vorrei precisare una cosa sui percorsi finora trovati. Purtroppo in Sicilia la mountainbike è stata intesa finora quasi soltanto come xc, granfondo o cicloescursionismo. Questo non è un male ma credo sia ora di progredire ed allinearci all'Europa. I trails del Pellegrino non possono essere assolutamente catalogati come sola discesa o freeride più o meno estremo. La realtà europea, prendete ad esempio gli stranieri che affollano il lago di Garda o Finale Ligure, è composta da biker che prevalentemente fanno escursionismo. Si va dalle bici allmountain a quelle freeride passando per le enduristiche. Tutti questi bikers fanno quasi esattamente gli stessi trails, e vi assicuro che quelli del Garda sono parecchio più difficili di quelli del Pellegrino. L'unica differenza consiste nel fatto che chi si diverte di più con l'aspetto prestazionale in salita ed è disposto a sacrificare un poco di performance in discesa, magari facendo qualche passaggio più tecnico a piedi, prende una all mountain, chi vuole conservare una discreta pedalabilità e prestazione in salita ma non sacrificare troppo la discesa prende una enduro, mentre chi è disposto a sacrificare qualcosa nella prestazione in salita, ma prorpio non vuole mai scendere dalla bike, o quasi, anche nei punti più tecnici, prende una freeride. I percorsi però rimangono gli stessi. E spesso è solo una questione di manico, molta gente con delle allmountain và 100 volte meglio di gente con bici più performanti. Il problema è che qui a Palermo c'è poca esperienza di discese tecniche e quindi si tende a pensare che siano troppo difficili o non percorribili. Invece si tratta solo di fare un piccolo sforzo e scoprire le vere potenzialità del mezzo che cavalchiamo. Certo questi trails sono difficilmente percorribili con bici orientate al "race" con geometrie esasperate tipo 71 o più gradi di sterzo e forcelle da 80mm. Magari con pipe da 90mm e con agganci ai pedali. In questo caso i trails potrebbero risultare effettivamente poco divertenti e si finirebbe per scendere molte volte. Ora se fate caso però la maggior parte delle bici che sono diffuse qui da noi hanno proprio queste caratteristiche. Ma non considerate estremo il freeride o ancora peggio i sentieri del Pellegrino, piuttosto è estrma, da un certo punto di vista, la concezione fortemente "race" che c'è da noi e nei negozi siciliani. Di fatto nel mondo della mtb abbiamo tantissime variabili, anche volendo escludere il freeride, ma qui pare ce ne sia solo una, questo è estremo, perchè mortifica le possibilità di questo sport. Prendete il Grillo, con una bici da allmountain ha fatto tutta la Rufuliata in sella, scendendo forse solo in due piccoli passaggi, eppure non mi pare che la sua bici sia "estrema". Allora non pensiamo che i percorsi che andiamo scoprendo siano ad uso esclusivo di chi pratica una certa disciplina, andiamo sui trails, proviamo a pensare che c'è un mare di variabili in mezzo al "race" e al freeride, proviamo a scegliere quella che preferiamo e facciamo un poco di pratica sui sentieri. Vedrete che in breve vi farete in una bevuta percorsi che prima vi sembravano impraticabili.