto un uscita in mtb,facendo un sentiero in salita,abbastanza impegnativo(per il mio livello),ma non quanto altri giri che ho fatto in precedenza.Arrivato alla fine di una bella salita,sono letteralmente scoppiato. Cuore impazzito( non avevo il cardio e non sò a quanto sono arrivato),peso al torace,fiatone che non accennava a calare,giramento di testa.
Mi sono dovuto mettere a sedere e aspettare una bella decina di minuti prima di riprendere.
Mai successo,neppure durante le prime uscite,fatte andando sempre in salita.
Dopo,sono rimasto un pò fiacco per il resto della giornata.
Lo scorso settembre,feci la visita sportiva e un ecocolor dopler al cuore,e non ci fù nessun problema(ho già in previsione di ripetere il tutto),quindi credo che il problema sia stato,oltre al mio scarso allenamento,anche l'aver donato 2 giorni prima.
Avete episodi simili? Vostre esperienze con la donazione?
Grazie.
Solo alcune piccole considerazioni per le quali non serve essere medici.
Quello che ci da allenamento e "fiato" nell'andare in bici, fra le altre cose, è la nostra capacità respiratoria o meglio la nostra capacità di portare ossigeno alle cellule muscolari.
E questo avviene attraverso il sangue, i globuli rossi che contengono emoglobina (sostanza alla quale si lega l'ossigeno che viene trasportato alle cellule).
Se provi a fare un collegamento con il ciclismo agonistico, il principale doping è legato all'aumentare i globuli rossi nel sangue e di conseguenza questa capacità di trasporto dell'ossigeno e questo si attua con l'allenamento o con il doping (EPO).
Quando doniamo il sangue cediamo una percentuale più o meno alta dei nostri globuli rossi e attuiamo un effetto opposto al doping dell'EPO.
Se poi la quantità di sangue che abbiamo dipende anche dalla nostra corporatura, la percentuale di perdita, a mio parere cambia anche da soggetto a soggetto.
Io faccio attività sportiva anche pochi giorni dopo la donazione ma sono molto cosciente delle mie diminuite capacità in termini di prestazione.
Quello che hai descritto, secondo me, è assolutamente normale.